DIESEL CONTRO TUTTI: CHI VINCE?Peugeot 3008 HDi, Mazda MX-30, Hyundai Tucson Hybrid e Jeep Compass 4Xe sono SUV intorno ai 4 metri e mezzo, ogni modello portabandiera di una differente motorizzazione: diesel, elettrica, full-hybrid e plug-in hybrid. La tradizione del diesel faccia a faccia con l’innovazione – e la moda – dei motori a batterie. Perché li abbiamo messi insieme? Perché vogliamo capire se il tanto bistrattato gasolio merita l’oblio che alcuni auspicano. E l’elettrico è la svolta della mobilità? Come se la cavano le ibride e quale motorizzazione fa al caso vostro? Abbiamo percorso un centinaio di km per verificare l’autonomia, i consumi, ma anche pregi e difetti di ciascun powertrain. Niente calcoli da Albert Einstein, ma un giorno trascorso in diverse condizioni d’uso: dal traffico cittadino all’autostrada, nel più classico dei casa/lavoro o della gita fuori città.
PEUGEOT 3008 BLUE HDI EAT8 GT PACK
La Peugeot 3008 con questo motore diesel mi regala un bel piacere di guida grazie alla generosa coppia ai bassi, da sempre un must dei motori HDI di Peugeot, che offre una spinta sciolta e progressiva. Il 1.5 4 cilindri eroga 131 CV a 3.750 giri e 300 Nm di coppia a 1.750 giri, ben gestiti dal cambio automatico a 8 rapporti, che mi regalano una bella riserva di energia. La Peugeot è abbastanza agile e confortevole in città, ma preferisce le lunghe percorrenze.
Diesel contro tutti: la Peugeot 3008 HDi durante la prova su strada
IDEALE PER FARE TANTA STRADA E il suo territorio prediletto sono proprio le strade meno ingolfate dal traffico, dove mostra le sue doti di macina-chilometri. Con il cruise control a 130 orari rilevo un consumo di 6,4 litri/100 km, niente male. In città però si alza a 6,7 litri/100 km, ma in extraurbano si rifà con gli interessi scendendo a 4,2 litri/100 km. La media di tutto il percorso è 5,5 litri/100 km. Oggi, il prezzo medio di un litro di gasolio è 1,45 euro, il che significa8 euro per 100 km percorsi.
Diesel contro tutti: l'abitacolo della Peugeot 3008 HDi
I CONSUMI E I COSTII consumi sono buoni per il tipo di motorizzazione, ma rispetto alle rivali le emissioni di CO2 sono più alte con 128-157 g/km. Purtroppo, significa niente ecoincentivi e, sebbene sia Euro 6d, non posso accedere alle ZTL senza pagare il ticket o girare liberamente in caso di restrizioni alla circolazione. Con il serbatoio da 53 litri, un pieno sfiora gli 80 euro, ma copro circa, in media, 960 km. Insomma, altro che weekend fuori porta, con la 3008 posso fare una capatina a Napoli, gustarmi un babà all’ombra del Vesuvio e tornare fino a Roma per un giro al Colosseo, praticamente senza soste. Ma non dimenticatevi il rabbocco ogni 5.000 km di AD Blue, l’additivo che abbatte le emissioni dei diesel di ultima generazione e che vi costa circa 20 euro. La 3008 BlueHDi EAT8 attacca il listino a 33.750 euro. Questa, in versione GT Pack, parte da 40.950 euro.
MAZDA MX-30 EXCLUSIVE
Il motore elettrico della Mazda MX-30 eroga una potenza di 145 CV, una coppia di 270 Nm ed è alimentato da una batteria da 35,5 kWh. La MX-30 non è un fulmine di guerra, ma ha uno scatto piuttosto vivace. Inoltre, è davvero piacevole per assenza di rumore e capacità di assorbimento delle sospensioni.
Diesel contro tutti: l'elettrica Mazda MX-30 ha un'autonomia rilevata di 151 km
PERFETTA NEL TRAFFICO DEL CENTRO CITTÀ La “comfort zone” di questa Mazda è la città dove si disimpegna senza sforzo fra code e semafori. Sfruttando al massimo la frenata rigenerativa, regolabile su quattro livelli, recupero elettricità a favore dell’autonomia. La ridotta capacità del pacco batterie non mi renderà la vita facile. In città ho consumato 15,7 kWh/100 km e ho “bruciato” 30,1 kWh/100 km in autostrada a 130 orari: la situazione peggiore per le elettriche. In extraurbano, il consumo scende a 14,9 kWh/100 km per una media di 17,5 kWh/100 km.
