HOT-HATCH SUGLI SCUDIIl mercato delle compatte sportive sta vivendo una sorta di nuova vita con l’arrivo di modelli come la Toyota GR Corolla e la nuova Honda Civic Type R, che si sono già affrontate lungo un rettilineo e hanno l’obiettivo di sparigliare la nicchia delle Hot Hatch, presidiata da auto come l’Audi S3 Sportback, la BMW M135i, la Mercedes A35 AMG e la VW Golf R. Insomma, una sfida Giappone vs Germania che ha stuzzicato i ragazzi del canale YouTube Carwow, che hanno messo in piedi una bella challenge fra la Honda, regina delle hot-hatch a trazione anteriore, e tutte le europee, una in fila all’altra. Un testa a testa che mette alla frusta tutta la cavalleria dei rispettivi quattro cilindri, 2.0 litri, turbo e che ha come discriminante il tipo di cambio e la trazione. Infatti, la Honda è l’unica a due ruote motrici (quelle anteriori, ovviamente) contro la trazione integrale delle rivali e monta un cambio manuale contro gli automatici delle altre. Ma adesso, facciamo un breve riassunto delle potenze in gioco.
LA HONDA PAGA PEGNO, MA NON IN TUTTE LE PROVEVisto il risultato? Nonostante il grande equilibrio delle sue prestazioni, la Civic Type R paga pegno a causa delle due ruote motrici, che in partenza non regalano la stessa trazione di una 4WD. Lo scotto da pagare è una minore reattività nei primi metri e fa perdere un po’ di strada alla giapponese. Strada, difficilmente recuperabile nell’allungo finale. Tuttavia, ha rivelato qualche sorpresa. In ordine, il risultato finale è andato a Mercedes, Volkswagen, BMW, Audi e poi alla Honda, piuttosto distanziata.Nella prova di ripresa, dove la trazione integrale è meno influente, i test sul rettilineo, lungo poco meno di 1.000 metri, hanno visto le auto molto più vicine e mischiate nell’ordine d’arrivo rispetto alla prova di accelerazione da fermo. Inoltre, in tutti e tre i casi, la distanza tra il veicolo vincente e quello perdente era molto più bassa. Per la prima gara, l'ordine di arrivo è stato Mercedes, VW, Honda, Audi, BMW. Per la seconda gara sono state Mercedes, Audi, Honda, VW, BMW. E per il terzo e ultima tentativo, l’ordine d’arrivo è stato VW, Mercedes, Audi, BMW e Honda.