Triste ma vero, anche le auto da sogno devono fare i crash test. Ed ecco che persino una hypercar elettrica come la Rimac Nevera (qui la vedete contro una Ferrari SF90 Stradale in una drag race) dev'essere sacrificata sull'altare della sicurezza. Ma prima di mandarla incontro al suo triste destino Mate Rimac, CEO della neonata Bugatti Rimac, concede alla sua creatura i suoi ultimi momenti di gloria. Una gloria decisamente pazza, come potete vedere nel video qui sotto.
UN TEST ESTREMO Non è la prima volta che qualche personaggio fuori dal comune si metta a guidare di traverso la propria supercar lontano dall'asfalto: guardate il video della Ferrari F40 sull'anello sterrato, se non ci credete. Qui però andiamo oltre. La Nevera raccoglie foglie come un aspirapolvere, lanciata lungo una stradina immersa nel bosco, fino a raggiungere il cantiere dove sorgerà il faraonico Campus Rimac, con centro collaudo annesso, dove l'aspettano spettacolari bagni di fango.
Di traverso nel fango con la Rimac Nevera
DI COSA PARLIAMO Rimac Nevera (qui la descrizione completa) ha quattro motori elettrici, a dare 1.914 CV e 2.360 Nm di coppia. Nonostante i 2.150 kg di peso, brucia lo 0-100 km/h in meno di due secondi e raggiunge i 300 all'ora da ferma in 9 secondi, con l'aiuto della trazione integrale. La batteria da 120 kWh fornisce un'autonomia di 547 km. Prezzo, per uno dei 150 esemplari in tiratura limitata, 2,3 milioni di euro. Costoso, come crash test.