Diesel contro tutti: l'abitacolo della Mazda MX-30
I COSTI DI GESTIONEA conti fatti, l’autonomia media complessiva è di 151 km, senza esagerare con l’acceleratore. Poca roba rispetto alla 3008, ma quanto mi costano questi km a zero emissioni? Con un prezzo medio di 0,2 euro/kWh, da casa pago 7 euro per un pieno, che raddoppiano a 14 euro con le colonnine A/C 22 kW, il cui costo al kWh è di 40 cent. Per fare il giro d’Italia come con la 3008 occorrono in media circa 6 ricariche e mezza, più o meno 45 euro da casa o 90 euro dagli stalli pubblici. Nel secondo caso, addirittura, mi costa di più che fare il pieno alla Peugeot. E devo mettere in conto i tempi di ricarica: 15 ore dalla presa domestica, che scendono a 30 minuti dagli stalli a corrente continua. Niente da fare, difficile pensare alla MX-30 fuori dalla città, altro che veloce pit-stop dal distributore. Ma per coprire i miei 100 km quotidiani spendo circa 3,5 euro con la rete domestica, che salgono a 7 euro dalle colonnine. Vinco a mani basse contro il diesel se attacco la spina a casa! Le emissioni di CO2 pari a zero, inoltre, mi danno libero accesso alle ZTL, posso girare anche in caso di blocchi alla circolazione e rendo serena la mia anima green. Lato prezzo, la MX-30 attacca a 34.900 euro, quella di questa prova parte da 39.350 euro, esclusi eventuali ecobonus o incentivi.
HYUNDAI TUCSON HYBRID EXELLENCE 2WD
La Hyundai Tucson è tra i pochi modelli in commercio disponibile in tutte le motorizzazioni: diesel, benzina mild-hybrid, full-hybrid, e, in primavera, anche plug-in hybrid. Oggi della prova è la full hybrid con cambio automatico a 6 rapporti e trazione anteriore. Sotto il cofano c’è un 4 cilindri 1,6 turbo benzina da 180 CV a 5.500 giri e 265 Nm di coppia da 1.500 a 4.500 giri, abbinato a un motore elettrico da 60,1 CV con rete a 48V e batteria da 1,49 kWh. In totale ho la bellezza di 230 CV di picco: è, in teoria, la più potente del gruppo. Questa nuova Hyundai buone le performance, e il comfort è il migliore fra tutte grazie alla fluidità di erogazione del motore, all’abitacolo ben insonorizzato e al prezioso lavoro delle sospensioni sulle strade più rovinate.
Diesel contro tutti: la Hyundai Tucson Hybrid ha una potenza complessiva di 230 CV
SU STRADE EXTRAURBANE ''VELEGGIA'' E RISPARMIA Ma la sfida di oggi si gioca sul campo dei consumi e dei costi di gestione quotidiani. Il motore elettrico si sente, poiché la Tucson parte sempre con quello, e se non affondo sul gas il motore a benzina non entra in azione fino a quando rimane energia nella batteria. Condizione perfetta per consumare meno e risparmiare in città. Infatti, il computer ha registrato 5,5 litri/100 km, che scendono ad appena 4,3 litri/100 km su strade extraurbane, dove sfrutto molto l’azione dell’elettricità per veleggiare. In autostrada, però, salgono a 8,1 litri/100 km. La media? 5,5 litri/100 km. Manco a farlo apposta, uguale alla 3008.
Diesel contro tutti: l'abitacolo della Hyundai Tucson Hybrid
I COSTI DI GESTIONECon un serbatoio da 52 litri copro 946 km e il pieno, a una media di 1,55 euro/litro della benzina, mi costa circa 81 euro. E non tralascio il libero accesso alle ZTL oppure la possibilità di circolare in caso di restrizioni grazie al motore ibrido e a emissioni di CO2 fra 125 a 135 g/km, che valgono alla Tucson l’omologazione Euro 6d. Quindi, quanto mi costano i 100 km di oggi? Presto detto: circa 8,5 euro. Poco più della 3008. La nuova Tucson hybrid 2WD attacca a 33.350 euro in allestimento XTech. Questa è la top di gamma Exellence e parte da 37.550 euro, esclusi eventuali ecoincentivi o promozioni di Hyundai.
