Diciamoci la verità, mettere insieme tre supercar che sono le rappresentanti dell’élite della sportività nel suo stato più puro ed essenziale non è roba da tutti i giorni. Per di più, automobili con motori ibridi e portabandiera di una evoluzione tecnologica ormai ben definita, quella dell’elettrificazione. Ovviamente, a modo loro… Ma non perdiamoci in chiacchere e presentiamo le protagoniste di oggi, che sono la Lamborghini Revuelto, la Ferrari SF90 e la Porsche 918 Spyder. Tutte e tre schierate sulla linea di partenza di una delle drag race più adrenaliniche degli ultimi tempi. Questa sfida stellare è stata organizzata dai ragazzi del canale YouTube CarWow ma per gustarci meglio le immagini facciamo un passo indietro e ricordiamo il potenziale messo in campo da questi tre mostri sacri.
Drag Race: la sfida fra Lamborghini Revuelto, Ferrari SF90 e Porsche 918
TORO SCATENATOLa Revuelto è l'ammiraglia della casa di Sant’Agata e sfrutta un muscoloso V12 da 6,5 litri con un trio di motori elettrici per erogare qualcosa come 1.015 CV e 1.062 Nm di coppia. Quindi invia tutta quella grinta alle quattro ruote attraverso un cambio automatico a doppia frizione a otto rapporti.
Drag Race: la Lamborghini Revuelto
GIOIELLO HIGH PERFORMANCE DA MARANELLOPoi abbiano la Ferrari SF90 con il suo V8 da 4 litri, anch’essa equipaggiata con tre motori elettrici per un totale di 1.000 CVe 800 Nm di coppia. Sebbene sfrutti anche lei un sistema di trazione integrale, vale la pena notare che pesa circa 200 kg in meno della Lamborghini.
Drag Race: la Ferrari SF90
LA PIÙ LONGEVA DEL GRUPPOInfine, c'è la Porsche 918 Spyder, la “vecchietta” del gruppo, ma che non ha nulla da invidiare in quanto a prestazioni.Il suo V8 ibrido da 4,6 litri eroga “solo”887 CV ma spinge il picco di coppia fino alla soglia dei 1.275 Nm! E con i suoi 1.709 kg a vuoto, il rapporto peso/potenza tocca 1,9 kg/CV; quindi, sulla carta è probabilmente molto più vicino alle due rivali di quanto molti credano.
Drag Race: la Porsche 918 Spyder
LA SFIDA SUL NASTRO D'ASFALTO Come se la caveranno le tre concorrenti in una serie di gare di accelerazione e ripresa? C'è solo un modo per scoprirlo: mettersi comodi e gustarsi le immagini del video qui sotto. Dopo tiriamo qualche conclusione.
ITALIA VS. GERMANIAIn gara uno, la Revuelto balza in testa alla gara mentre la Porsche passa rapidamente in secondo piano a causa di uno scatto da fermo sbagliato. Circa a metà del quarto di miglio, la Ferrari inizia a guadagnare terreno sulla Revuelto e riesce a riprenderla, per poi superarla prima della linea del traguardo. Potrebbe essere che Matt Watson abbia saltato un passaggio marcia sulla Lambo? No, afferma, avendo evidentemente lasciato il cambio dell'automobile in modalità automatica per tutto il rettilineo.
Drag Race: la prova di accelerazione vista dalla Porsche 918 Spyder
SI VIAGGIA SUL FILO DEI CENTESIMIIn gara due, la Ferrari, guidata dal proprietario della Revuelto, si pianta fuori dai blocchi di partenza, il che fornisce un vantaggio ancora superiore per la Lamborghini. Nonostante ciò, la SF90 riesce quasi a superarla nuovamente, ma la cosa più interessante è che la Porsche resta testa a testa con la Ferrari. Ottimo spunto quello della tedesca.Infine, in gara tre, avviene il cambio di pilota e la SF90 strapazza Lamborghini e Porsche. Ancora una volta, però, la 918 Spyder è vicina, piazzandosi nemmeno una macchina di lunghezza dietro la nuovissima ammiraglia del Toro.
Drag Race: tutto lo stupore di Matt Watson di CarWow a bordo della Ferrari
COME ELEGGERE UNA VINCITRICE?Le immagini, ci hanno regalato belle emozioni. Vedere un faccia a faccia così rabbioso le tre supercar è un evento raro e ci permette di tirare qualche conclusione. Le performance delle auto sono strepitose: la Revuelto e la più attuale e con la tecnologia più avanzata a bordo, ma nonostante questo, la SF90 è un vero rapace, in grado di attaccare ogni millimetro del nastro d’asfalto e non si fa certo pregare quando è il momento di tirare furi gli artigli. Infine, c’è la Porsche 918 Spyder, che è ancora una supercar incredibilmente veloce, pur con qualche anno in più sulle spalle rispetto alle due italiane, ma che ha dimostrato di non temere la sfida contro automobili più moderne e all’apparenza più efficaci.