A chi, a YouTube, dedica ore e ore al giorno, e spesso e volentieri visita i canali di content creator in cerca di (effimera) gloria mediatica, è assai probabile che il video fosse familiare. Il video in questione ha come trama la battaglia simulata tra un elicottero da guerra e una Lambo Huracàn. Il video originale, in rete, non lo trovi più, è stato rimosso: sotto, troverai qualche spezzone nel servizio di un tg di ABC News. Andiamo al dunque: lo Youtuber autore del video, tale Suk Min Choi, in arte Alex Choi, rischia fino a dieci anni di carcere. Il punto è che l'accusa, negli States, lascia perplessa l'opinione pubblica. Cioè tutte quelle persone che il processo lo finanziano di tasca propria. E rispetto a noi europei, vedono le cose in maniera... leggermente diversa.
I FATTI Succede che il capo d'imputazione in seguito al quale le autorità federali ora tengono in custodia Alex Choi consiste nel ''posizionamento di un ordigno esplosivo o incendiario su un aereo”. Breve riepilogo, per comprendere meglio il caso. Il presunto crimine del quale è accusato Choi è collegato alle riprese di un video ''acrobatico'' che coinvolge un elicottero, una Lamborghini Huracan e una batteria di fuochi d'artificio. Caricata su YouTube lo scorso 4 luglio 2023 e realizzata nel letto di un lago in secca in California, la clip mostra due donne che sparano fuochi d’artificio contro una Lamborghini Huracan da un elicottero in volo. Immagini di sicuro impatto. Giudica tu stesso.
SHOPPING ILLEGALE Le autorità accusano Choi del crimine in parte perché, nel video, lui stesso si definisce il regista. Ringrazia anche l'azienda produttrice di fotocamere per aver preso parte alle sue ''idee folli e stupide''. La denuncia federale evidenzia come Choi non avesse il permesso per tale attività. Specificatamente, le autorità giudiziarie rilevano come Choi avesse acquistato i fuochi d'artificio in Nevada, dove sono legali, ma li avesse utilizzati in California, dove sono illegali.
Credits: ABC News / YouTube
STRANA LEX SED LEX È interessante notare che le accuse sia dell'ispettore generale del Department of Transports, sia del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives, siano legate esclusivamente all'uso del velivolo per trasportare un ordigno esplosivo, e non all'uso improprio dei fuochi d'artificio stessi, o di qualsiasi altra attività mostrata nel video, o avvenuta prima o dopo. Né si parla, a quanto pare, di guida pericolosa, di incitamento alla violenza, di abuso di una piattaforma di condivisione di contenuti a disposizione di chiunque abbia una connessione internet a portata di smartphone.
Credits: ABC News / YouTube
PAESE CHE VAI... A sua volta, l'opinione pubblica si interroga sulla necessità di destinare risorse dei contribuenti per giudicare una condotta diseducativa quanto vuoi, ma pur sempre a lieto fine (nessuno si è fatto male). Una questione di punti di vista. In USA, cittadini molto attenti a come i propri soldi sono spesi dal potere. E molto più indulgenti verso chi scaglia esplosivi da un velivolo verso una supercar che scappa (finge di scappare) a tutta birra. Sarà che Hollywood, agli effetti speciali, genera profonda assuefazione.
Credits: ABC News / YouTube