Buffe auto dall'aria rétro si inseguono in una corsa mozzafiato: The Pinchcliffe Grand Prix nacque inizialmente come una serie di cortometraggi per la televisione norvegese, ispirati ai libri di Kjell Aukrust e si è trasformato in un piccolo film cult che conserva intatto il suo fascino.
La storia di The Pinchcliffe Grand Prix
The Pinchcliffe Grand Prix sorprende per la fluidità dei movimenti e il dinamismo delle immagini, soprattutto se pensiamo che è un film in stop motion, ossia fatto con pupazzi e modellini, fotografati migliaia di volte - una per ciascun fotogramma della pellicola - cambiando la posa tra l'uno e l'altro per simulare il movimento.
Il regista norvegese Ivo Caprino completò il progetto nel 1975, dopo quasi cinque anni di lavoro e non senza difficoltà. Dopo 18 mesi di produzione, infatti, il progetto fu interrotto a causa di problemi di budget e Caprino dovette terminarlo autonomamente.
Ma il risultato fu un successo immediato: oltre un milione di biglietti venduti nel primo anno in Norvegia. Il film divenne rapidamente il più grande successo della storia del cinema norvegese e mantenne il record di vendite per un film in stop motion fino al 1993, con l’uscita di Nightmare Before Christmas.
La trama di The Pinchcliffe Grand Prix
Dalla bicicletta alla Formula 1
Il film segue le vicende di Theodore Rimspoke, un giovane e brillante meccanico di biciclette, e dei suoi amici: Lambert, un riccio, e Sonny, una gazza ladra. Il trio decide di costruire un’auto da corsa per competere in un Gran Premio del Campionato Mondiale, dopo che Rudolph Gore-Slimey, ex assistente di Rimspoke, ha rubato il progetto di un suo motore per diventare campione di Formula 1.
Con il supporto finanziario di uno sceicco in vacanza, i tre amici realizzano un modello di vettura rivoluzionario, chiamato Il Tempo Gigante, con cui sfidano Gore-Slimey in una gara mozzafiato.
Un’avventura piena di colpi di scena
Come in ogni competizione epica, Gore-Slimey è disposto a tutto pur di mantenere il suo titolo, ricorrendo a sabotaggi e trucchi sleali. Senza svelare il finale, possiamo dire che la storia segue un percorso avvincente e ricco di adrenalina, che ha probabilmente tratto ispirazione da altri grandi classici anime di corse come Speed Racer del 1967 e Wacky Races del 1968.
The Pinchcliffe Grand Prix: guarda il video tratto dal film
Per chi desidera vedere una delle scene di gara più iconiche, il video qui sotto mostra il Gran Premio, da cui si coglie lo stile narrativo di Ivo Caprino. Lo spezzone tratto da YouTube è in danese, ma la qualità della narrazione animata lo rende ugualmente godibile (se non proprio comprensibile).
Il successo e l’impatto culturale
Ma The Pinchcliffe Grand Prix non è solo un film di animazione: è un'opera che ha lasciato un segno nella storia del cinema norvegese e internazionale. La sua miscela di umorismo, ingegno e un’animazione artigianale straordinaria lo rende un’esperienza unica nel suo genere.
Dove guardarlo oggi
Oggi il film non è disponibile in streaming, ma può essere acquistato in DVD in lingua inglese (video qui sopra): visita il sito www.caprino.no per ordinare il lungometraggio in DVD o BluRay, il videogame, magliette e pupazzi ufficiali, e pure prenotare la partecipazione di una Tempo Gigante in scala reale a un tuo evento (presumibilmente in Norvegia).