Il Sudamerica, si sa, è di grande ispirazione in tema di carburanti alternativi. Dalle loro parti sono anni che si usa un alcool derivato dagli scarti agricoli, l'etanolo, per far andare i motori di auto e moto. Ma non basta. Alle varie tecniche per estrarre olii combustibili da colza e sementi varie, e alle ricerche del Gruppo Volkswagen in tema di carburanti sintetici (e-fuel), il sedicente professor Pardal, dal Brasile, propone di riscoprire la tecnologia delle vecchie locomotive, con il suo triciclo a vapore alimentato a legna: guardatelo sfrecciare tutto contento nel video qui sotto...
FA ANCHE DA BARBECUE Il triciclo è del tutto artigianale, con pezzi presi in prestito qui e là. Ci sono i cilindri di un Maggiolino Volkswagen, i foderi della forcella di uno scooter, le canne della forcella di una moto Honda, il sedile di una non meglio precisata automobile e i freni di una mountain bike. Completa un accrocco fatto a mano, saldando un contenitore d'acciaio a fare da caldaia all'interno di un vecchio barile di latta trasformato in bruciatore: buono anche per arrostire le salsicce, all'occorrenza.
Il bruciatore vale anche come barbecue
PARTICOLATO? ALLE STELLE Un pieno d'acqua nella caldaia, rami secchi nel bruciatore, un po' di cartone per accendere il fuoco e via! Certo bruciare legna non è la cosa più ecologica del mondo, giacché questo tipo di combustione ha emissioni di particolato semplicemente mostruose. Non di meno ha un che di ipnotico guardare il triciclo del professor Pardal che procede sbuffando, circondandosi di coreografiche nuvolette di vapore. Sembra uscito da un film sul vecchio West. Silenzioso proprio no, ma che importa: sempre meglio dei suoni da astronave di certe auto elettriche. Ciuff ciuff!