JEEP COMPASS 4Xe LIMITED
La Jeep Compass è l’unica del gruppo a trazione integrale, anche se è una integrale ibrida, con il quattro cilindri turbo-benzina da 131 CV che trasmette potenza alle ruote anteriori e l’elettrico da 60 cv, montato sull’asse posteriore, che spinge sulle ruote dietro. All’energia provvede una batteria da 11,4 kWh che si ricarica alla spina. Andate a vedere la prova del commuter dove abbiamo rilevato un’autonomia di 47 km a zero emissioni.
Diesel contro tutti: la Jeep Compass 4Xe è l'unica del gruppo con trazione integrale
RECORD DI CONSUMO NEL TRAFFICO CITTADINO I 190 CV a 5.500 giri della Jeep mi regalano una guida piuttosto vivace: il cambio automatico a 6 rapporti è ben accordato, lo sterzo è leggero ma un po’ filtrato nella risposta. La Jeep si disimpegna agevolmente sia nel traffico sia fuori dalla città. La schiena dei passeggeri è ben protetta dal lavoro delle sospensioni quando si affrontano strade più sconnesse. Ma le sue carte migliori se le gioca proprio nella sfida dei consumi. Vi anticipo che la prova è stata effettuata con il profilo di guida “Hybrid”, per bilanciare il funzionamento del motore termico con quello elettrico. In città il computer di bordo ha rilevato 0,5 litri/100 km. Clamoroso, ma c’è una spiegazione. Il pigro andamento del traffico cittadino è una condizione favorevole per questa PHEV, che si è mossa in elettrico per quasi 25 dei 26 km percorsi in città.
Diesel contro tutti: l'abitacolo della Jeep Compass 4Xe
IN AUTOSTRADA CONSUMA COME UN'AUTO ''NORMALE'' In autostrada funziona sempre il motore termico e il consumo di benzina cresce fino a 8,8 litri/100 km, che scendono a 6,2 litri/100 km in extraurbano poiché ho dato fondo alla riserva della batteria. Tirate le somme, la media di oggi è di 4,9 litri/100 km. Ma occhio alla strategia delle plug-in, poiché il consumo di benzina è influenzato dall’intervento del motore elettrico. Quindi, è ottimo con la batteria carica, ma torna “normale” a batteria scarica o in autostrada dove - come accennato – funziona il motore a combustione.
Diesel contro tutti: lo schema del sistema plug-in hybrid della Jeep Compass
I COSTI DI GESTIONE Una carica completa vale circa 2,3 euro da casa e 4,6 euro dalle colonnine rapide, impiegando 5 ore dalla presa domestica e circa un’ora e mezza con una wallbox da 7,2 kW per tornare al 100% di energia. La Compass ha un serbatoio da 55 litri e un pieno mi costa più o meno 85 euro. Insomma, quanto mi sono costati i 100 km di oggi? In totale meno di 10 euro fra costo della benzina e di una ricarica domestica. Un po’ più di 12 euro se avessi caricato la Compass dalle colonnine pubbliche. L’omologazione Euro 6d, con emissioni di CO2 di 44 g/km, la rende perfetta da usare tutti i giorni, anche con eventuali limitazioni e se, magari, abitate appena fuori città. Però, la tecnologia plug-in hybrid si fa pagare: la Compass 4Xe attacca il listino a 43.910 euro e questa, in allestimento Limited, parte da 44.400 euro ecoincentivi, promozioni della Casa e optional esclusi.
MA IL VINCITORE? SECONDO NOI... Al termine della nostra prova, è ora di tirare le somme. Voi cosa dite? Il motore diesel merita ancora tanto credito? Secondo noi, si. Ma pesano i limiti alla circolazione, immeritati, perché il suo livello tecnologico è elevato, consuma poco e non è il demonio, non è vero che inquina tanto: emette poca CO2 in più rispetto alla full-hybrid. Insomma, è ancora un jolly per chi percorre tanti chilometri all’anno e preferisce fermarsi poco al distributore.
