Un regime rovesciato, un Paese nel caos, l'odiato capo costretto a fuggire, il palazzo presidenziale saccheggiato da milizie e da civili in preda all'euforia. E che scoprono, i ''liberatori''? Scoprono, ovviamente, una marea di auto di lusso. É una pellicola già vista, quella che la storia manda in onda in Siria. Cambiano solo i protagonisti. E poiché uno dei temi del giorno sarà indubbiamente il tesoro nascosto del ''super cattivo'' della fiaba, pensando di fare cosa gradita alla morbosità del pubblico serviamo come aperitivo uno dei primi video caricati in rete che ritraggono la flotta di supercar di Bashar al-Assad. Già sapete quale sentimento bisogna manifestare in questi casi. Tre, due, uno: via all'indignazione.
IL SACCO DI SIRIA Pubblicato dal canale YouTube di The Times e presumibilmente realizzato da un membro delle formazioni di Hayat Tahrir al-Sham, o HTS, organizzazione nata da una costola di Al Qaeda, il filmato (molto) amatoriale mostra la collezione di automobili (e motociclette) ricoverate nel parcheggio sotterraneo del tentacolare Shaab Palace, il palazzo abbandonato di Bashar al-Assad a Damasco, in Siria. Combattenti e civili entrano senza essere ostacolati e setacciano l'edificio in lungo e in largo. Garage da mille e una notte incluso.
Mercedes SLS AMG, collezione di Bashar al-Assad (YouTube / The Times)
A PERDITA D'OCCHIO Le immagini sono mosse e in bassa risoluzione: il contenuto è tuttavia sufficiente a farsi un'idea delle proporzioni dello ''showroom'' di Assad e del suo clan. Tra le dozzine di automobili che passano in rassegna: supersportive Ferrari, Aston Martin, Lamborghini. SUV e pick-up Cadillac. Fuoristrada Toyota. Berline Audi e BMW. Una Mercedes SLS AMG. E chi più ne ha, più ne metta. Dalla Russia sostengono che Assad si trovi con famiglia a Mosca, dove avrebbe ricevuto garanzie di asilo politico. Oltre alla nazione che ha guidato per 24 anni, Assad abbandona anche un inestimabile assortimento di preziose macchinine da sempre simbolo di potere. Chissà a chi finiranno in mano, adesso.