Lei è Artura, McLaren Artura. Un nome decisamente curioso per una supercar. Ma lei, non è una semplice supercar, perché – di fatto – è la prima supercar prodotta in serie (e non in tiratura limitata) ad avere la tecnologia ibrida plug in, anticipando cosi tutti i competitor. Il suo nome è la fusione tra ''Art'' e ''Futura'': lei punta dritta al futuro con la sua tecnologia ma, esteticamente parlando, vuole essere un’opera d’arte.
DESIGN Le proporzioni sono molto simili all’auto che sostituisce, la 570 S, adottando però alcune soluzioni stilistiche di altre McLaren. Davanti, i fanali incastonati dentro alla carrozzeria sono di derivazione 720 S. Il retrotreno è decisamente figlio della McLaren Elva, con i due tubi di scarico rotondi centrali e due sottilissime luci posteriori. Mentre viene introdotto il chimney heat, letteralmente un camino da cui esce tutto il calore prodotto dal motore. E ovviamente, se si parla di McLaren, si parla di aerodinamica sopraffina. Un dettaglio che mi ha lasciato colpito è che la parte bassa delle portiere canalizza il flusso aerodinamico verso questa presa d’aria, utile a raffreddare il powertrain.
TELAIO, MOTORE E CAMBIO Il look può sembrare familiare, ma la Artura è un’auto mai vista prima... letteralmente! Perché McLaren ha mantenuto soltanto il 2% dei componenti tecnici della 570S, rivoluzionando tutto quello che c'è sotto al vestito di allumino e fibre composite. Partiamo dal telaio: si chiama MCLA (McLaren Carbon Ligtwheight Architecture) ed è completamente in carbonio: soltanto lui pesa 82 kg. Il motore 3,9 V8 viene sostituito da un 2.9 V6 da 120°, con le due bancate di pistoni che accolgono le due turbine. Una soluzione adottata per ridurre gli ingombri, centralizzare le masse e togliere qualche kg in eccesso: il downsizing ha portato via 40 kg. Questo labor limae sulle parti meccaniche è servito per accogliere i 130 kg del powertrain elettrificato. Il pacco batterie da 7,4 kWh garantisce fino a 30 km di autonomia, ed è abbinato a un motore elettrico capace di 95 CV e 220 Nm. Numeri che, se combinati ai valori del motore termico, garantiscono una potenza di sistema pari a 680 CV e 720 Nm di coppia. Le performance? 0-100 in 3 secondi puliti, lo 0-200 in soli 8,9 secondi e una velocità massima di 329 km/h. L’elettrificazione non è solo una “moda del momento”, ma un’opportunità per adottare soluzioni tecniche innovative. McLaren ha voluto accorciare i rapporti della 570 S e metterne uno in più, arrivando a 8, ma eliminando completamente la retromarcia. Tranquilli, non dovete scendere voi a spingerla, ma a fare dietrofront ci penserà il motore elettrico.
INTERNI Comfort, sportività ed essenzialità sono le parole d’ordine che McLaren ha seguito per rivoluzionare completamente gli interni. Cattura subito l’attenzione lo schermo centrale da 8” disposto verticalmente e orientato verso il conducente. L'elettronica è ad altissimo livello e, ora, ci sono anche gli adas come il cruise control adattivo e il mantenitore di corsia. Nuovo anche il cockpit che, ora, è fissato sul piantone dello sterzo. Dunque, ogni volta che regolerete il volante non rischierete che quest’ultimo possa interferire con il quadro strumenti. Bellissimi i sedili Clubsport regolabili elettronicamente, decisamente ergonomici e sportivi nonostante siano molto sottili Ma il vero colpo da maestro è stato fatto con questi due comandi, letteralmente a portata di dita. Con uno si regola le mappe motore e con l’altro l'assetto. Mclaren ha sfruttato l’artura per introdurre novità di un certo peso. E parlando di peso, Perché lei, a secco, ferma la bilancia a 1.395 kg.
DISPONIBILITÀ E PREZZO La nuova McLaren Artura sarà disponibile a partire dal terzo quadrimestre del 2021 (Q3) e il prezzo per l'Italia è di 231.000 euro, IVA inclusa.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Artura 3.0 V6 680 CV SSG | 585 / 430 | 238.757 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della McLaren Artura visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni McLaren Artura