Bestseller del marchio da tempo, Lamborghini Urus si rinnova introducendo il motore plug-in hybrid per creare il nuovo top di gamma. “Urus SE è uno step evolutivo fondamentale non solo in fatto di sostenibilità, in virtù di una radicale riduzione delle emissioni di CO2, ma anche di performance e sportività, grazie all’adozione di soluzioni tecniche all’avanguardia a partire dal powertrain ibrido. Urus SE è il Super SUV dai due cuori, uno termico e legato alle nostre radici, l’altro elettrico e futuristico: battendo all’unisono offrono una nuova interpretazione dell’inconfondibile personalità Lamborghini, portata a un nuovo livello di eccellenza”, dice Stefano Cossalter, Product Line Director Lanzador and Urus. Ecco com'è fatta in dettaglio.
Lamborghini Urus SE, vista laterale
LO STILE
Facilmente riconoscibile come l'evoluzione della Urus che già conosciamo, la SE è stata ritoccata in molti particolari: il cofano, ora definito ''flottante'', ma anche il paraurti, la griglia frontale e i gruppi ottici, dotati di tecnologia Matrix LED, che introducono un’inedita firma luminosa ispirata alla coda del Toro del marchio Lamborghini. “Il cofano anteriore è ispirato a quello della Revuelto'', dice Mitja Borkert, il Direttore del Design. ''Conferisce al frontale un aspetto molto pulito e al tempo stesso muscolare. Inoltre i gruppi ottici anteriori presentano una nuova, distintiva firma luminosa. Il posteriore enfatizza l’ampiezza delle proporzioni grazie al nuovo diffusore e al porta-targa posizionato più in basso rispetto alla Urus S, mentre la griglia omaggia le supersportive Lamborghini come la Gallardo [alla quale si ispirano i nuovi fari a Y]”.
AERODINAMICA EVOLUTA Diffusore e spoiler - nuovo anch'esso - aumentano il carico aerodinamico posteriore del 35% rispetto a Urus S, a vantaggio della stabilità. Ma non è stata solo la downforce al centro degli interventi di ottimizzazione in galleria del vento. La nuova Lamborghini Urus SE alza l'asticella anche in fatto di efficienza aerodinamica, grazie a nuove uscite d’aria sul fondo e a rinnovati condotti, che convogliano un maggiore flusso per il raffreddamento degli organi meccanici e del motore: ''con un incremento del 15% rispetto alla Urus'', dice Lamborghini. E per quanto riguarda i freni, ''il nuovo design della sezione anteriore, unito all'ottimizzazione del fondo aerodinamico, ha inoltre permesso di migliorare la gestione dei flussi dedicati all'impianto frenante, con un miglioramento del 30% rispetto al sistema precedente''.
Lamborghini Urus SE, il posteriore
INTERNI E TECNOLOGIE
“Feel like a pilot” è la linea guida che ha ispirato la progettazione e l'evoluzione dell'abitacolo: tutta la sezione frontale della plancia è stata rinnovata per enfatizzare una ''percezione di leggerezza'' come già introdotto sulla Revuelto. Due i display per strumentazione e infotainment, entrambi da 12,3 pollici con ''un sistema di telemetria dedicato al modello e nuove visualizzazioni relative ai sistemi di ausilio alla guida, che consentono una maggiore percezione dell’ambiente circostante''. Pregevole, e non potrebbe essere altrimenti, la cura del dettaglio, che passa per un'inedita pulsantiera meccanica di ispirazione aeronautica ad accentuare il concetto “feel like a pilot”.
DRIVING MODE NE ABBIAMO? Al centro della console, il selettore battezzato Tamburo consente di selezionare le diverse modalità di guida, che dalle sei disponibili sulla Urus standard diventano addirittura undici concesse dall'architettura plug-in hybrid: alle modalità Strada, Sport, Corsa, Neve, Sabbia e Terra si aggiungono sulla Urus SE le strategie EV Drive, Hybrid, Performance e Recharge. A seconda della modalità impostata, Urus SE cambia l’altezza da terra grazie alle sospensioni pneumatiche, variando l'assetto standard da -15 mm in Corsa fino a +75 mm quando si attiva il lifting system per la guida in offroad. E rispetto al passato, la modalità Sport offre un divertimento ancora maggiore, facilitando l'innesco e il mantenimento del sovrasterzo (drift). In Corsa, modalità progettata specificatamente per la guida in pista, l'auto diventa invece più stabile e reattiva, con un'opportuno intervento delle barre antirollio elettroniche.
