MODEL YEAR 2021 I crossover da città sono ormai i padroni indiscussi del mercato, ce ne sono davvero di tutti i gusti e tipi. Il segreto del loro successo? Misure furbe e intelligenti, stile grintoso e ricercato e una rinomata praticità d’utilizzo. Mazda presidia questo segmento dal 2015, quando venne presentata CX-3. A un lustro dal lancio sul mercato, il B-SUV di Hiroshima si rinnova con un facelift conservativo che ne aggiorna i contenuti. Riuscirà la giapponese a scaldare ancora i cuori dei tanti appassionati dei modelli a ruote alte?
Mazda CX-3 2021: la nostra prova su strada
COME CAMBIA FUORI Lo dico subito, l’estetica è l’aspetto che ha subito meno modifiche, il celebre Kodo Design non è stato infatti stravolto, a riprova che, anche a diverso tempo dal debutto forme e stile rimangono ancora estremamente attuali. Le linee sono filanti e delicate, mentre gli spigoli sono praticamente assenti. Le novità riguardano la nuova calandra con alette tridimensionali, badge esterni dedicati e l’inedita tinta Polymethal Gray Metallic - realizzata con tecnica artigianale Takuminuri. L’auto in prova è però in colorazione Soul Red Crystal, uno smalto speciale che crea profondità e lucentezze che esaltano in modo sensuale le curve della carrozzeria.
INTERNI SEMPLICI MA ELEGANTI Lo stesso approccio conservativo è stato adottato anche per gli interni: la plancia pulita e lineare è attraversata da una striscia di alcantara che si accompagna a plastiche morbide per il margine superiore del cruscotto. Il sistema multimediale si avvale di uno schermo touch compatto da 7”, che integra i protocolli Apple CarPlay e Android Auto. Sulla model year 2021 la connessione dello smartphone è wireless e radio, navigazione e infotainment si gestiscono da un pomello sulla console centrale, mentre il quadro strumenti dal look motociclistico proietta sull’Head-Up display i principali dati di marcia.
Mazda CX-3 2021: interni
BENZINA ASPIRATO Sotto il cofano di Mazda CX-3 troviamo il collaudato 2 litri benzina aspirato Skyactiv-G, un motore profondamente rinnovato da 121 CV di potenza e 206 Nm di coppia, buoni per coprire lo zero cento i in 9,1 secondi e di raggiungere, dove consentito, i 192 km/h di velocità massima. Il quattro cilindri in linea vanta ora cielo dei pistoni ad alta turbolenza e la disattivazione programmata dei cilindri. Queste, e altre soluzioni, hanno permesso ai tecnici di sviluppare un propulsore dinamico ed efficienze, che (pur senza il filtro antiparticolato) rientra comunque nella normativa Euro 6D e che, secondo la Casa, consuma il 14% in meno rispetto alla precedente generazione di Skyactiv-G.
FILOSOFIA VINCENTE Su CX-3 2021, il miglioramento del comparto sospensioni si fonde all’ergonomia dei nuovi sedili - un binomio in grado di neutralizzare senza problemi ogni sorta di irregolarità del fondo. Buona l’insonorizzazione dell’abitacolo, i fruscii aerodinamici sono ridotti al minimo e il motore si fa notare solo quando si tirano un po’ le marce. Lo Skyactiv-G è abbastanza pimpante, fluido e costante agli alti come ai bassi senza ritardi nell’erogazione della potenza. Ottimo invece, come da tradizione Mazda, il cambio manuale 6 marce: la corsa è corta e gli innesti sono sempre precisi e puntuali. Infine, lo sterzo si rivela diretto e pronto coadiuvato anche dal G-Vectoring Control Plus che contribuisce a migliorare handling e stabilità.
Mazda CX-3 2021: il posteriore
ALLESTIMENTI E PREZZI Mazda CX-3 2021 è disponibile in tre diversi allestimenti: Executive, Exceed con cambio 6MT e Exceed 6AT (l’automatico 6 rapporti). La versione entry-level Executive con frenata automatica d’emergenza, cruise control e clima automatico attacca a 23.150 euro. Exceed 6MT, come quella in prova, aggiunge sensori di parcheggio, telecamera posteriore e mantenimento corsia e vale 25.000 euro. La top di gamma Exceed con cambio automatico parte invece 26.750 euro.