Quanto può ridursi male un'auto lasciata parcheggiata per 20 anni in un garage? In video il lavaggio e l'igienizzazione degli interni prima del restauro di una Lamborghini Countach 5000S del 1985: operazione necessaria, visto che i topi hanno fatto la tana nel cassetto portaguanti, riempiendo l'auto di feci. Qui sotto l'opera di car detailing documentata su YouTube da Ammo NYC.
SEGNO DI AUTENTICITÀ Dal video emergono alcune considerazioni interessanti. A partire dal fatto che ogni auto necessita di trattamenti ad hoc. Per esempio, in questo caso, uno dei problemi è la verniciatura, che ha spessore molto irregolare nelle varie parti dell'auto. Normalmente uno strato di colore omogeneo è testimonianza che il veicolo non è stato riverniciato in seguito a incidenti o modifiche. In questo caso vale il contrario: le Countach dell'epoca erano dipinte a mano, dice nel video lo specialista di car detailing Larry Kosilla. E ciò determinava significative differenze tra un pannello della carrozzeria e l'altro.
La Countach coperta di schiuma per il primo lavaggio
SI VA PER TENTATIVI Lo spessore incostante del colore, nelle Countach del periodo, sarebbe insomma sinonimo di autenticità e Kosilla è determinato a mantenere questa prerogativa, che preserva il valore dell'auto. Nello stesso tempo, però, cerca il miglior trattamento per ridare profondità e brillantezza alla vernice. Per questo prova prodotti e spugne di diversa consistenza per la lucidatura ed effettua confronti sotto le luci del suo laboratorio. Un prodotto apposito, infine, ridà vita alle plastiche opache sbiadite dal sole.
Lamborghini Countach: dopo il lavaggio la lucidatura
L'IGIENE INNANZI TUTTO Il capitolo più spinoso è quello degli interni, dove ci sono evidenti tracce degli animali che negli anni hanno scelto la Lamborghini come loro tana (buongustai!). Alcuni rivestimenti nel vano bagagli sono semplicemente da buttare, mentre il tunnel centrale è macchiato di muffa e la pelle di plancia e paratia rompifiamma sono colorate dalle deiezioni dei topi. In casi come questo, con il rischio che il materiale organico diventi veicolo di infezioni, Kosilla sottolinea l'importanza di lavare spesso gli strumenti di pulizia, così da non portare i batteri in giro per l'auto.
Pulizia al vapore per gli interni della Countach
E DOPO IL RESTAURO Oltre allo sporco c'è da fronteggiare l'invecchiamento. I tappetini, ad esempio, appaiono a tratti scoloriti: colpa della luce che, entrando dalle finestre del garage, nel giro di 20 anni ne ha fatto sbiadire la parte esposta al sole. Terrminata la pulizia dell'auto, come della meccanica e del sottoscocca, la Countach è pronta per essere trasferita nell'officina di Miami dove verrà restaurata con le parti originali raccolte dal precedente proprietario, prima della messa in vendita.