Record di accelerazione, sai che noia. La frontiera sono i record che combinano due abilità distinte. Sono i record di accelerazione + frenata: ti misuri sia sull'esplosività, sia sulla tua capacità di riassorbire tutta l'energia cinetica. La nuova regina dello 0-400-0 km/h potrebbe essere Rimac Nevera, che ai tentativi di primato proprio non resiste. In fondo, sembra fatta apposta. Diciamo ''potrebbe'', perché per adesso ci basiamo su un indizio. Diffuso da Mate Rimac in persona.
BOTTA E RISPOSTA Attivo sui social media almeno tanto quanto il collega Elon Musk, i giorni scorsi il CEO Bugatti-Rimac pubblicava su Facebook il video del canale YouTube di Automann-TV (vedi sotto) che mostrava la brutale accelerazione della Nevera da 100 a 200 km/h, oltre a una velocità massima, registrata in autostrada, di 350 km/h. Tra i commenti al post, qualcuno ha esortato Rimac a tentare il record 0-400-0 km/h, suggerendo come Nevera avrebbe sorpreso tutti. Immediata la risposta: ''Fai attenzione la prossima settimana''.
ALBO D'ORO Il record attuale di 31,49 secondi appartiene a Koenigsegg Regera, che lo stabilì nel 2019 presso l'aeroporto di Rada vicino alla città di Lidkoping in Svezia. Regera succede a Koenigsegg Agera RS, che nel 2017, su un'autostrada del Nevada, fermò il cronometro a 33,29 secondi. Prima ancora, il primato fu di Bugatti Chiron, che sempre nel 2017, con l'ex pilota di F1 Juan Pablo Montoya, ottenne un tempo di 41,96 secondi.
Rimac Nevera, sarà medaglia d'oro nella ''Combinata''?
SFIDA ACCETTATA Con un pacchetto di 4 motori elettrici da 1.914 cv e credenziali di uno 0-100 km/h in 1,85 secondi, uno 0-100 mph in 4,3 secondi, un lusinghiero crono di 8,582 secondi sul 1/4 di miglio e una top speed di 412 km/h, Rimac Nevera - che condivide le basi con Pininfarina Battista, altra habitué dei libri dei record - sembra avere le carte in regola per compiere la mission. Determinante, per l'impresa, è la capacità di esprimere potenza fulminante anche dopo i 300 orari, non la massima specialità delle hypercar elettriche. Faremo attenzione la prossima settimana.