DALLA NAMIBIA CON FURORE Se seguite con trepidazione le avventure di Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May, non potete non riconoscerla! L'ultimo modello recensito sul canale YouTube DriveTribe da James May è proprio la mitica dune buggy utilizzata da ''Captain Slow'' nello speciale sulla Namibia di The Grand Tour. Un episodio divertente e scoppiettante andato in onda nel corso della prima stagione del programma su Amazon Prime Video. Un'auto bizzarra ma interessante in quanto - al termine delle riprese - il celebre conduttore britannico ha deciso di acquistarla e mettersela in box. Si tratta dell’unico modello d’epoca posseduto da May, il cui garage vanta nomi illustri: Porsche 911 (1984), Ferrari 458 Speciale, Rolls-Royce Phantom (2003).
UNA CLASSICA SUI GENERIS ''Non mi piacciono molto le auto classiche, ad essere onesti, ma questa dune buggy è tutt’altro che vintage'', dice May. ''Si tratta più che altro di un affetto profondamente personale sbocciato inaspettatamente e magnificamente dalla pattumiera del mondo automobilistico''. A sua detta, questa Volks-buggy è nettamente migliore di altri classici per due “ovvie” ragioni. Innanzitutto, si tratta sostanzialmente di un Maggiolino Volkswagen (qui la versione elettrica e-Beetle), che altrimenti sarebbe stato restaurato nel solito (e noioso) VW Beetle Typ 1. Un’auto che May ritiene essere uno dei peggiori veicoli di tutti i tempi. Secondo, per l’inossidabile ''Captain Slow'' la sua dune buggy rosso fiammante è davvero unica, epica e irripetibile!
DISPENSATRICE DI GIOIA Il modello in questione è una replica della Meyers Manx (che utilizzava appunto il telaio del Maggiolino) da 100 CV. Sebbene l’auto sia stata profondamente modificata, lo stesso May ammette che alcuni dei cambiamenti amplificano i punti deboli del Beetle Typ 1. Il passo accorciato e il posteriore pesante rendono complicato affrontare anche la più semplice delle curve. Tuttavia, per May, ciò che rende la dune buggy speciale e è l’impareggiabile senso di gioia e spensieratezza che si genera ogni volata che la si guida. ''È impossibile essere infelici quando sei al volante di questa dune buggy […] È una testimonianza che il bene trionferà sempre sul male. Un’auto con una storia davvero incredibile […] Quale altra macchina ha mai realizzato questa epica trasformazione? Da icona dell'oppressione (nel 1937 Adolf Hitler affidò a Ferdinand Porsche il progetto del Maggiolino) a simbolo di gioia eterna su quattro ruote?''.
James May e la sua dune buggy Volkswagen
LONTANO DALLA SPIAGGIA! Tutto molto interessante, purché non si chieda a May di portare la sua dune buggy in spiaggia. ''In realtà non la porto mai sulla spiaggia […] avete la minima idea di tutti i pezzi lucenti della carrozzeria che sarebbero corrosi dal sale? Riuscite a immaginare cosa farebbe l’acqua salmastra ai collegamenti dell'acceleratore esposti sul retro?'' Niente da fare, James May e l’avventura restano due mondi paralleli che non si concilieranno mai!