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Dacia è il marchio europeo che meglio di tutti ha compreso e interpretato le esigenze di un pubblico che bada al sodo: con modelli al giusto prezzo e con sempre meno rinunce in fatto di dotazioni. Dopo il successo epocale di modelli come Duster e Sandero, alza il tiro per aggredire il segmento di mercato più combattuto: quello dei C-SUV. Lo fa con la nuova Dacia Bigster, il suo modello più grande, che stuzzica la fantasia fin dalla presentazione dell'omonimo concept. Ho visto dal vivo l'auto di serie: ecco cosa mi ha convinto e cosa no.
Nuova Dacia Bigster, la linea è a metà strada tra un SUV e una station wagon rialzata
DESIGN E INTERNI
Fedele al concept datato 2021 Dacia Bigster ha linee geometriche moderne, che a tratti sembrano uscite dal videogame Minecraft, ma trasmettono imponenza e agilità: è un SUV equilibrato, che attira gli sguardi senza risultare eccessivo. Molto riuscito il frontale, con la sottile griglia a unire le luci e un cofano dalla linea movimentata ma dai contorni ben definiti. Lateralmente si coglie una silhouette filante, che interpreta il concetto di SUV più alla maniera delle station wagon rialzate Audi Allroad e Volvo Cross Country, che con linee ''boxy'' e volumi ipertrofici degli Sport Utility mainstream. La fiancata non è massiccia e trova uno slancio notevole con l'aiuto di sbalzi accentuati. Ci pensano l'altezza da terra di 22 cm e mancorrenti particolarmente voluminosi a trovare quell'altezza che si richiede a un SUV. Interessante la scelta dei materiali, che vede le piastre inferiori dei paraurti tinte all’origine, così che eventuali graffi si notino meno e che risultino anche più sostenibili grazie al minor impiego di vernici, sottolinea Dacia. Le protezioni, che avvolgono tutta la carrozzeria su fiancate, passaruota e parte inferiore dei paraurti, poi, sono realizzate in Starkle, quel materiale che qui vediano grigio scuro a puntini bianchi: che si usa grezzo, senza bisogno di verniciatura, e composto al 20% da polipropilene riciclato.
Nuova Dacia Bigster, una delle soluzioni d'arredo
QUALITÀ PERCEPITA Salendo a bordo colpisce il suono sordo alla chiusura delle portiere, che suggerisce una costruzione solida e un'insonorizzazione curata. Le plastiche sono quasi tutte dure, con appena un velo di materiale morbido steso sui braccioli dei pannelli porta anteriori, ma l'aspetto non è austero come quello delle Dacia di una volta: Bigster gioca bene con colori e materiali a dare l'impressione di un ambiente frizzante e la selleria, che pure è ricavata con materiali sintetici, è gradevole sia alla vista sia al tatto. Comodo il bracciolo a scomparsa tra i sedili posteriori integri i portabicchieri e i sostegni per gli smartphone dei passeggeri, peccato che quando questo è in uso rimanga un'apertura passante al vano bagagli, che potrebbe lasciar entrare oggetti in abitacolo in caso di frenata brusca. Un dettaglio non scontato è che il cofano motore è sorretto da stantuffi pneumatici, anziché dalla stampella da posizionare manualmente: una dimostrazione che le Dacia non sono più modelli all'osso, ma che puntano davvero al value-for-money.
Nuova Dacia Bigster, il bagagliaio
TI PORTA NELLO SPAZIO Anche su Bigster Dacia sfrutta le soluzioni che l'hanno portata ai vertici di mercato, proponendo un'auto al top quanto ad abitabilità. In particolare, ricorre ad arredi poco invadenti, che non rubano spazio ai passeggeri. A partire da sedili dallo schienale non troppo spesso - eppure ben profilato - e dalla plancia verticale e rialzata, che incrementa lo spazio a disposizione di chi siede davanti. E pure il bagagliaio è da record nel segmento dei C-SUV: parliamo di un volume di 667 litri misurati al disotto della cappelliera: un valore che - va detto - comprende anche il doppiofondo, visto che la ruota di scorta è fornita solo a richiesta (al suo posto il kit ''gonfia e ripara''). Per lo spazio tra i sedili anteriori, Bigster propone tre alternative: un mobiletto basso, uno medio o, per la prima volta su Dacia, una console rialzata con tanto di bracciolo e vano refrigerato al suo interno, caricabatterie a induzione e ampio vano portaoggetti.
