Il record era già suo, ma ora l'ambasciatore del marchio Mercedes-AMG e pilota DTM Maro Engel ha migliorato ancora una volta in modo significativo il tempo sul giro da lui stabilito al Nurburgring Nordschleife. Il nuovo crono da battere per il circuito in configurazione ''completa'', quello da 20,832 km e non da 19,1 km chiamato Bridge-To-Gantry, è di 6:29.090 minuti, ossia ben 5 secondi meglio di prima.
Mercedes-AMG ONE: il tempo del nuovo record al Nurburgring
LA PRIMA SOTTO AL MURO La Mercedes-AMG ONE è, di fatto, la prima auto da strada a battere il magico traguardo di 6:30 minuti, anche se - e questo è la stessa Mercedes-AMG a sottolinearlo - ''È anche l'unica hypercar ibrida di serie ad aver affrontato il circuito più impegnativo del mondo''. Sia come sia, finché nessuno raccoglierà il guanto della sfida è lei la regina indiscussa. ''Due anni fa le condizioni non erano ideali e alcune sezioni della pista erano ancora un po' umide. Sapevamo di poter fare di più e volevamo dimostrarlo. Oggi siamo stati in grado di dimostrare il massimo potenziale dell'AMG ONE'', dice Maro Engel.
Mercedes-AMG ONE, il pilota Maro Engel
COME HA FATTO IL RECORD Il nuovo record è stato ottenuto con una temperatura dell'aria di 15 gradi Celsius e l'asfalto a 20 gradi. Dietro al best lap c'è anche una sapiente gestione del recupero di energia e del boost elettrico nelle varie sezioni della pista. Per fare ciò, il pilota ha utilizzato il sistema Energy Flow Control (EFC) a quattro stadi dell'AMG ONE e in alcuni casi ha deliberatamente tolto il piede dall'acceleratore un po' prima del solito, secondo le indicazioni raccolte tramite il simulatore di guida di Affalterbach: ci ha pensato TÜV Rheinland a certificare che la AMG One fosse in condizioni standard, comprese le gomme Michelin Pilot Sport Cup 2 R MO fornite di primo equipaggiamento e sviluppate appositamente per la ONE. Un notaio ha poi confermato che il giro record era stato eseguito correttamente. Tanto per mettersi al riparo da polemiche.
Mercedes-AMG ONE, i preparativi per il giro record
ANCHE IL TURBO È IBRIDO La Mercedes‑AMG Hypercar, con una velocità massima limitata a 352 km/h, porta per la prima volta su strada la tecnologia di guida ibrida di Formula 1. Il motore a benzina V6 da 1,6 litri raggiunge gli 11.000 giri minuto grazie a molle delle valvole sostituite da valvole pneumatiche. Ha un singolo turbocompressore ibrido assistito elettricamente, che grazie al motogeneratore elettrico integrato è sempre pronto sotto al piede e genera corrente al rilascio dell'acceleratore.
Mercedes-AMG ONE al Nurburgring
LA TECNICA A dargli manforte, altri tre motori elettric per una potenza complessiva di 1.063 CV. Uno è stato installato direttamente sul motore a combustione con un collegamento all'albero motore e i due motori rimanenti azionano le ruote anteriori, a dare una trazione integrale continuamente variabile e capace di torque vectoring. Le altre tecnologie motorsport spaziano dalla monoscocca in carbonio alla carrozzeria in carbonio; dall'unità motore/trasmissione come elemento stressato all'aerodinamica attiva, fino alle sospensioni di tipo pushrod. Il recupero di energia avviene grazie a una batteria al litio (ricaricabile anche alla spina) da 8,4 kWh, in cui le singole celle sono raffreddate a liquido tramite un circuito dedicato, mentre il sistema elettrico a 800 V invece che ai soliti 400 V, consente cavi più sottili a vantaggio del peso e degli ingombri.
Record Mercedes-AMG ONE, gli uomini che fecero l'impresa
TRUCCHI DA CAMPIONE Per il giro record sono stati selezionati i valori di camber massimi entro la tolleranza di consegna. Maro Engel ha utilizzato il programma di guida Race Plus, che sfrutta il massimo carico dell'aerodinamica attiva, irrigidisce e abbassa l'assetto di 37 mm sull'asse anteriore e di 30 mm sull'asse posteriore, e naturalmente libera la piena potenza di tutti i motori. Il Drag Reduction System (DRS), che riduce la resistenza per ottenere le massime velocità, viene invece attivato dal conducente premendo un pulsante sul volante, che fa chiudere le feritoie anteriori sui parafanghi e ritrarre l'elemento aerodinamico superiore dell'alettone posteriore a due stadi. Guarda il video onbord del giro record nel riquadro in alto: a tutto volume, mi raccomanto!