ACCELERAZIONE DA URLO PER I SUPER SUVLo sappiamo tutti, le leggi della fisica sono difficili, se non impossibili, da confutare, anche in ambito automobilistico. Queste leggi ci hanno insegnato che i grandi veicoli, alti e pesanti, non dovrebbero naturalmente essere veloci come quelli più piccoli e leggeri. Tuttavia, ci potrebbero essere delle eccezioni. Per esempio, parlando di SUV, ma non SUV “normali”, bensì quanto di meglio c’è oggi sul mercato sia con motori convenzionali, sia elettrici. Senza nulla togliere ad altri, stiamo parlando di due modelli al top del segmento, che si dissetano con dell’ottima benzina verde e cioè Aston Martin DBX 707 (707 CV), il più potente SUV di produzione al mondo, e Porsche Cayenne Turbo GT (640 CV), punta di diamante dei modelli a ruote alte di Züffenhausen. Dall’altra parte del ring c’è l’americanissima Rivian R1S, che preferisce l’elettrizzante energia alla spina e mette sul campo tutti in una volta qualcosa come 622 kW (846 CV).
Drag Race super SUV: i tre rivali appaiati dopo lo scatto da fermoIL QUARTO DI MIGLIO DECIDE CHI VINCEMessi insieme i protagonisti, la questione è semplice: si aggiudica la sfida chi va più veloce sul quarto di miglio (il classico scatto da 0 a 400 metri circa). Ovviamente, non poteva che uscirne una gara all’ultimo decimo di secondo, ma con qualche sorpresa. Però,la contesa non finisce qui. Infatti, per aggiungere sale alla ricetta, il vincitore dovrà vedersela con una vera supercar moderna, cioè la Maserati MC20, con 630 cavalliimbizzarriti epronti alla carica. Questi gli ingredienti di uno dei video più… energici di questo inizio anno realizzato da Jason Cammisa del canale YouTube Hagerty. Lo vediamo insieme, ne vale la pena…
NON SEMPRE I BEV HANNO LA MEGLIOPartiamo col dire che, in genere, i veicoli elettrici come il SUV Rivian dominano i test di accelerazione poiché scaricano a terra immediatamente tutta la potenza e la coppia motrice, ma qui iniziano le sorprese, visto che l’R1S arriva addirittura ultimo. Il motivo è presto detto: a differenza dei SUV europei, quello yankee è equipaggiato con pneumatici tassellati da off-road e pesa la bellezza di 3.175 kg, buona parte a carico dell’immenso pacco batterie per alimentarlo. Nel caso in cui questi handicap non bastassero a penalizzarlo, è anche limitato a una velocità massima di soli 177 km/h, top speed che raggiunge ben prima che il quarto di miglio sia finito, il che avviene in 11,8 secondi.
Drag Race super SUV: scatto fulmineo pe tutti, ma vincerà Porsche CayenneGERMANIA VS INGHILTERRA 1-0L'Aston Martin si piazza al secondo posto nella gara fra sport utility, con un tempo totale di 11,3 secondi e una velocità di uscita sul quarto di miglio pari a 196 km/h. Secondo Cammisa, questo è il risultato dell’ottimo equilibrio fra trazione ed erogazione del motore. Ma la Porsche può costruire la sua vittoria - nonostante il gap di potenza - grazie a un’ancora più efficace trazione nei primi metri dallo scatto, generata dall’eccezionale grip dei suoi pneumatici. Dopodiché, i 640 CV fanno il resto. Il SUV tedesco percorre il quarto di miglio in 11,1 secondi, tagliando il traguardo a 193 km/h.
Drag Race super SUV: Porsche Cayenne contro Maserati MC20 LE SORPRESE NON SONO FINITE…Questo risultato sembra essere sufficiente per tenere il passo anche con la Maserati MC20, che è più piccola, leggera e quasi altrettanto potente. E lo spunto da fermo è di nuovo appannaggio del Suvvone tedesco, che mette sul banco un'altra volta trazione e spinta brutale, ma l’italiana riesce a raggiungere i 160 km/h più velocemente della Porsche, per poi giocarsi la vittoria sulla Cayenne negli ultimi metri della gara, raggiungendo i 210 km/h e recuperando il tempo e lo spazio persi in partenza. Il traguardo è ragguinto, incredibilmente, con lo stesso stempo di 11,1 secondi della Cayenne Turbo GT. Certo, questi sport utility non avrebbero nulla in comune con la supercar Maserati se ci fossero una o due curve da affrontare a tutta velocità. L'italiana vincerebbe a mani basse, ma è sbalorditivo pensare a quanto veloci possono essere i SUV moderni grazie alla raffinata sofisticazionemeccanica raggiunta oggi.