Non è nuovo a operazioni stravaganza, il coraggioso team Liberty Walk. Ultimamente, il tuner giapponese si è avventato su una varietà di supercar, elaborando un po' di tutto, da Lambo Murcielago, Huracan e Urus, alla Chevrolet Corvette C8, da Ferrari 458 a una...Jeep Wrangler. Per chiudere il 2022 in bellezza, e inaugurare il nuovo anno con un boost di adrenalina, niente di meglio che giocare al chirurgo plastico con lei, Ferrari F40. Le immagini sono virtuali, la stessa Liberty Walk parla ancora di work in progress. Il video, invece, fotografa il ''behind the scenes'' reale.
BORN TO BE WIDE Destinata a posare sotto i riflettori al Tokyo Auto Salon 2023, in programma dal 13 al 15 gennaio, l'ultima invenzione di Liberty Walk viene descritta come ''la prima F40 al mondo con carrozzeria widebody''. Potrebbe essere vero, dal momento che di F40, dal 1987 al 1992, sono usciti poco più di 1.300 esemplari. E cosa avrebbe in più, la F40 ''giapponese'', rispetto alle altre?
ANABOLIZZANTI A differenziarla da qualsiasi F40 che abbia mai visto la luce, sarebbe un kit composto innanzitutto da parafanghi anteriori e posteriori rielaborati a dovere. Anche il nuovo cofano anteriore, la grembialatura regolabile, le minigonne laterali più muscolose, il nuovo alettone posteriore e il diffusore fanno parte del ''restyling''. Ogni componente è realizzata in FRP (polimero rinforzato con fibre) e verrà offerta come pacchetto completo, oppure come articolo singolo. A prezzi che saranno annunciati a tempo debito. Separatamente, si potranno acquistare anche le tipiche decalcomanie, le sospensioni pneumatiche regolabili e le ruote avvolte in pneumatici Toyo.
IL V8 NON SI TOCCA Considerata una delle migliori Ferrari mai realizzate, F40 adottava un 2,9 litri V8 biturbo posteriore centrale da 478 CV a 7.000 giri/min. e 577 Nm di coppia a 4.000 giri/min. Da 0 a 100 km/h impiegava 4,1 secondi e raggiungeva una velocità massima di 324 km/h, con un ''personal best'' sul quarto di miglio sotto i 12 secondi. A Liberty Walk piace tuttavia pasticciare con le carrozzerie, non coi motori, quindi non aspettiamoci un aumento di potenza. Lo stesso vale per gli interni, presumibilmente identici al modello di serie. Per un check-up completo, appuntamento a Tokyo.