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Chi fa i simulatori migliori? Porsche risponde


Avatar di Emanuele Colombo , il 28/09/24

8 ore fa - Porsche sulla sfida virtuale tra costruttori d'auto e sviluppatori di videogame

Simulatori di guida: Porsche svela chi fa meglio e cosa, nella sfida virtuale tra costruttori d'auto e sviluppatori di videogame
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Chi simula meglio, i programmatori dei videogame o gli ingegneri che sviluppano le auto vere? A chiederselo, e a dare una risposta, è nientemeno che la Porsche, che alla questione ha dedicato un articolo sul suo Porsche Engineering Magazine a firma di Christian Buck. Di seguito i passaggi più interessanti.

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OBIETTIVO COMUNE ''C’è una cosa che i videogiocatori e gli addetti allo sviluppo delle case automobilistiche hanno in comune: vogliono entrambi trasferire la realtà nel mondo virtuale con il massimo dettaglio possibile - i primi per sentirsi come se fossero in una vera auto mentre giocano, e i secondi per testare nuove funzioni del veicolo con l’aiuto delle simulazioni''. La domanda che la stessa Porsche solleva è chi sia più bravo nel fare tutto ciò e, come sempre quando ci sono di mezzo gli ingegneri, la risposta è ''dipende''.

Porsche Virtual Roads, un progetto di gaming della Casa di Stoccarda Porsche Virtual Roads, un progetto di gaming della Casa di Stoccarda

DOVE STA LA DIFFERENZA I racing game di oggi si avvicinano molto a simulare la guida delle vere auto da corsa ma - forse in maniera del tutto ovvia e senza rinunciare a una buona dose di autocompiacimento - ''gli ingegneri hanno ancora una migliore comprensione della fisica della guida e delle proprietà dei sistemi standard come ABS o ESP'', dicono gli uomini della Porsche. Anche il comportamento degli pneumatici è difficile da replicare, motivo per cui i produttori di giochi tendono a utilizzare modelli matematici che descrivono gli pneumatici in modo più generico, mentre i costruttori di automobili possono contare su dati più precisi che simulano il comportamento di ciascuna gomma in modo più specifico.

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IL SORPASSO Tra i due mondi, tuttavia, c'è più di un punto di contatto. Per esempio, quando si tratta dell’aspetto delle auto da corsa digitali, Porsche aiuta gli sviluppatori di giochi, fornendo i modelli 3D dei veicoli reali e mette a loro disposizione le auto storiche del Museo Porsche, per misurarle e registrarne il sound. “Poiché i produttori di giochi utilizzano sempre i motori grafici più recenti, i modelli che creano probabilmente hanno un aspetto un po’ migliore”, dice Sebastian Hornung, CEO della sussidiaria di Porsche OverTake.

Porsche Virtual Roads: dallo smartphone ai videogame Porsche Virtual Roads: dallo smartphone ai videogame

IN PISTA E FUORI Quanto alla riproduzione virtuale dei circuiti, produttori di videogame e case automobilistiche sono testa a testa, questo perché entrambi si appoggiano a società esterne che forniscono scansioni laser delle piste, in grado di rilevare anche le più piccole irregolarità sulla superficie stradale. Le case automobilistiche lavorano con lo stesso alto livello di precisione anche sulle strade ordinarie, come le autostrade, che vengono misurate al millimetro per la modellazione del percorso. Dati come questi generalmente non sono disponibili per i produttori di giochi.

La modellazione di una strada per il videogame Porsche Virtual Roads La modellazione di una strada per il videogame Porsche Virtual Roads

CHI FA IL GRANDE SALTO Nel frattempo, Porsche sta lavorando per automatizzare la digitalizzazione delle strade con l’aiuto dell’app ‘Virtual Roads’, aprendo così nuove prospettive (guarda il video all'inizio dell'articolo). Le registrazioni, ottenute con l'aiuto di uno smartphone fissato dietro al parabrezza, vengono utilizzate come punto di partenza per la creazione di un percorso virtuale (foto sopra) da simulare a piacimento. In futuro, l’app potrebbe, ad esempio, essere utilizzata durante gli eventi, per ampliare la banca dati e condividere le esperienze all'interno della community dei porschisti. Ed è qui che i due mondi si toccano davvero.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 28/09/2024
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