La Porsche Carrera GT è una delle ultime vere supercar analogiche. Costruita dal 2003 al 2006 è un'autentica leggenda: non solo per la raffinatezza di alcune soluzioni tecniche come il pomello del cambio in legno di balsa, che alleggeriva la leva e migliorava le cambiate (rigorosamente manuali), ma anche per alcuni incidenti particolarmente drammatici che le hanno dato la fama di belva stizzosa e imprevedibile. Quali emozioni si provano a guidarla. Quale celestiale colonna sonora viene dal suo V10 aspirato? Il video onboard ve ne da un'idea.
BESTIACCIA INDOMABILE Degli episodi che hanno contribuito a fare della Carrera GT un'auto famigerata, ancora più che famosa, mitico rimane il video qui sotto, in cui Jeremy Carkson, allora conduttore di Top Gear, mostrava i testacoda di Stig nel tentativo di fare un buon tempo sulla pista di Dunsfold: nemmeno lui riusciva a domare la belva. E pure il conduttore televisivo e collezionista Jay Leno è finito in testacoda sulla sportiva di Stoccarda.
IL FATTACCIO Mossa da un V10 aspirato da 5,7 litri, 612 CV e 590 Nm di coppia, la Carrera GT era capace di raggiungere i 330 km/h di velocità e di completare lo 0-100 km/h in 3,9 secondi. Sulla Carrera GT ha perso la vita Paul Walker, l'interprete di Brian O'Conner nei primi capitoli della saga di Fast and Furious. E al momento dell'incidente non era l'attore a guidare, ma il pilota professionista Roger Rodas: il che ha contribuito alla reputazione dell'auto.
IL FASCINO DEL PROIBITO Per chi subisce il fascino degli oggetti proibiti e ha le risorse necessarie, l'auto gialla che vedete nel primo video è in vendita dallo specialista tedesco Schaltkulisse. Di tutte le 1.270 Carrera GT prodotte, quella del video è una delle sole 89 finita in Fayence Yellow (da non confondere con la Signal Yellow GT 1-of-1). Uniproprietario, l'auto ha trascorso tutta la sua vita in Germania e per averla occorre staccare un assegno a 7 cifre: più proibito di così...