Le regole sono chiare, 77 km/h è la velocità oggi ritenuta minima per considerare superato con onore il famoso test dell'alce (VDA Test): quella manovra da effettuarsi a pieno carico, in cui a un brusco cambio di corsia a sinistra al rilascio dell'acceleratore segue un secondo cambio di corsia a destra, per simulare l'evitamento di un ostacolo improvviso. La Fiat Tipo 2021 ha completato la manovra ad appena 70 km/h, ma i colleghi spagnoli di Km77 (il nome del canale non è casuale) la elogiano. Non pare strano? Guardate il video del test qui sotto, che poi ne riparliamo...
BOCCIATURA CON LODE Reazioni ''sicure e facili da controllare'', dicono gli spagnoli; il collaudatore ''si sentiva a suo agio dietro al volante, dal momento che l'auto non manifestava reazioni impreviste o rimbalzi scomodi''. Il giudizio sulla Tipo sembra una promozione in piena regola, con il tester che giustifica la bassa velocità consentita con un funzionamento impreciso del controllo elettronico di stabilità ESP - reo di aver indebitamente frenato la ruota anteriore sinistra, cioè quella con maggior grip - e accusando le gomme Continental ContiEcoContact 6 di essere poco performanti.
QUANTA ACQUA SOTTO I PONTI Ora, con i test dell'alce abbiamo a che fare da tanti anni. Se ne cominciò a parlare ai tempi del capottamento della prima Mercedes Classe A, che fece scandalo, ma segnò un passo importantissimo per la sicurezza di tutto il mondo automobilistico, giacché indusse Mercedes a introdurre il controllo elettronico di stabilità. Parliamo del lontano 1997 e da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Possiamo dire che l'introduzione su vasta scala della prova dell'alce negli ultimi 24 anni sia stata responsabile di un drastico miglioramento della stabilità delle vetture?
MOLTE MODERNE IN DIFFICOLTÀ Di recente sono stati tanti i casi di auto modernissime che hanno performato male in questo test. O comunque sotto le aspettative. Prima che Toyota corresse ai ripari, la RAV4 Plug-in Hybrid nel 2020 non ha superato i 63 km/h, rischiando per di più lo stallonamento della gomma dal cerchio (qui sopra il video del test condotto da Teknikens Varld). Ed è in buona compagnia: l'auto elettrica Skoda Enyaq IV 2021 non è andata oltre i 67 km/h; l'Audi A3 Sportback 2020 si è fermata a 72 km/h; l'auto elettrica Volkswagen ID.4 del 2021 ha raggiunto i 73 km/h; la nuova Mercedes Classe S l'ha fatto a 74 km/h e la BMW M4 Competition ha completato la manovra senza errori a 76 km/h. E la lista potrebbe essere ben più lunga.
VECCHIE GLORIE, NUOVI TEST Va sottolineato che, negli anni, le normative sono cambiate e il test dell'alce è diventato più difficile. In particolare, le corsie sono più strette, come definito dallo standard internazionale ISO 3888-2. Le auto, poi, sono anche diventate più grandi, giocandosì così centimetri preziosi nei margini di manovra: un problema per la Porsche Taycan Turbo S. Tuttavia leggenda vuole che nel 1999 una Citroen Xantia Activa, con sospensioni attive molto innovative per l'epoca, avesse superato il test a 85 km/h. Come accennato le regole sono cambiate e per capire a che punto siamo arrivati nell'evoluzione automobilistica, i soliti colleghi spagnoli hanno messo alla prova sul nuovo percorso tre esemplari ben conservati della vecchia Xantia: il video è qui sotto...
LE NONNINE TENGONO BOTTA Al netto di uno sterzo dal feeling molto diverso dagli attuali e di reazioni al posteriore - leggi sbandate - da gestire senza l'aiuto del controllo di stabilità, il miglior passaggio della Xantia è stato a 73 km/h. Ma c'è di più: un esemplare piuttosto sfruttato dell famosa Mercedes Classe A del '97, equipaggiata di sospensioni più rigide ed ESP dopo lo scandalo del capottamento, è stata sottoposta ai nuovi test e li ha superati a 75 km/h, come si vede nel video più in basso.
QUALCOSA È CAMBIATO A 24 anni di distanza possiamo vedere come una taratura ottimale dell'ESP sia ancora difficile da mettere a punto, ma nel frattempo le auto sono cresciute e si sono appesantite. Il che pone anche seri interrogativi su come cambi il comportamento dell'auto al deteriorarsi degli pneumatici, la cui funzione è tanto più critica quanto più aumentano prestazioni e masse in gioco. Ci sono casi eccellenti come la Tesla Model 3 e la Ford Focus di quarta generazione che hanno sfrecciato tra i coni a 83 km/h senza abbatterne nemmeno uno, ma l'impressione è che in media la prova dell'alce abbia avuto un valore più che altro indicativo. E forse sia stato più il tentativo di non peggiorare troppo, che un vero sprone a migliorare.
DAI TEST ALLA REALTÀ Del resto, finché le auto non viaggeranno tutte da sole, interconnesse tra loro e con le infrastrutture, con un computer al comando in grado di capire in anticipo se le manovre future saranno o meno alla portata delle caratteristiche del veicolo, il primo e più importante sistema di sicurezza delle auto rimarrà sempre il conducente: l'unico a dover capire la velocità che gli garantisce una guida sicura e il margine che deve tenersi in tasca per far fronte alle emergenze. Che per definizione sono imprevedibili nei tempi e nelle modalità. E non leggono le normative.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Tipo 5 porte 1.0 100 CV 5M Tipo | 100 / 74 | 21.700 € |
Tipo 5 porte 1.6 Mjt 130 CV 6M S&S Tipo | 130 / 96 | 25.200 € |
Tipo 5 porte 1.5 Hybrid 130 CV 7M Tipo | 131 / 96 | 26.800 € |
Tipo 5 porte 1.0 100 CV 5M Cross | 100 / 74 | 27.100 € |
Tipo 5 porte 1.6 Mjt 130 CV 6M S&S Garmin | 130 / 96 | 28.100 € |
Tipo 5 porte 1.5 Hybrid 130 CV 7M Garmin | 131 / 96 | 29.700 € |
Tipo 5 porte 1.6 Mjt 130 CV 6M S&S Cross | 130 / 96 | 30.600 € |
Tipo 5 porte 1.5 Hybrid 130 CV 7M RED | 131 / 96 | 31.200 € |
Tipo 5 porte 1.5 Hybrid 130 CV 7M Cross | 131 / 96 | 32.200 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Fiat Tipo 5 porte visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Fiat Tipo 5 porte