Nuova Dacia Bigster, staffa porta-smartphone del sistema YouClip
SIMPLY (EHM) CLEVER Non mancano i punti di ancoraggio YouClip, per fissare a bordo dell'abitacolo accessori quali il supporto per tablet touchscreen, la borsa organizer, il supporto per smartphone con o senza caricabatterie a induzione, l'appendiabiti e il kit “3 in 1” che associa un porta-bevande, un gancio per appendere la borsa e una lampada portatile. Bigster prevede di serie 5 punti di ancoraggio YouClip: uno sulla plancia a destra del volante (ideale per il supporto dello smartphone), uno sul lato destro della console vicino alle gambe del passeggero, uno nella parte posteriore del mobiletto centrale, uno nel vano bagagli e uno ricavato nella parte interna del portellone; ed è possibile aggiungerne altri 2 sui poggiatesta, utilizzando l'apposito supporto. Una soluzione che sembra voler fare lo sgambetto alle dotazioni Simply Clever delle Skoda.
Nuova Dacia Bigster, comandi del climatizzatore
LE DOTAZIONI Quanto alle tecnologie di bordo, il quadro strumenti digitale è da 7 o 10 pollici sencondo le versioni, mentre l'infotainment da 10,1 pollici è di serie fin dal livello base. Entrambi sono nitidi e ben leggibili, e non sacrificano una giusta dose di comandi fisici per clima e audio: il volume, in particolare, si regola attraverso un satellite dietro al volante, tramite un menu dell'infotainment e anche tramite tasti dedicati sopra lo schermo a centro plancia: soluzione comoda per il passeggero. L'impianto audio base ha 4 altoparlanti e connettività wireless con Apple CarPlay e Android Auto. Bigster Extreme e Journey, che sono gli allestimenti top di gamma, dispongono del sistema audio Arkamys 3D dotato di 6 altoparlanti e dell'infotainment con navigatore Media Nav Live, con informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico e mappe aggiornate per 8 anni. Non mancano abbaglianti automatici, clima bi-zona e portellone elettrico, caricabatterie wireless per lo smartphone e un grandissimo tetto panoramico apribile a richiesta. Risponde presente anche il cruise control adattivo: di serie sulle versioni Hybrid nei due allestimenti top Extreme e Journey.
Nuova Dacia Bigster, leva del cambio automatico MultiMode
LE VERSIONI
Dacia Bigster arriva nelle concessionarie a primavera del 2025, con un'ampia offerta di motori. Al top troviamo la versione (full) Hybrid, che combina un motore a benzina a quattro cilindri da 1,8 litri con due motori elettrici attraverso il cambio automatico MultiMode del gruppo Renault. Non consente il passaggio manuale-sequenziale delle marce, ma permette di regolare il freno motore e con esso il recupero di energia in frenata tramite la modalità Brake del cambio. La porenza di 155 CV, combinata con un peso dell'auto contenuto in appena 1.419 kg, che è un quintale e mezzo al di sotto della media del segmento, questa motorizzazione consente uno 0-100 km/h in 9,7'', consumi medi dichiarati di 4,9 l/100 km e una guida dal sapore elettrico: molto pronta e quasi sempre silenziosa, visto che l'auto gestisce le partenze a batteria e in città riesce a farti guidare fino all'80% del tempo a emissioni zero, dice Dacia.
Nuova Dacia Bigster 4x4, leva del cambio manuale e drive mode
IL MOTORE PIÙ INTERESSANTE Tre le versioni mild hybrid, basate sul motore 3 cilindri, turbo a benzina da 1,2 litri con distribuzione a ciclo Miller, sempre offerto con il cambio manuale a 6 rapporti. La versione TCe 140 ha 140 CV, 230 Nm di coppia e la trazione anteriore, mentre la TCe 130 da 130 CV ha la trazione 4x4 con Terrain Control e modalità di guida dedicate per neve, fango e sabbia, off-road. Ultima variante derivata dalla TCe 140, che sarà probabilmente la più gettonata è la Dacia Bigster ECO-G 140: prima bi-fuel a benzina e GPL a disporre anche dell'elettrificazione mild-hybrid a 48 V, per il massimo dell'economia d'esercizio e un'autonomia complessiva di 1.450 km con entrambi i serbatoi pieni. Secondo i calcoli di Dacia, questa unità consente di risparmiare fino a 5 euro ogni 100 chilometri di costo carburante. Unica pecca, la bombola per il GPL occupa lo spazio della ruota di scorta, e dunque riduce di molto la capacità dichiarata del bagaliaio, occupando buona parte del doppiofondo.
