Lo abbiamo visto proprio di recente: basta un treno di gomme moderno per permettere a una supercar vintage come la Porsche Carrera GT di limare ben 20 secondi nel suo tempo sul giro. E allontanandoci un poco dalla sofisticata creatura di Stoccarda, quanto più il mezzo è semplice tanto più le differenze possono sorprendere per quanto sono significative. Lo mostra bene il video che trovate qui sotto, in cui i ragazzi del canale YouTube di Quadrant provano in successione i go-kart delle varie epoche, a partire dal primo della storia, datato 1950.
UN SECOLO DI EVOLUZIONE A vedere il primo go-kart della storia mi torna in mente quella volta che guidai sui passi alpini della Winter Marathon una Alfa Romeo Giulia Ti del 1961, con gomme chiodate. La prima impressione fu tremenda: l'auto non accelerava, non frenava e stava in strada per scommessa. E i sedili senza poggiatesta né cinture di sicurezza, beh, davano i brividi. Il kart del 1950, a giudicare da quello che si vede, trasmette emozioni simili. Non ha neppure uno straccio di paraurti, ti fa sentire esposto, e accelera molto più di quanto gomme (di legno?) e freni permettano di gestire. La pista decisamente umida non aiuta, va detto. Ma senza che l'asfalto si asciughi più di tanto, basta un decennio perché il mezzo cominci ad assomigliare a quelli moderni e si lasci condurre con una certa facilità. Ma guardatevi il video fino in fondo per capire quanta strada abbiamo fatto dagli esordi. E non solo per le gomme.