LaFord GTè sempre stata considerata l’apice delle sportive ad alte prestazioni a stelle e strisce. Dall'intramontabile GT40 della metà del ventesimo secolo alla GT ricca di tecnologia di oggi, ogni generazione di questo modello è stata un punto fermo nella rispettiva epoca. Quindi, la curiosità di sapere come riescono a esprimere il loro potenziale una di fianco all’altra è davvero tanta e per vedere come si comportano, i ragazzi del canale YouTube Carwow hanno deciso di metterle tutte faccia a faccia per una serie di gare d’accelerazione.
RISULTATO GIÀ SCRITTO, ANCHE SE…Visto che roba? Nella gara di accelerazione, la GT del 2006 e la GT del 2017 sono testa a testa fuori dai blocchi di partenza, ma la potenza extra della nuova e il cambio più veloce l’hanno aiutata a prendere il comando. Il risultato dice che la più moderna chiude il quarto di miglio in 11 secondi, quella del 2006 in 12 secondi e la ''vecchietta'' in 13,9 asecondi. Nella gara di ripresa il risultato è stato simile, con la GT del 2017 che addirittura è scappata via ancora più velocemente. Inutile dire che la GT40 è rimasta al palo in entrambe le gare, ma a lei concediamo l’onore delle armi e soprattutto il privilegio di essere una delle supercar americane più iconiche e ambite dai collezionisti, mica roba da poco. In effetti, oltre al suo deficit di potenza, è anche un pezzo d'antiquariato inestimabile; quindi, è meno probabile che venga portata al limite a causa del suo valore e della sua, oggettiva, fragilità. Pensatevi nel pieno di una drag race, in un bel cambio marcia e lasciare giù parte della trasmissione o, peggio, mandare in fumo il suo nobile V8. Detto questo, va certamente elogiato il Museo Petersen che si è preso cura della Ford GT40 d’epoca, mantenendo un pezzo di storia così importante in condizioni di funzionamento, così come il pilota dell'auto storica per avere avuto il coraggio di salire a bordo.