Lamborghini Urus SE, volante e strumentazione
LA MECCANICA
Il nuovo powertrain plug-in hybrid permette alla Urus SE un deciso incremento delle prestazioni. Dai precedenti 666 CV la potenza raggiunge ora quota 800 CV, con una coppia totale di 950 Nm già disponibili a 1.750 giri e costanti fino a 5.750 giri. Merito del motore elettrico da oltre 190 CV incorporato nel cambio automatico a 8 rapporti, che offre un aiuto decisamente importante al V8 biturbo da 4,0 litri. Una batteria agli ioni di litio da 25,9 kWh, collocata al disotto del piano di carico e sopra il differenziale posteriore a controllo elettronico, concede un'autonomia di oltre 60 km in modalità EV. Per ora non vengono forniti dati relativi alla ricarica.
SCUSI, QUANTO FA? Rispetto a Urus S, la nuova Urus SE migliora dunque il rapporto peso/potenza, passando dai 3,3 kg/CV precedenti agli attuali 3,13 kg/CV. Ma migliora anche la trazione. Infatti sulla SE debutta anche un nuovo ripartitore di coppia centrale a controllo elettronico, che distribuisce la spinta in modo variabile e continuo tra l’asse anteriore e quello posteriore. Il ripartitore lavora in sinergia con il nuovo differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico, rendendo la vettura sovrasterzante on demand, ''per restituire un feeling da supersportiva di razza'', dice Lamborghini. Risultato, il tempo nello 0-100 km/h è ora di 3,4 secondi (due decimi in meno) e la velocità massima è di 312 km/h (Urus S si ferma a 305 km/h). ''Dati che rendono SE la più potente Urus di sempre nonché il modello più veloce del segmento, fissando un nuovo punto di riferimento nella categoria Super SUV'', commenta Lamborghini.
Lamborghini Urus SE, l'infotainment
QUANTO COSTA Per il momento da Sant'Agata non sono stati comunicati prezzi o data di arrivo sul mercato per la nuova Urus SE plug-in hybrid, tuttavia è lecito pensare che, posizionandosi al top della gamma, non potrà costare meno della Urus S, che al momento si posiziona poco al disopra dei 260mila euro. Ma questo, naturalmente, è solo l'inizio, visto che Lamborghini vanta per Urus ''una gamma di personalizzazioni ineguagliabile nella categoria''. Si va dai cerchi (fino a 23 pollici) alla gamma di colorazioni, con oltre 100 opzioni per la carrozzeria; 47 combinazioni di colore per gli interni e quattro tipologie di ricami tra cui l’esclusivo Q-citura. A tutto ciò si aggiunge la possibilità di accedere al programma Ad Personam, che consente di rendere unica la propria Urus SE. Come dire, per comprarsi una Urus bisogna potersi permettere di staccare un assegno in bianco e, di sicuro, non un assegno... cabriolet.
LA SCHEDA TECNICA
Motore | 4,0 litri, V8, biturbo, plug-in hybrid |
Potenza | 800 CV |
Coppia | 950 Nm |
Velocità massima | 312 km/h |
0-100 km/h | 3,4 secondi |
Batteria | 25,9 kWh |
Autonomia | 60 km |
Ricarica | n.d. |
Trazione | integrale |
Cambio | automatico a 8 rapporti |
Dimensioni | 5,12 x 2,02 x 1,64 m |
Bagagliaio | n.d. |
Peso a vuoto con conducente a bordo | n.d. |
Prezzo indicativo | n.d. |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Urus Urus 4.0 S | 666 / 490 | 235.034 € |
Urus Urus 4.0 Performante | 666 / 490 | 262.618 € |
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Scheda, prezzi e dotazioni Lamborghini Urus