Premessa. Quando ho ''vinto'' l’incarico di confezionare alcuni contenuti natalizi che destassero il maggior interesse possibile e che non vi facessero scappare dopo 10 secondi, sono andato per esclusione. Le auto elettriche? Sono snobbate. Le ibride plug-in? Perdi un mare di tempo solo a spiegare come cavolo funzionano. Vetture diesel? A parlarne bene, rischi una condanna per favoreggiamento al disastro ecologico.Insomma, dividere il mercato per tipo di alimentazione non mi sembrava il criterio più intelligente. Non mi restava che battere il ferro dei soliti - triti e ritriti - SUV compatti. D’altra parte, non si vendono che quelli. O meglio: praticamente un’auto nuova su due è un SUV compatto, con una preferenza per i SUV “sub” compatti. Quelli, per intenderci, che misurano meno di 4 metri e 30 (e che hanno anche prezzi sotto i 30 mila...).
Nuova Jeep Avenger e-Hybrid
(NON) LA SOLITA MINESTRA Morale: anche a questo giro, sorbitevi la solita, noiosissima (scherzo, ahah), carrellata di novità in arrivo nel 2024 nel segmento SUV e crossover taglia “small”. Occhio perché, tra modelli già visti che entrano in consegna e modelli invece ancora tutti da scoprire, il 2024 si annuncia un’annata particolarmente vivace.Per venire incontro alla vostra scarsissima capacità di concentrazione (non scherzo, ahah), ho diviso l’argomento in due. Oggi partiamo coi SUV piccini-piccini (seguirà a breve la seconda parte, con protagonisti i SUV piccini-e-basta). Ne ho individuati 5, ma solo perché così avrei potuto titolare “TOP 5 Urban SUV”, che suona bene. Pronti? Via. Dalla quinta posizione alla numero uno. Leggi, oppure clicca Play sulla foto di cover per il video.
5. VOLKSWAGEN T-CROSS 2024
Della ''top chart'' dei SUV segmento B,Volkswagen T-Cross 2024è una presenza fissa da quando è al mondo, ovvero dal 2019. Giunge (finalmente) il tempo di un piccolo “check”, dal quale uscirne un pelo più graziosi, un pelo più potenti, un pelo meglio accessoriati. Mini SUV che piace non si cambia… troppo (ma qualcosa cambia pure, altrimenti non saremmo qui a parlarne).
Volkswagen T-Cross MY24
DI MISURA In sostanza, non cambiano le dimensioni (sempre 4 metri e 14), cambia semmai il design dei fari a LED anteriori e posteriori (quelli anteriori, su richiesta, anche a matrice di LED IQ.Light). Si aggiungono nuovi colori, tipo il giallo frizzante dell’esemplare in foto, migliora infine la tecnologia di bordo grazie a nuovo quadro strumenti digitale (di serie), da 8 o 10 pollici a seconda dell’allestimento, e soprattutto al nuovo display di infotainment. Il touchscreen standard misura 8 pollici, la versione top di gamma vince l'upgrade del display da 9,2 pollici.
VW T-Cross 2024, i nuovi interni
NO HYBRID Non si segnalano invece particolari innovazioni per l'offerta propulsori, inizialmente composta unicamente dal turbo benzina TSI da 1,0 litri (col 110 cv che guadagna 6 cv, raggiungendo quota 116 cv, e che viene abbinato in opzione anche all'automatico DSG). Niente ibrido, nemmeno in salsa soft (hurrà!). Le prevendite sono già aperte dallo scorso mese di novembre, i prezzi partono da 26.200 euro. L'inizio delle consegne è previsto per il primo trimestre 2024, purtroppo non ho ancora coordinate temporali più precise.
4. FIAT 600 HYBRID
Era il 4 luglio e sul tetto del Lingotto facevo conoscenza con nuova Fiat 600 elettrica. Mi colpì come l’establishment Fiat al gran completo riponesse grandi aspettative su 600e, limitandosi soltanto a nominare la successiva introduzione di una Fiat 600 con motore termico (o… col motore, punto). Un po’ come si usa fare con certe special edition destinate a un pubblico di nicchia. Come a dire: “sì, ma niente di serio…”.
Nuova Fiat 600 Hybrid
PREDESTINATA Sospetto invece che il vero successo di nuova 600, un mini SUV di 4 metri e 17 che in sé e per sé trovo simpatico e funzionale, coinciderà proprio con l’arrivo in concessionaria, previsto per marzo-aprile 2024, di 600 Hybrid, la versione cioè equipaggiata di motore 3 cilindri 1.2 benzina da 100 cv, associato a mini-motore elettrico da 29 cv, batteria al litio da 48 volt di tensione, cambio elettrificatodoppia frizione a 6 rapporti.Un mild hybrid 48 volt, ma con accenti full hybrid, dal momento che a basse velocità e per brevi tratti è possibile viaggiare anche in modalità elettrica. Insomma, un “super mild hybrid” non molto diverso, nella sua filosofia, da quello in dotazione a Tipo e 500X, ma ancora più moderno ed efficiente.
Per nuova 600 Hybrid, l'ibrido ''super mild''
''LOW COST HYBRID'' Gli ordini sono già aperti, i prezzi partono da 24.950 euro, con l’offerta di lancio e con rottamazione si scende a 19.950 euro. Ora sì che ci siamo, altro che i 30.000 euro (con incentivi) di 600e…
3. JEEP AVENGER 4xe
Per la terza posizione ho scelto la versione che della giovane, ma già pluridecorata, Jeep Avenger, dovrebbe rafforzare l’appartenenza alla famiglia Jeep. Visto che - diciamolo pure - design a parte, di Jeep questo squisito baby SUV di 4 metri e 08 costruito in Polonia su pianale Stellantis ex Peugeot-Citroen, conserva poco.
