Di truffe alle assicurazioni ne veniamo a conoscenza quasi ogni giorno. Anzi, proprio le compagnie assicurative, anche qui in Italia, giustificano gli aumenti dei prezzi delle polizze proprio per fare fronte ai continui imbrogli dei soliti “furbetti”. Dai finti incidenti, allo specchietto rotto, fino a veri e propri “tuffi” sotto le ruote del malcapitato automobilista per simulare contusioni ed escoriazioni. Ma sembra che non ci sia limite alla fantasia e l’ultima “genialata” ci arriva direttamente dagli Stati Uniti, sentite un po’. I funzionari assicurativi della California hanno arrestato quattro persone per una presunta truffa che ha coinvolto un fintissimo orso che ha attaccato veicoli di lusso nello stato americano la scorsa settimana. La... “gang dell’orso” è accusata di avere preso di mira tre automobili per incassare gli assegni di risarcimento dalle assicurazioni. Guardate il video, che sembra ridicolo sotto ogni aspetto.
ROBA DA NON CREDERE…I responsabili del Dipartimento Assicurativo Statale hanno ammanettato i soggetti nella California meridionale dopo avere messo a verbale le loro dichiarazioni fasulle che un orso aveva distrutto la loro Rolls-Royce Ghost e due Mercedes-Benz. I truffatori hanno inviato alle compagnie assicurative il video dell'attacco da parte del presunto plantigrado, ma invece di mostrare un Grizzly in carne e ossa che si avvicina alle auto di lusso, le immagini hanno fatto vedere chiaramente un essere umano con un costume da orso che si avventa freneticamente sulle auto. Gli investigatori hanno esaminato il filmato, che mostrava una grande creatura pelosa entrare nei veicoli e causare graffi e altri danni agli interni, e hanno concluso che ''in realtà era una persona in un costume da orso''. Giusto per aggiungere un po’ di sana ironia, gli investigatori hanno soprannominato la loro indagine ''Operazione Artiglio d'orso''.
Truffa dell'orso finto: la portiera della Rolls-Royce Ghost graffiata dai finti artigliLA PAROLA ALL’ESPERTOTuttavia, ''Per assicurarsi ulteriormente che non si trattasse di un orso, i funzionari hanno fatto esaminare i tre video a un biologo del Dipartimento della Pesca e della Fauna Selvatica della California, che ha espresso l'opinione di come si trattasse chiaramente di un essere umano con una tuta da orso''. Se ci avete fatto caso, si vede l'uomo in giacca e cravatta che si dimena sul sedile anteriore delle auto, senza fare alcun tentativo di comportarsi lontanamente come un orso. Detto questo, dopo aver ispezionato le case dei sospettati, gli ufficiali hanno trovato ulteriori prove che gli attacchi erano stati causati da una persona con un costume da orso. All'interno di una casa, hanno trovato un costume a grandezza naturale e un paio di artigli finti. Probabilmente hanno conservato l’attrezzatura per mettere in atto altri attacchi fasulli, o forse non si sarebbero mai aspettati che le forze dell'ordine avrebbero controllato la loro proprietà dopo tre attacchi consecutivi del plantigrado allo stesso indirizzo.
Truffa dell'orso finto: sotto attacco anche una Mercedes-Benz Classe GTRE LUSSUOSI MODELLI, SFREGIATI La persona con il costume ha usato gli artigli per attaccare la Rolls Royce Ghost del 2010, così come una Mercedes G63 AMG del 2015 e una Mercedes E350 del 2022. La truffa sarebbe costata alle assicurazioni 141.839 dollari (circa 134.343 euro al cambio attuale) e ora sono state mosse accuse di frode ai sospettati per cercare di recuperare parte di quei costi. Infine, sappiamo che sebbene esistano colonie di orsi in California, gli animali non sono abituati a danneggiare gli interni delle auto di lusso. Nello stato americano, infatti, c’è una popolazione di 25.000/35.000 orsi neri, che possono crescere fino a oltre due metri in posizione eretta, ma se uno di questi attaccasse un’auto, il danno sarebbe probabilmente molto più grave. Insomma, alla fantasia non c’è limite, ma anche alla stupidità, che ne dite?