LA SICUREZZA IN 25 ANNI DI ESP Poteva essere uno dei più grandi insuccessi della storia di Mercedes e invece si trasformò in un trionfo epocale grazie anche a una delle più abili strategie di marketing della storia dell’auto. Siamo nel 1997 e la nuova nata Classe A – modello rivoluzionario e di accesso all’elitario mondo della Stella – inciampa clamorosamente in un problema di sicurezza. Una rapida manovra di sterzo oltre una certa velocità poteva innescare un pericolosissimo ribaltamento della compatta monovolume. La Casa di Stoccarda corse ai ripari equipaggiando tutte le Classe A - fin dalla versione base – con l’ESP, il dispositivo di controllo della stabilità che allora era considerato uno tra i più evoluti sistemi di sicurezza ed era appannaggio dei modelli più esclusivi. L’abile strategia fu di mostrare la Classe A perfettamente a suo agio nel test di slalom a 70 km/h, che fu definito come “Prova dell’alce” presupponendo una improvvisa invasione della carreggiata da parte del quadrupede. I libri di storia narrano che al volante della Classe A c’era un collaudatore svedese...
MANOVRA DA NON SOTTOVALUTAREOra, il test dell'alce è un modo singolare per definire quella prova di manovra evasiva che è diventata uno standard sia in Europa sia negli Stati Uniti. Un'auto a pieno carico deve effettuare una manovra elusiva passando fra coni disposti a forma di S senza fallire. Affinché il test venga portato a termine, la macchina deve superare l'ostacolo (alce) a 70 km/h. E dove sbagliò inizialmente la Classe A, una Trabant passò a pieni voti. Ovviamente le cose sono cambiate parecchio da allora.
OBIETTIVO ZERO MORTI NEL 2050La recente acceleratadel costruttoresulla sicurezza fa parte di una strategia più ampia, che mira ad azzerare i morti per incidenti stradali entro il 2050. La campagna sui social media, che termina il 1° dicembre, ne è una piccola parte. Oltre a celebrare i 25 anni di ESP, Mercedes festeggia i 20 anni di Pre-Safe, i dispositivi di sicurezza attiva e passiva che “preparano” i passeggeri ad assorbire meglio l’impatto pretensionando le cinture di sicurezza, regolando i poggiatesta e chiudendo finestrini e tetto apribile. Il sistema Pre-Safe, di fatto, utilizza una serie di sensori per ridurre gli effetti di una collisione, intervenendo laddove anche l'ESP ha fallito. Mercedes fa sapere che più di 50 post saranno condivisi sotto l’hashtag #allforsafety sugli account LinkedIn, Instagram, Facebook e Twitter della Casa.