La conferma è ufficiale: la nuova coupé sportiva ibrida Honda Prelude arriverà anche in Europa nei primi mesi del 2026 e gli appassionati della bella guida già sognano che possa raccogliere il testimone della Toyota GR86 in via di pensionamento (qui il video della nostra prova in pista). Ma che cos'ha da offrire? Quali caratteristiche possono far storcere il naso ai puristi? La stampa giapponese, essendo di casa, ha potuto saggiare in pista le caratteristiche dinamiche di alcuni prototipi ed ecco che cosa ne dicono.
Nuova Honda Prelude: profilo pungente e misure compatte
LA PIATTAFORMA
Alla base, la Prelude è strettamente imparentata con la Civic, ma il passo è più corto, le carreggiate sono più larghe e le sospensioni hanno una taratura specifica per una guida più sportiva - seppure non estrema - da vera Gran Turismo. Honda afferma anche che la piattaforma vanta una maggiore rigidità, una stabilità dello sterzo migliorata e una riduzione del peso del 10%. La Prelude erediterà dalla Civic anche la trazione anteriore, una caratteristica che si sposa maluccio con una coupé, e che certo segna una distinzione netta con la Toyota GR86. Sta di fatto che la Civic e:HEV è tra le auto ibride migliori da guidare, per il suo ottimo telaio e per la reattività del suo powertrain. E la Civic Type R è pure a suo agio tra i cordoli ''nonostante'' la trazione anteriore. Ma ciò che più conta è che sotto al cofano la Prelude porta al debutto una versione aggiornata del sistema ibrido Honda e:HEV a due motori.
Honda Prelude 2026, la strumentazione digitale
IL MOTORE
I dettagli non sono ancora stati rivelati ufficialmente, ma la nuova unità dovrebbe combinare in un'architettura full hybrid (niente ricarica alla spina, per capirci) un motore da 2,0 litri, quattro cilindri, benzina, a iniezione diretta e funzionante a ciclo Atkinson (quello cne migliora il rendimento a discapito delle prestazioni) con due motori elettrici per recuperare con gli interessi la vivacità perduta abbandonando il tradizionale ciclo Otto. Secondo Honda, questo setup è il 10% più efficiente del sistema e:HEV attuale, senza sacrificare la potenza. Certo, per essere una sportiva credibile, la Prelude dovrà fare qualcosa di meglio rispetto alla Civic e:HEV attuale, accreditata di 182 CV e 315 Nm, per 180 km/h e uno ''zerocento'' in 8,1 secondi.
Honda Prelude Concept accanto alla Prelude originale
EFFETTI SPECIALI
Quello che lascia più perplessi è che la Prelude, come la Civic, non avrà un cambio vero e proprio. O meglio, lascia perplessi il sistema escogitato dalla casa giapponese per sopperire a questa mancanza. Se la Civic già provvede a simulare dei passaggi di marcia virtuali attraverso un sound del tutto finto, la Prelude alza il tiro, introducendo la nuova modalità S+ Shift, che sarà presente in tutti i futuri e:HEV di Honda. Questo sistema elettronico promette di trasformare la dinamica di guida della coupé ibrida (almeno sulla carta) simulando le cambiate e amplificando il suono del motore a quattro cilindri: nonostante sia in realtà il motore elettrico a muovere l'auto per la maggior parte del tempo (qui l'approfondimento sul sistema e:HEV).
Honda Prelude 2026, il tasto per le cambiate finte S+ Shift
TI TRAE IN INGANNO In pratica, il sistema S+ Shift genera attraverso il motore elettrico dei leggeri contraccolpi in accelerazione e decelerazione, che vorrebbero imitare i cambi di marica, in risposta ai comandi del giudatore dati attraverso i paddle dietro il volante. Un sound motore sincronizzato coi regimi virtuali suona attraverso le casse dell'impianto audio, rendendo più verosimile la simulazione. Funziona? Secondo una recensione, un tester ha notato che gli ingegneri Honda hanno applicato lo stesso metodo di controllo utilizzato nella trasmissione a doppia frizione a nove velocità della NSX ormai dismessa. Tuttavia, i cambi simulati nel ''falso'' cambio della Prelude non offrono lo stesso livello di intensità. Resta da capire quanto gli appassionati, che potrebbero essere interessati a una Prelude, siano inclini ad accettare suoni e cambiate farlocche: il sound digitale della Abarth elettrica è uno dei principali difetti su cui si accaniscono gli appassionati dello Scorpione, dopotutto.
Honda Prelude 2026, i sedili anteriori
STILE E INTERNI
Quanto allo stile e agli interni, va detto che la Prelude propone volumi equilibrati e una linea pulita e filante con l'aiuto delle maniglie a scomparsa, che migliorano il Cx. È un po' carica sull'anteriore per via della coda lunga: forse più di quanto ti aspetti da una coupé. All'interno, la plancia ha molto in comune con quella della Civic, ma la console centrale è più alta, a dare una sensazione più avvolgente, con nuovi comandi per il cambio e un pulsante dedicato per la nuova modalità S+ Shift. I sedili anteriori hanno un design sportivo, con rivestimento traforato e cuciture a contrasto in bianco e blu. Striminziti, da quanto si può vedere, i sedili posteriori, a causa della linea del tetto inclinata e del passo più corto che sulla Civic. Siamo su una 2+2, del resto. Anche se non è detta l'ultima, perché pare esserci molto di provvisorio (e molto di camuffato) nei prototipi provati in Giappone.
Honda Prelude 2026, il volante
IMPRESSIONI DI GUIDA
Nuova Honda Prelude farà il suo debutto al Salone dell'Auto di Tokio 2025, all'inizio di gennaio, ma prima di poterne saggiare le doti dinamiche l'attesa è ancora lunga. I tester giapponesi l'hanno giudicata promettente, elogiandone la guida: più sportiva della Civic (qui la nostra prova), eppure fluida e confortevole, con un assetto adattivo che ricorda la Civic Type R e una frenata ben gestibile grazie ai freni Brembo e alle gomme Continental Premium Contact 6 calzate su cerchi da 19 pollici. Oltre allo stile, insomma, pare esserci anche della sostanza, ma pensare che possa diventare un'eroina dei track day sembra, per il momento, piuttosto prematuro. Rimaniamo in attesa di conferme.