ICONA DI STILE Famosa, anzi famigerata: la Porsche Carrera GT, prodotta dal 2003 al 2006 in 1.270 esemplari, non è entrata nella mia personale top 10 delle Porsche più importanti della storia. Non di meno era un'opera d'arte, una scultura su 4 ruote, capace di rapire l'occhio dell'appassionato tanto vestita quanto spogliata della sua carrozzeria. Fenomenale la gabbia in carbonio che abbracciava il suo poderoso V10 aspirato, come deliziosi erano alcuni dettagli che definivano precise scelte funzionali, oltre che di stile. Dalla pedaliera in alluminio incernierata in basso al cambio manuale con pomello in leggerissimo legno di balsa.
Porsche Carrera GT, vista laterale
INDOMABILE Purtroppo, non solo la bellezza, le prestazioni e la cura tutta teutonica con cui veniva costruita hanno portato alla Carrera GT l'attenzione del pubblico. Con i suoi 5,7 litri di cilindrata e 612 CV, la roadster di Stoccarda era infatti una delle auto più difficili in assoluto da guidare: addirittura critica. Il mitico Stig di Top Gear finì in testacoda più e più volte prima di riuscire a terminare il giro buono sul circuito di Dunsfold Park, e persino il collaudatore Porsche Walter Rohrl (qui in video con Mark Webber) ne era intimorito. Ultimo, ma non per importanza, su una Carrera GT guidata dal pilota amatoriale Roger Rodas ha perso la vita Paul Walker: il Brian O'Conner della saga di Fast and Furious.
Walter Rohrl al volante della Porsche Carrera GT
LA TRASFORMAZIONE IN VIDEO Eppure lo stile l'ha resa immortale. E qualcuno si è chiesto come potrebbe venire reinterpretata in chiave più moderna. A fare qualche esperimento, il noto Sketch Monkey (già autore di una Pagani Huayra a motore anteriore e di una versione SUV della Corvette), che nel video qui sotto mostra la trasformazione grafica fino al rendering finale. Che ve ne pare? E nel confronto con la Porsche 918 Spyder come la vedete? Guardate il video e poi mi dite..
UN EFFETTO IPNOTICO Come sempre la qualità del lavoro di Sketch Monkey è elevatissima, con una cura del dettaglio impeccabile. È quasi ipnotico guardare l'auto che prende forma nel video, con il susseguirsi degli interventi effettuati in Photoshop. Il lavoro si concentra sulle fiancate, dove le bocche di ventilazione laterali vengono enfatizzate e dove l'andamento della fiancata viene reso più movimentato prolungando verso il posteriore il gioco di superfici a diverse profondità. Molto importante l'intervento sul posteriore, con l'applicazione di pinne verticali ispirate alla concept Porsche 919 Street (qui la fotogallery). Cosa ve ne sembra?