Criptovalute, token, mining, blockchain, NFT e chi più ne ha più ne metta. Sono parole sconosciute ai più, ma in voga soprattutto tra i giovanissimi che “subiscono” il fascino delle nuove tecnologie. E che c’entra tutto questo con il mondo delle automobili? C’entra eccome, perché la contaminazione tra i due mondi è appena cominciata e non si fermerà di certo. Gli NFT per esempio, ''beni non fungibili'' come opere d’arte in formato digitale, stanno prendendo la scena come nuovo modello di investimento. RM Sotheby’s, la celebre società d’aste canadese, è una delle prime nel mercato automobilistico ad offrire una supercar con un pacchetto di ''Non-fungible token''. Cizeta, NFT, Giorgio Moroder: il cocktail suona bene. In video, l'anteprima ufficiale: parola ai protagonisti.
UN’AUTO DA OSCAR Considerato il padre della musica disco e di quella elettronica, vincitore di tre premi Oscar, Moroder è una vera e propria icona degli anni ’80. Insieme a una Cizeta-Moroder V16T del 1988, il fortunato vincitore dell’asta si porterà a casa anche quattro tracce musicali esclusive di Moroder, un NFT rendering 3D della vettura creato dall’artista Jeremy Ian Thomas “Soulajit”, un NFT 3D che riproduce la Cizeta e la documentazione digitalizzata. ''Un progetto artistico nuovo ed eccitante'': così lo descrive la Casa d'aste. “La creazione della supercar nasce dalla ricerca di unire tecnologia e creatività, la stessa che rivedo nell’emergere degli NFT”, commenta da par suo Giorgio Moroder. “Il progetto combina tutte le mie più grandi passioni: musica originale, tecnologia innovativa e automobili ad alte prestazioni”.
Cizeta-Moroder V16T Prototype, il frontale - Created by Jeremy Ian Thomas “Soulajit”
BIANCA, ROSSA E…VERDONI L’asta è prevista il 27 gennaio a Phoneix, in Arizona. Protagonista assoluto è ovviamente il prototipo originale - numero di telaio 001 - della Cizeta Moroder V16T dell'88. La vettura, nata dalla collaborazione tra il compositore italiano, l’Ing. Claudio Zambolli della Lamborgini e il designer Marcello Gandini (padre, tra le altre, della Miura, della Countach e della Stratos), vanta un motore a 16 cilindri, un design iconico e un’esclusività (solo 10 esemplari realizzati) che farà gola a numerosi collezionisti. Il prototipo messo all’asta è verniciato in bianco perla con interni in pelle rossa e si distingue dagli altri nove esemplari realizzati per alcune modifiche al design che rendono la vettura ancor più unica. Il prezzo? Sappiate che un esemplare del 1993 è stato battuto per qualcosa come 665.000 dollari.