Nuova Dacia Bigster, vano refrigerato tra i sedili anteriori
QUANDO ARRIVA E QUANTO COSTA
La promessa di Dacia Bigster è offrire il miglior rapporto qualità/prezzo del segmento C-SUV e le cifre comunicate dalla Casa sarebbero inferiori del 20% alla media del segmento, dice Dacia. Si parte da meno di 25.000 euro per una Bigster mild hybrid, e da meno di 30.000 euro per la Dacia Hybrid da 155 CV con cambio automatico di serie. Fin dall'allestimento base sono di serie frenata automatica di emergenza, riconoscimento dei segnali stradali, assistenza al parcheggio posteriore, avviso di superamento della linea di carreggiata, assistenza al mantenimento nella corsia, sistema di monitoraggio dell’attenzione del conducente e chiamata d’emergenza (eCall). E siccome non tutti apprezzano le intromissioni di alcuni aiuti alla guida, Dacia ha previsto l'ingegnoso pulsante chiamato “My Safety” che permette al conducente di richiamare velocemente all’avvio del veicolo le impostazioni preferite per gli ADAS, evitando così di effettuare ogni volta fastidiose regolazioni.
Nuova Dacia Bigster, organizer per gli schienali dei sedili
UN MONDO DI ACCESSORI Colpiscono la fantasia, per la loro originalità, alcuni accessori per la vita all'aria aperta. A partire dal Pack Sleep: un box in legno che si trasforma in un letto matrimoniale per dormire a bordo (lungo 1,90 metri e largo fino a 1,30 metri), che funge anche da contenitore per bagagli e tavolino. Poi c'è la tenda da portellone, progettata per aderire perfettamente al portellone posteriore per creare un dehor da campeggio. Il bracciolo posteriore estraibile, installato al centro della seconda fila, si stacca e si trasforma in uno zaino per partire all'avventura. Ancora, il box da gancio si monta sul gancio traino dell’auto e fa le veci dei consueti box da tetto, senza però penalizzare l'aerodinamica e il baricentro del veicolo; l'Organizer per sedile, infine, trasforma lo schienale del sedile anteriore in un comodo porta-oggetti.
LA SCHEDA TECNICA
Modello | Dacia Bigster TCe 130 4x4 | Dacia Bigster TCe 140 | Dacia Bigster ECO-G 140 | Dacia Bigster Hybrid 155 |
Motori | 1,2 litri, 3 cilindri, mild hybrid, benzina | 1,2 litri, 3 cilindri, mild hybrid, benzina oppure benzina/GPL | 1,2 litri, 3 cilindri, mild hybrid, bifuel a benzina e GPL | 4 cilindri benzina full hybrid |
Potenza | 130 CV | 140 CV | 140 CV | 155 CV |
Coppia | n.d. | 230 Nm | 230 Nm | n.d. |
Velocità massima | n.d. | n.d. | n.d. | n.d. |
0-100 km/h | n.d. | n.d. | n.d. | 9,7 secondi |
Trazione | integrale | anteriore | anteriore | anteriore |
Cambio | manuale a 6 rapporti | manuale a 6 rapporti | manuale a 6 rapporti | automatico DualMode |
Dimensioni | 4,57 x 1,81 x 1,71 m | 4,57 x 1,81 x 1,71 m | 4,57 x 1,81 x 1,71 m | 4,57 x 1,81 x 1,71 m |
Bagagliaio | 667 litri (senza ruota di scorta) | 667 litri (senza ruota di scorta) | n.d. | 667 litri (senza ruota di scorta) |
Peso a vuoto con conducente | n.d. | n.d. | n.d. | 1.419 kg |
Prezzo indicativo | n.d. | meno di 25.000 euro | n.d. | meno di 30.000 euro |