Prendete una Ferrari 365 GTB/4 Daytona e proiettatela nell’iperspazio, ecco a voi la nuova Ferrari 12Cilindri, dove 12Cilindri, oltre a indicare l'architettura del motore, è anche il suo nome proprio, pronta a sostituire la 812 Superfast.
Ferrari 12Cilindri: svelata la nuova supercar di Maranello con motore V12
UN'OPERA D'ARTE
Alla presentazione di ogni sua nuova creatura Flavio Manzoni, il responsabile del Centro Stile di Maranello, riesce a stupirmi. Con la Ferrari 12Cilindri mette insieme un richiamo forte alla mitica Daytona con una coda modernissima e assolutamente inconfondibile. Con proporzioni perfette per una GT: muso lunghissimo, abitacolo compatto e lato B corto. Conoscendo Flavio da anni sono sicuro che la pensi come Enzo Ferrari, cioè che i buoi, ovvero il motore, devono stare davanti al carro, e che quando disegna oggetti che devono esprimere pulizia ed eleganza più che cattiveria, il designer italiano si trovi nella sua comfort zone. Davanti, il richiamo alla 365GTB Daytona è evidente, e non soltanto per la fascia piatta tra i fari. Anche il cofano liscio, con i due sfoghi di aria sapientemente ridisegnati, che deve allargarsi ai lati per fare spazio a passaruota muscolosi è un elemento evocativo. Il cofano è in realtà un cofango, un pezzo unico che comprende la parte superiore dei parafanghi. Anche piccoli dettagli, come quel minuto riporto a trapezio a lato dei fari a ricordare le frecce della Daytona. Un richiamo alle alette da corsa sono pure le luci diurne sporgenti, che si collegano al baffo che compare tra la ruota e la portiera. Le rievocazioni al passato continuano sui fianchi, dove la linea scavata sulla 12Cilindri è piatta.
Ferrari 12Cilindri: il frontale con la fascia nera ispirata a modelli del passatoLATO B DA COPERTINA Ma la coda è tutta un'altra storia, riprende le rotondità della Daytona, ma è modernissima, pulita, elegante e terribilmente originale. Il pezzo forte è un delta nero che include il lunotto e si allarga fino ai lati del posteriore e che disegna una curva, delimitata nella parte anteriore dalla fascia nera in cristallo del tetto che integra i finestrini laterali, il piccolo vetro fisso posteriore e parte del tetto stesso, un arco in tinta carrozzeria che attraversa la 12Cilindri da un lato all’altro. Più difficile da descrivere che da mostrare: la semplicità di un disegno originale e inconfondibile, ma semplice e pulito.
Ferrari 12Cilindri: la coda con l'originale ''delta'' nero che ne definisce il look
DISEGNATA DAL VENTO
Un dodici cilindri Ferrari che non ha bisogno di un’ala per evitare il decollo? Da anni la Casa di Maranello propone soluzioni innovative per l’aerodinamica e non delude anche in questo caso. Le due parti laterali del delta nero posteriore sono in realtà due ali attive nel funzionamento, che si sollevano tra 60 e 300 km/h, per la massima efficienza ed efficacia in ogni situazione. Una soluzione geniale (e brevettata) che consente di avere una coda pulita ed elegante, un grande lunotto per una visibilità posteriore inaspettata e un ampio portellone per caricare tanto e senza fatica. Il delta nero è un vero marchio di fabbrica e penso che scegliere questo come colore per la 12Cilindri sia un vero delitto ma, guardandola bene, mi convinco che sia un peccato perdersi il gioco tra i neri del frontale, del tetto e del delta. Tuttavia, la coda ha proporzioni così azzeccate e sexy che anche in nero farebbe la sua bella figura. L’aerodinamica è ben mimetizzata e ancora meno visibile lo è il lavoro svolto sui flussi sotto la scocca, dove i tecnici Ferrari si sono adoperati per tenere separato il fascio di aria calda di raffreddamento, che sfoga principalmente nelle zone di bassa pressione dietro agli pneumatici anteriori, dai flussi di aria più fresca. Come sulla 812 Competizione, tre coppie di generatori di vortici danno origine al carico verticale.
Ferrari 12Cilindri: un profilo a cuneo con proporzioni da granturismo pura
FUSIONE TRA LUSSO E HI-TECH
All’interno continua la filosofia del doppio cockpit, con due grandi palpebre ben separate per pilota e passeggero che racchiudono lo schermo da 15,6” della strumentazione per il primo e un display da 8,8” per il secondo. Al centro c’è uno schermo da 10,25” per le tradizionali funzioni di infotainment. Sul tunnel centrale sembra sospesa una fascia in metallo con la rivisitazione del selettore del cambio a cancelletto e un bello scudetto Ferrari smaltato. Il volante è capacitivo e, optional, è disponibile l’impianto HiFi Burmester con 1.600 Watt diffusi da quindici altoparlanti. Quando si solleva il cofango è difficile trattenere un wow: aprendosi completamente lascia scoperta la nobile meccanica della Ferrari 12Cilindri, a partire dal suo V12, con le testate nella classica rifinitura rossa a effetto sabbiato, infilato sotto al parabrezza in una posizione che è più corretto definire anteriore centrale che semplicemente anteriore. Ma poi si vedono le sospensioni e tutto il resto della meccatronica. Un gran bel vedere.
