Negli anni Cinquanta è scoppiata la moda dell’aria condizionata in auto; negli anni Settanta le cinture di sicurezza; gli anni Ottanta hanno visto la diffusione dell’ABS e i Novanta gli airbag. Attorno al Duemila è esploso il fenomeno del Common Rail, ma se mi chiedete qual è la tecnologia che più caratterizza le auto del Ventunesimo secolo vi rispondo con la parola “connettività”. Per la connettività passano molte delle cose che oggi, quasi senza accorgerci, facciamo in auto. Dalla navigazione al collegamento con lo smartphone, fino al controllo remoto del veicolo. Con la connettività funzionano anche alcune funzioni salva-vita in caso di incidente, come la chiamata di emergenza eCall, che chiama i soccorsi, comunica la posizione e si attiva da sola allo scoppio degli airbag o alla pressione di un pulsante.
Alla guida della Hyundai Bayon Hybrid 48V
UN ESEMPIO ''A CASO'' Il bello è che non è più necessario comprare un’ammiraglia da centomila euro, per avere un pacchetto di connettività completo, visto che Hyundai la include in tutta la sua gamma di citycar. Per vedere come funziona, prendiamo ad esempio la Hyundai Bayon, un “Urban SUV”, come lo chiama Hyundai, con motore mild hybrid a benzina ideale per la città come per le gite fuori porta (qui la prova su strada). La versione con cambio manuale attacca a 25.250 euro, mentre la versione top di gamma con cambio automatico a doppia frizione non va oltre i 28.250 euro. Basta uno sguardo alla plancia digitale, coi due display da 10,25 pollici belli colorati, per capire che qui di tecnologia ce n’è tanta. I comandi vocali, per esempio, sono integrati con vari sistemi dell’auto e controllano anche la temperatura. Sui modelli Hyundai che ne sono provvisti come la Tucson, sorella maggiore della Bayon, posso comandare a voce persino l’apertura del portellone elettrico. Questi comandi mi capiscono persino meglio del fidato Google Assistant, oltre a permettermi domande su una varietà di temi, come le previsioni meteo nella città che voglio visitare: informazioni che il sistema pesca sul Web tramite la famosa connettività.
Hyundai Bayon Hybrid 48V, l'app Bluelink mi mostra lo stato dell'auto
CONNESSA CON LO SMARTPHONE L’infotainment, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, ha le mappe che si aggiornano da sole via radio con la tecnologia OTA, ossia Over The Air. Un’altra faccia della connettività. E quando la parcheggio, l’app Hyundai Bluelink crea un filo diretto tra il mio telefonino e l’auto, anche quando sono lontano da lei. La scarico gratis nel telefono, mi registro al servizio e, con un tocco al display, ho accesso a un gran numero di funzioni. Per esempio blocco e sblocco le serrature da remoto. E mi avvisa se qualcuno cerca di violarle. Non ricordo dove ho parcheggiato? L'app Bluelink, mi mostra l’auto sulla mappa. Inoltre mi permette di controllare quanta benzina ho nel serbatoio e azionare lo sbrinamento dei vetri, per non dover togliere a mano il ghiaccio dal parabrezza d’inverno. Con Bluelink posso anche pianificare gli spostamenti, trasmettendo le destinazioni al navigatore dell’auto, oppure gestire a distanza ricarica e climatizzazione, nel caso io abbia ad esempio una Kona elettrica invece di una Bayon mild hybrid.
Hyundai Kona Electric
I PREZZI DEI SERVIZI Ma Bluelink non è solo un’app che si scarica gratis dall’appstore di Apple o Android: Bluelink è anche un mondo di servizi live che passano per il cloud, cioè che pescano informazioni aggiornate tramite un servizio informazioni telematico di Hyundai. Nello specifico, Bluelink Lite comprende la navigazione connessa con il traffico in tempo reale, il riconoscimento vocale, il monitoraggio dei parametri dell’auto tramite l’app e aggiornamenti via radio OTA. Ci sono pure la digital key per usare lo smartphone come chiave e la navigazione specifica per le auto elettriche. 10 anni d’uso sono compresi nel prezzo dell’auto, poi si paga 99 centesimi al mese. Bluelink Plus aggiunge informazioni su meteo, parcheggi e benzinai, oltre ad altri servizi da remoto: è gratis per 6 mesi, poi si paga 2,99 euro al mese o 29 euro l’anno. Bluelink Pro mette nel pacchetto anche servizi di streaming. Anche questo è gratis per sei mesi e poi costa 9,99 euro al mese o 99 euro tutto l’anno. La buona notizia è che Hyundai non ha ancora cominciato a far pagare tutte queste tecnologie, che sono di serie e gratuite finché non sarà aperto il relativo store online, nel secondo trimestre 2025.
Hyundai Bayon Hybrid 48V, l'infotainment
UNO SGUARDO AL FUTURO La connettività apre la porta alle cosiddette Functions On Demand, ossia a nuove funzioni che scaricano e si attivano direttamente dal menu dell’infotainment, rendendo sempre più ricca l’esperienza d’uso dell’auto. Il punto d’arrivo di questa trasformazione sono i Software Defined Vehicles, dove l’esperienza dell’utente viene determinata da app e software che si personalizzano tramite la connettività. Secondo gli esperti, è la prossima rivoluzione nella storia dell’auto: una nuova parola per definire il prossimo decennio.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Bayon 1.2 GPL MT 82 CV XTech | 82 / 60 | 21.100 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV XLine | 84 / 62 | 21.600 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV Exclusive | 84 / 62 | 21.750 € |
Bayon 1.2 GPL MT 82 CV XLine | 82 / 60 | 22.850 € |
Bayon 1.2 GPL MT 82 CV Exclusive | 82 / 60 | 23.000 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV XLine | 100 / 74 | 23.600 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV Exclusive | 100 / 74 | 23.750 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV XClass | 84 / 62 | 23.850 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV XClass | 100 / 74 | 25.850 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V DCT 100 CV XClass | 100 / 74 | 27.300 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Hyundai Bayon visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Hyundai Bayon