LA SFIDA AL CRONOMETROSi sa, i record sono fatti per essere battuti e oggi dobbiamo mettere a referto un nuovo primato. Parliamo di auto, anzi di hypercar di serie, e la prova è di quelle importanti poiché si tratta del giro più veloce mai messo a segno sui 20 km del Nürburgring, l’indiavolato toboga tedesco dove quasi tutti i costruttori portano i loro modelli più performanti per sfidare il cronometro. Una supremazia che dà lustro alla macchina, al pilota, alla Casa e che viene celebrata più o meno come la vittoria di un’importante gara internazionale. Ma veniamo ai fatti perché, questa volta, l’impresa è da circoletto rosso.
Mercedes-AMG One: la hypercar ibrida sul tracciato del Nürburgring per il recordLA SUPERSPORTIVA SI È FATTA ATTENDERE, MA ORA…Sapete che dopo un bel po’ di ritardo, Mercedes ha fatto esordire la sua straordinaria AMG-One, auto che trova ispirazione direttamente dalla Formula Uno grazie al suo motore fortemente derivato da quello della monoposto di Lewis Hamilton. Ebbene, la biposto realizzata nelle officine AMG di Affalterbach, ha stracciato il precedente tempo sul giro. Il pilota Maro Engel ha stabilito un tempo di 6’35”183 sul tracciato di 20,832 km, sfruttando appieno il propulsore ibrido, che eroga 1.063 CV.Il miglior tempo sul giro registrato della hypercar tedesca è ben 8,43 secondi inferiore a quello della Mercedes-AMG GT Black Series e 3,65 secondi più veloce della Porsche 911 GT2 RS Manthey-Racing, la precedente detentrice del record per i veicoli omologati su strada.Guardate il video in soggettiva, per farvi un’idea dell’impresa.
LE CONDIZIONI NON ERANO OTTIMALIMercedes ha confermato che, mentre il tempo era soleggiato, la pista era ancora umida e in parte sporca in alcune zone, rendendo l’impresa ancora più ardua all’esperto pilota. C'è stato anche un problema logistico, nel senso che il team ha avuto meno di un'ora di tempo per completare il tentativo di record, motivo per cui la casa automobilistica ha portato due esempi di hypercar sul Ring. Infine, la data: il record è stato stabilito il 28 ottobre esattamente alle 17:14, appena un minuto prima della chiusura del tracciato.Il pilota DTM e brand ambassador Mercedes-AMG Maro Engel ha dichiarato: “È stata davvero un'esperienza indimenticabile. Non mi aspettavo che saremmo stati in grado di fare un tale tempo sul giro con queste condizioni della pista. In alcune zone cruciali non era ancora asciutta completamente ed era quindi difficile gestire le reazioni dell’auto. Quella è stata una sfida speciale”. Engel ha anche commentato che l'AMG One è “sicuramente più a suo agio su un circuito da Gran Premio che sulla Nordschleife” a causa della lunghezza della pista, il che significava che doveva fare un uso intelligente della funzione DRS e massimizzare il recupero di energia in frenata.
Mercedes-AMG One: il team festeggia il recordSFIORATA LA VELOCITÀ MASSIMAIl pilota ha scelto di usare il setup “Race Plus”, che utilizza la potenza massima del del motore V6 turbo da 1,6 litri e dei quattro motori elettrici, abbassa ulteriormente le sospensioni adattive e adatta l’aerodinamica attiva per raggiungere le massime performance. Durante il giro record, il pilota è riuscito a raggiungere i 338 km/h sul rettilineo di Döttinger Höhe, che è la punta velocistica più vicina a quella massima dichiarata per la hypercar di 350 km/h.Adesso, non restache vedere se l'impressionante record della Mercedes-AMG One resisterà alla prova del tempo poiché ci sono alcuni contendenti piuttosto agguerriti, che vorrebbero provare a batterlo. Per esempio, Aston Martin, con la Valkyrie, può mettere in agenda un tentativo. Che ne dite? Altri avversari?