Ferrari 12Cilindri: lusso e hi-tech per un abitacolo su misura
LA VERSIONE A CIELO APERTO
Il lancio della 12Cilindri non avviene come sempre in Italia, ma a Miami e non è l’unica novità per la produzione di serie di Ferrari: insieme alla 12Cilindri viene presentata anche la 12Cilindri Spider. Vado subito a vedere la coda, e rimango un poco perplesso: non che quella della variante a cielo aperto non sia riuscita, ma il delta nero tanto bello sulla coupé diventa una fascia che chiude la coda e si perde il gioco fascinoso che avevo apprezzato prima, sostituito dal classico coperchio con due gobbe aerodinamiche dietro ai poggiatesta, che si apre per nascondere il tetto rigido. L’apertura avviene in 14 secondi e la 12Cilindri Spider offre anche un baule decoroso, che può ospitare tanti bagagli per essere una “scoperta” con tetto rigido.
Ferrari 12Cilindri: nel 2025 debutterà anche la variante con tettuccio apribile
AL V12 NON PIACE L'ELETTRICITÀ
Se l’abito è attraente, non deve distrarre da quello che nasconde. Il pezzo forte lo spiega già il nome, l’ulteriore evoluzione del dodici cilindri Ferrari, un 6,5 litri aspirato, con le due bancate a V di 65 gradi, capace per la 12Cilindri di erogare 830 cavali a 9.500 giri, un regime di rotazione quasi motociclistico reso possibile grazie alla riduzione del peso di alcune componenti, come le bielle in titanio e i pistoni in lega di alluminio, all’adozione della soluzione dito a strisciamento derivata dalla esperienza in Formula 1 per la distribuzione e a un albero motore più leggero e sottoposto a una equilibratura affinata. Tanta potenza ma anche tanta coppia con 678 Nm di picco massimo a 7.250 giri, di cui l’80% (524 Nm) disponibile già a 2.500 giri. E sulla coppia è stato fatto un gran lavoro, sia sull’hardware, come condotti, albero a camme e trombette a geometria variabile, ma anche con un software che è in grado di modificare la coppia massima in funzione della marcia inserita con il sistema ATS (Aspirated Torque Shaping) che esalta la percezione della spinta in terza e quarta marcia.Anche se Ferrari non ripudia la strada della elettrificazione, con una Ferrari 100% elettrica in arrivo nel 2025, il V12 della 12Cilindri è un termico puro: benzina e stop, di aiutini elettrici non se ne parla, ma il V12 soddisfa i requisiti della più recente omologazione Euro6E.
Ferrari 12Cilindri: il motore V12 aspirato di 6,5 litri eroga 830 CV/9.500 giri
PROMETTE PIACERE DI GUIDA ALLO STATO PURO Se sound e cambiata sono due dei cinque pilastri dell’emozione al volante, insieme ad accelerazione, il primo pilastro conta su due condotti di scarico 6-in-1 accordati per il rombo e per la migliore erogazione. Per la trasmettere tutto il vigore del suo motore la 12Cilindri usa un cambio a doppia frizione DCT a otto rapporti con tempi nei passaggi marcia inferiori del 30% rispetto alle precedenti versioni abbinate al V12. La tecnologia by wire è presente un po’ ovunque, dall’acceleratore ai freni, questi ultimi in grado di reagire con curve differenti alla pressione sul pedale e di dosare la frenata su ogni singola ruota. Il 48,3% del peso grava sull’anteriore e il 51,7% al posteriore, con un passo, rispetto alla 812 Superfast, più corto di 20 millimetri per aumentare l’agilità ma, non paghi, in Ferrari hanno deciso di dotare la 12Cilindri anche delle quattro ruote sterzanti, con le ruote posteriori che possono girare in perfetta sincronia, in fase o controfase, ma anche ruotare in autonomia con angoli differenti per migliorare sia l’agilità tra le curve (o in manovra) ma anche la stabilità.
Ferrari 12Cilindri: per la versione Spider listino a partire da 435.000 euro
PREZZI DA CAPOGIRO, MA SCOMMETTIAMO CHE...
Gli ordini si aprono ora, anche se i concessionari hanno già nel cassetto parecchi contratti di acquisto. Le prime Ferrari dodici cilindri saranno in consegna entro il terzo trimestre 2024 a 395.000 euro, per la Spider sarà necessario attendere il primo trimestre 2025 e spendere 435.000 euro.
SCHEDA TECNICA
Motore | V12, 6,5 litri, aspirato |
Potenza max | 830 CV/9.500 giri |
Coppia max | 678 Nm/7.250 giri |
Cambio | automatico DCT 8 rapporti |
Pneumatici | ant. 275/35 ZR 21; post. 315/35 ZR 21 |
Prezzo | da 395.000 euro (Spider da 435.000 euro) |