È uno dei prodotti più attesi, più rivoluzionari, finanche più controversi, nella storia intera dell’automobile. È la prima Ferrari a propulsione elettrica, un modello attorno al quale - comprensibilimente - vige il massimo riserbo e della quale è sin qui trapelata giusto una data di uscita approssimativa. Appuntamento nel 2025. Sino a quel momento, mettiamoci il cuore in pace. Indiscrezioni, ne usciranno. Informazioni tecniche ufficiali, no. Ci accontentiamo, per adesso, di ascoltare le impressioni del CEO di Ferrari Benedetto Vigna. Che un prototipo lo ha già guidato. E se lo è già goduto, a quanto pare. Ascolta questo stralcio dell'intervista che Vigna ha rilasciato i giorni scorsi a Bloomberg.
SILENZIO STAMPA Come era lecito aspettarsi, sulla supercar che spaccherà la storia in due, il numero uno Ferrari non si lascia sfuggire granché. Tranne che si è fatto un giro a bordo di un ''mulotipo'', che gli ha trasmesso ottime sensazioni. ''Mi piace molto e sono felice perché non puoi vedere quello che vedo io nella mia memoria'', scherza Vigna, rivolgendosi alla conduttrice di Bloomberg Television Francine Lacqua, durante l'intervista esclusiva concessa all'emittente finanziaria newyorkese la prima settimana di ottobre. ''In fabbrica c'è un forte entusiasmo, molta energia e ingegnosità. Nella tecnologia, nella ricerca e sviluppo: tutti quanti - spiega Vigna - sono impegnati al massimo''.
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FATTA IN CASA Già, il progetto. Tutto è rigorosamente avvolto dal silenzio. Ferrari avrebbe già selezionato un fornitore strategico per le celle delle batterie, un partner che tuttavia Vigna ha rifiutato di nominare, limitandosi ad affermare che l’azienda ha compiuto la sua scelta in base alla competenza e al tempo necessario al fornitore per “fare qualcosa di nuovo”. Ferrari gestirà poi le batterie internamente, così come i motori, l'elettronica e l'assemblaggio. Il veicolo passerà attraverso ''un processo di sviluppo molto dettagliato”, con test che passeranno a prototipi via via più raffinati, seguiti dal prodotto finale che debutterà tra due anni. Per il modello full electric, infine, Ferrari sta costruendo un nuovo sito produttivo a Maranello: sarà pronto a giugno 2024 e con buone probabilità ospiterà anche le linee di montaggio delle future ibride. “Posso dirvi questo: la prima Ferrari elettrica sarà un'auto unica'', sostiene Vigna. ''Sarà una vera Ferrari”.
Prima Ferrari full electric, Benedetto Vigna è fiducioso