UNA VISIONE DI GUIDA ELETTRICA E SICURA Volvo mostra per la prima volta dal vivo – era già stato svelato sul web a giugno 2021 – il Concept Recharge, cioè quella che è la visione della Casa svedese dei suoi prossimi modelli a batterie. Un vero e proprio manifesto tecnologico che non vedremo presto su strada, anzi, ma che è e sarà d’ispirazione per le Volvo next gen, di prossima generazione, a partire dal maxi SUV elettrico EX90, che abbiamo già scoperto.
Volvo Concept Recharge: visione sul futuro elettrico della Casa svedese
- Come è fatto il concept
- La tecnolgia ''elettrica''
- Spazio interno rimodulato
- Sistema operativo più efficace
- L'evoluzione di infotainment e sicurezza
IL DESIGN ACCONTENTA STILE ED EFFICIENZA
Ma veniamo al concept che, di fatto, ci mostra un aspetto che reinterpreta uno stile famigliare, come i fari anteriori a LED Thor Hammer, il profilo muscoloso ma equilibrato e gli iconici fanali posteriori verticali, qui più elaborati. La pulizia di linee è elevata al massimo, non solo per questione di design, ma anche e soprattutto per un motivo di efficienza energetica. Minore impatto con l’aria uguale maggiore autonomia e su un’auto a batterie questo è un fattore importantissimo.
Volvo Concept Recharge: nuova piattaforma 100% elettrica
PIATTAFORMA DEDICATA AI MODELLI BEV
A proposito di elettricità, il Concept Recharge si appoggia su una nuova piattaforma 100% elettrica, il che significa numerose novità a livello costruttivo. Per esempio, l’intero pavimento è piatto e integra il pacco batterie super sottile, che è un elemento strutturale della scocca.
Volvo Concept Recharge: design evocativo ma evoluto in chiave aerodinamica
UNO SPAZIO ABITATIVO RIMODELLATO
Questa soluzione ha permesso di rimodulare gli spazi interni, a tutto vantaggio di un’abitabilità sconosciuta alle Volvo di oggi. Ma abitabilità fa rima con sostenibilità. I rivestimenti sono in materiali naturali, per sottolineare l’attenzione all’ambiente. L’abitacolo sembra arredato con oggetti di design, tanto sono esclusivi gli elementi che lo compongono. I sedili stessi, il touchscreen verticale da 15”, che pare fluttuare sulla plancia, oppure il prisma colorato che serve ai passeggeri posteriori per dialogare con Google Assistant.
Volvo Concept Recharge: interni mai così spaziosi e confortevoli
LA SHOW CAR SOTTOPELLE
Lato tecnologico, il concept ci apre una finestra della visione di Volvo sul suo prossimo futuro. Il sistema operativo Volvo Cars.OS è sviluppato internamente per una razionalizzazione dell’hardware e risparmiare spazio e peso, quindi niente più sistemi forniti - chiavi in mano - da partner esterni. Le future Volvo saranno gestite da due sole unità di controllo, che diventerà una sola entro pochi anni, contro le decine e decine di centraline che popolano i modelli attuali. Quindi, le funzioni di bordo e gli ADAS saranno operativi in maniera più efficace, meno energivora e aggiornabili velocemente Over-the-Air. Questa rivoluzione tecnologica è frutto della collaborazione con Nvidia, leader nello sviluppo di microprocessori super veloci, e Google, oggi al top per i servizi integrati.
Volvo Concept Recharge: la plancia con il touchscreen da 15'' dell'infotainment
ASSISTENTI DI BORDO E PER LA GUIDA SICURA
Ma Concept Recharge significa anche vision di Volvo sul futuro dell’intrattenimento e della sicurezza. Con l’assistente di Google è già disponibile un maggiordomo h24 per ogni necessità, ma la rete di servizi si evolverà ancora. E sul concept, il livello 2 di assistenza alla guida, oggi il massimo permesso dalla legge, è superato… e solo la base di partenza per arrivare al livello 5. Sensori, telecamere, radar e il sistema Lidar dialogheranno con l’intelligenza artificiale per elaborare i dati sull’ambiente esterno all’auto. Un ulteriore passo avanti verso la guida autonoma sicura tanto auspicata da Volvo. Per gli svedesi, una visione consapevole degli scenari legislativi legati alla mobilità che sono all’orizzonte, piuttosto complicati ma non insormontabili.