Elettrica e con un design estremamente spigoloso, forse difficile da digerire per il pubblico europeo: così Nissan immagina quella che sembra destinata a diventare l'erede della leggendaria Nissan GT-R, nota anche con il nomignolo di Godzilla, autentica icona del motorismo giapponese e pilastro mondiale delle supercar. Il nome del concept è Nissan Hyper Force e ha fatto il suo debutto in società al Japan Mobility Show 2023, annunciando una potenza di 1.360 CV, la trazione integrale e-4orce e un'innovativa batteria allo stato solido (qui le spiegazioni) che rappresenterebbe, probabilmente, l'innovazione tecnologica più interessante all'atto pratico. ''Le sospensioni e gli stabilizzatori'', dice Nissan, ''sono facilmente azionabili sullo schermo durante la guida'', e sarebbero una prima mondiale in attesa di brevetto. Non manca l'idea di una guida autonoma avanzata con sensori tarati per la guida sportiva, con l'introduzione di un ''hyper LIDAR'' per un rilevamento più preciso degli ostacoli. Ma anche sull'abitacolo c'è molto da dire.
Nissan Hyper Force ha le porte a farfalla
LA SUPERCAR PER... GIOCARE ALLA PLAYSTATION La parola d'ordine è ''gamification'', che sta a indicare l'inserimento dei videogame in contesti che non li prevedono, per aumentare l'interazione. Infatti, quando la Nissan Hyper Force è ferma, come durante la ricarica, il conducente può utilizzare uno speciale casco la cui visiera integra le tecnologie per la realtà virtuale e per la realtà aumentata. Scopo di questo accessorio è permettere l'immersione nelle gare virtuali, che siano a tempo oppure online contro altri giocatori connessi in Rete: ''testando in sicurezza le proprie abilità di guida sulle più note piste del mondo reale'', dice Nissan. E pure i menu della strumentazione (leggi ''interfaccia utente'') portano la firma di Poliphony Digital Inc., la casa di videogiochi famosa per la saga Gran Turismo.
Nissan Hyper Force, il volante e gli schermi laterali
PLANCIA TRANSFORMER La collaborazione tra Nissan e Poliphony non è una novità, visto che anche la GT-R aveva alcuni menu dell'infotainment progettati dalla softwre house. L'erede Hyper Force non è da meno e, anzi, alza l'asticella. Il concept ha infatti due modalità di guida, “R” (racing) e “GT” (gran turismo) a cui corrispondono colori e informazioni differenti visualizzate sugli schermi di bordo. In modalità R, l'abitacolo si illumina di rosso, i pannelli sul cruscotto si estendono verso i sedili e quattro schermi attorno al volante (che a giudicare dalle immagini risulterebbero un po' nascosti alla vista dalle braccia del pilota) indicano l’aderenza e la temperatura degli pneumatici, la pressione dell’aria, la temperatura dei freni, la distribuzione della potenza e altre informazioni. In modalità GT, l'abitacolo si illumina di blu, gli schermi si allontanano e si combinano fra loro a dare una plancia meno avvolgente e più ariosa. I sedili anteriori del conducente e del passeggero, dotati di cinture di sicurezza a quattro punti di ancoraggio, sono in fibra di carbonio, leggeri e rigidi, pensati per essere confortevoli anche sulle lunghe distanze. E per i passeggeri sono previsti due strapuntini secondo un'architettura 2+2.
Nissan Hyper Force, canard a scomparsa e prese robotizzate sul parafango
DISEGNATA DA NISMO Il look presenta più di un riferimento alla mitica Godzilla, richiamando la GT-R soprattutto nella vista di 3/4 posteriore, da cui si apprezzano la forma delle luci posteriori, il taglio del tetto e dei finestrini laterali trapezoidale. Alette canard a scomparsa ai lati del frontale, prese d'aria robotizzate sui parafanghi anteriori, ala posteriore attiva ottimizzano l'aerodinamica, mentre spicca come motivo tecnico-estetico la fibra di carbonio (forgiata, si direbbe) utilizzata per scocca, cerchi, splitter, estrattore e ala posteriore. A caratterizzare maggiormente la Hyper Force è però l'ipertrofico frontale, con la sua forma a becco che determina un design fortemente ispirato al mondo dei manga, i fumetti giapponesi. ''Gli esterni sono stati progettati insieme al team corse Nismo'' dice Nissan. Per cui se anche l'aspetto non rispecchia i vostri canoni estetici, possiamo aver fiducia che sia efficiente ai fini delle prestazioni.