Diesel contro tutti: la Peugeot 3008 HDi
L’ELETTRICO PERFETTO IN CITTÀ Tuttavia, con la MX-30 l’inquinamento è pari a zero, o quasi, e i limiti alla circolazione per lei non esistono. Servono un garage e, volendo, una wallbox, ma per fare 100 km si spende meno della metà rispetto a Peugeot e Hyundairicaricando a casa. Sembra perfetta per la città o per il commutingquotidiano dove non teme confronti per praticità e costi di gestione.
Diesel contro tutti: la Mazda MX-30
IL FULL-HYBRID OK PER L'EQUILIBRIO Però, bisogna considerare le prestazioni, il comfort e la versatilità delle full-hybrid. Con la Tucson non si rinuncia a nulla, si percorre tanta strada senza l’obbligo di attaccarsi a una spina per caricare le batterie: fa tutto lei! Consuma come il diesel della 3008, e ci sono anche i vantaggi dell’elettrico in termini di accessibilità alle ZTL. Per non contare i 100 CV in più quando la batteria è supercarica.
Diesel contro tutti: la Hyundai Tucson Hybrid
IL PLUG-IN HYBRID VA BENE USANDO TUTTA LA BATTERIA Ma con le plug-in si può scegliere in autonomia quando girare solo in elettrico. Si può fare il casa/ufficio quotidiano senza consumare una goccia di benzina. Bastano poco più di 2 euro di elettricità per caricare le batterie dalla presa domestica. Altrimenti si utilizza motore termico. A conti fatti, sembra la soluzione migliore per chi percorre più o meno tanti chilometri ogni giorno quanti ne consente l’autonomia elettrica. Insomma, in realtà, questa prova ci ha fatto capire che non esiste un vincitore, ma ogni motorizzazione ha i propri pregi e i propri difetti in termini di economia di gestione e di funzionalità.
Diesel contro tutti: la Jeep Compass 4Xe
LE SPESE DA NON SCORDARE
Per scegliere quella che meglio si adatta alle vostre esigenze ricordatevi anche che nel computo finale rientrano altre due spese concrete, ovvero il bollo (la tassa di proprietà), che si paga sulla potenza del motore espressa in kW e l’assicurazione. Sulla bilancia dei costi dovrete inserire entrambe le voci per le auto con motore convenzionale, come la Peugeot 3008 diesel. Le 100% elettriche godono dell’esenzione dal bollo per i primi 5 anni, in Lombardia e Piemonte addirittura per sempre. Per le ibride, si calcola la tassa solo sulla componente di potenza del motore a scoppio. Il consiglio è di cercare le tariffe sul sito web della vostra regione. Proprio come per il premio assicurativo, che anche in questo caso varia a seconda di dove risiedete.
SCHEDE TECNICHE
SCHEDE TECNICHE | Peugeot 3008 BlueHDi | Mazda MX-30 Exclusive | Hyundai Tucson Hybrid Exellence | Jeep Compass 4Xe Limited |
Motore | 1.499 cc, 4 cilindri diesel | elettrico | 1.598 cc, 4 cilindri benzina full hybrid | 1.332 cc, 4 cilindri benzina plugin hybrid |
Potenza | 131 CV | 145 CV | 230 CV | 190 CV |
Coppia | 300 Nm | 270 Nm | 265 Nm (endotermico) | 250 Nm |
Velocità | 189 km/h | 140 km/h | 193 km/h | 184 km/h |
0-100 km/h | 12,6 sec. | 9,7 sec. | 8,0 sec. | 7,9 sec. |
Trazione | anteriore | anteriore | anteriore | integrale |
Cambio | automatico a 8 rapporti | monomarcia | automatico a 6 rapporti | automatico a 6 rapporti |
Dimensioni | 4,45 x 1,84 x 1,62 m | 4,39 x 1,80 x 1,56 m | 4,50 x 1,86 x 1,65 m | 4,39 x 1,82 x 1,62 m |
Peso o.d.m. | 1.504 kg | 1.720 kg | 1.639 kg | 1.935 kg |
Consumo medio WLTP | 5,2 l/100 km | 19,0 kWh/100 km | 5,5 l/100 km | 1,9 l/100 km |
Bagagliaio | 395/1.482 litri | 341 litri | 616/1.795 litri | 420/1.230 litri |
Prezzo | da 40.950 euro | da 39.350 euro | da 37.550 euro | da 44.400 euro |