Jeep Avenger 4x4 Concept
QUALE 4X4? Bene, perché mentre ad aprile scattano le consegne di Avenger e-Hybrid, prezzi da 26.000 euro e una motorizzazione che è praticamente la fotocopia di quella di 600 Hybrid di cui sopra (quindi un 1.2 mini ibrido da 100 cv associato a modernissimo cambio doppia frizione a 6 rapporti), a 2024 inoltrato - circa a giugno - conosceremo l’aspetto e le caratteristiche tecniche di Avenger 4x4, o 4xe in gergo Jeep.Già anticipata dalla concept di Parigi 2022, la Avenger a trazione integrale dovrebbe (e sottolineo “dovrebbe”) declinare anche il concetto di 4x4 in chiave elettrica pura. L’ipotesi più probabile è quindi quella dell’aggiunta di un motore elettrico sull’asse posteriore, ma sarei felice di essere smentito dai fatti e, tra qualche mese, guidare una più genuina Avenger 4xe ibrida. L’unica certezza, è che non vedremo mai una Avenger con trazione integrale di tipo meccanico.
Avenger 4xe, quale trazione integrale?
DI NOME E DI FATTO Motore a parte, aspettiamoci anche tratti più off-road come parafanghi maggiorati, piastre di protezione, pneumatici all-terrain, forse anche una maggiore altezza da terra. E forse, anche un prezzo ben maggiore rispetto ai 39.400 euro di Avenger “e” (è un mondo difficile).
2. FORD PUMA 2024
Delle ultime due bimbe, al momento in cui registriamo, le informazioni e le immagini sono ancora incomplete. Tuttavia l’attesa è grande grande, entrambe meritano di essere nominate. Una è nuova Ford Puma, o per meglio dire, Puma restyling.Cosa sappiamo? Sappiamo che, spannometricamente parlando, conserverà sia quello stile a metà strada tra berlina, coupé e crossover che tanto piace a maschietti e femminucce, con giusto qualche modifica di circostanza, sia le dimensioni del modello attuale, che è lungo 4 metri e 19.All’interno, il vecchio display da 8 pollici potrebbe essere sostituito da un display touch di maggiori dimensioni, tipo 12 pollici, mentre dietro il volante è quasi certa l’introduzione dell’ormai immancabile quadro strumenti digitale.
Ford Puma 2024: solo foto spia, per ora
EV... ENNE IL GIORNO Il grande punto interrogativo riguarda semmai i motori. Rullo di tamburi: Puma elettrica? Sicuramente sì, è già ufficiale. Ma allo scopo di non perdere il 99% dei clienti, siamo anche certi che Ford non farà l’errore di escludere dall’offerta l’attuale 1.0 EcoBoost benzina mild hybrid (in fin dei conti, un benzina), che - per la cronaca - parte da 27.150 euro. Se restasse in gamma pure il 1.5 turbo di Puma ST, tanto meglio.Rimanete sintonizzati perché il reveal, a sensazione, potrebbe distare qualche mese o addirittura qualche settimana (febbraio?).
1. ALFA ROMEO MILANO
Dulcis in fundo, il baby SUV che tiene banco più di tutti, senza ancora che nessuno, al di fuori del team di addetti ai lavori, lo abbia ancora visto. Innanzitutto, il nome: Alfa Romeo Brennero? Alfa Romeo Junior? Nessuno dei due: Alfa Romeo Milano, complimenti ad Alfa che per mesi ha saputo portare sulla cattiva strada fior di “detective”. Il fratello minore di Tonale si chiamerà dunque come la città natale del marchio e non come un passo alpino: d’altra parte, le parentele con Tonale sono veramente scarse.
Alfa Romeo Milano, il baby SUV si chiamerà come... Milano
PARENTI BISCIONI Erede spirituale di Giulietta e MiTo insieme, Milano avrà molte cose in comune, semmai, proprio con Jeep Avenger e Fiat 600, i modelli coi quali condividerà la piattaforma, le dimensioni (tra i 4 metri e 10 e i 4 metri e 20) e le linee di montaggio della fabbrica polacca di Stellantis a Tychy.Anche il percorso concettuale sarà il medesimo: debutterà con ogni probabilità in edizione 100% elettrica e - probabilmente in seguito - si declinerà anche in versione 1.2 benzina ibrida “soft”, forse anche in formato più potente, cioè 136 cv.
Nuova Alfa Romeo Milano: solo un render digitale
FACCELA VEDÈ Va beh, sin qui di Alfa Romeo c’è poco o niente. Il design, almeno, quello, ricorderà un’Alfa? Perché non basta appiccicare il logo del Biscione a una 600 o a un’Avenger. Mah, sul web si susseguono più che altro render di artisti indipendenti e alcuni presunti schizzi rubati. Brennero (scusate, Milano: un lapsus) rivisiterà il classico Trilobo e i fari tripartiti di Tonale in chiave ancor più hi-tech e mostrerà forme esterne, arredamento interno e telaio più sportiveggianti. Stiamo a vedere.
Alfa Romeo Milano, una delle foto trapelate in rete
SAVE THE DATE Milano sarà presentata ad aprile 2024 (a Milano ovviamente), l’elettrica sarà in vendita entro settembre, l’ibrida entro fine 2024. Prezzi compresi tra i 25.000 euro per l’ibrida e 40.000 euro per l’elettrica. Comunque vada, è un’Alfa che farà la storia. E come ogni Alfa, anzi più di ogni Alfa, alcuni li farà innamorare e altri li farà inc…are.
TO BE CONTINUED...
Con la prima tornata di mini SUV - novità è tutto. Resta sintonizzato, manca ancora tutta la seconda parte, che è altrettanto appetitosa… Ci vediamo a breve.