Siamo abituati a rimanere a bocca aperta davanti alle supercar, ma gli ultimi video ufficiali della Bugatti Bolide, derivata per uso in pista della Chiron, mostrano che la bellezza di queste opere d'arte va ben oltre la carrozzeria. Clicca sui video qui sotto per mettere a nudo la monoscocca in carbonio e la meccanica: scoprirai che svestita delle pannellature aerodinamiche diventa ancora più affascinante.
UNA SCOCCA NUOVA La vasca della Bugatti da pista è progettata attorno allo strepitoso W16 quad-turbo da 8,0 litri, che si trova appena davanti alle ruote posteriori. Dovendo proteggere i suoi migliori clienti, per la sua progettazione a Molshaim dicono di aver rispettato i requisiti di sicurezza imposti dalla FIA per le auto che gareggiano nelle classi Le Mans Hypercar e Le Mans Daytona Hybrid. Di fatto, ciò ha richiesto la realizzazione di una scocca diversa rispetto a quella della Chiron: ancora più resistente e più rigida, realizzata con compositi in fibra di carbonio della massima qualità, normalmente utilizzati solo in Formula 1 e per le auto da corsa di Le Mans. La nuova struttura ha anche consentito di montare il propulsore in posizione più avanzata a tutto vantaggio dell'equilibrio delle masse.
CRASH TEST I crash test imposti dalla FIA, per tutelare il pilota in caso di ribaltamento, hanno richiesto che la Bolide resistesse a un carico di 7,5 tonnellate applicato al montante anteriore dell'auto: per passare l'esame, la deformazione massima non deve essere superiore a 50 mm nel punto in cui viene applicato il carico e non è consentito alcun cedimento della struttura entro 100 mm da tale punto. La Bolide ha superato la prova a pieni voti, senza mostrare nemmeno la più piccola crepa (che per il test sarebbe pure ammissibile). Altri collaudi hanno visto applicare carichi ancora più elevati: 12 tonnellate sul montante B e 6 tonnellate applicate alla monoscocca in senso longitudinale, per simulare un ribaltamento con conseguente impatto posteriore contro una barriera. Altri dispositivi di sicurezza sono un sistema anti-incendio automatico di livello militare e le sezioni esterne dei poggiatesta avvolgenti fissate alle porte per agevolare l'uscita dall'auto in caso di emergenza.
TUTTI I NUMERI DELLA BOLIDE Rispetto alle cifre inizialmente comunicate, i dati tecnici della Bugatti Bolide sono stati rivisti al ribasso, ma siamo sempre su livelli di assoluta eccellenza. Il peso è salito dai 1.260 kg stimati in origine agli attuali 1.450 kg a secco. La pootenza è scesa da 1.825 CV e altrettanti newtonmetro a 1.600 CV a 7.000 giri/min e 1.600 Nm a partire da 2.250 giri/min. Il carico aerodinamico sfiora le tre tonnellate alla massima velocità (che sarà presumibilmente inferiore ai 500 km/h previsti in origine). Nonostante il peso sia da berlina media - e l'immane motore certo non aiuta a contenerlo - la Bolide non si fa mancare dotazioni che non ti aspetti da un'auto così estrema e votata alla pista: a partire dalla trazione integrale con differenziali a controllo elettronico per massimizzare trazione, stabilità e controllo del veicolo. Non mancano neppure il climatizzatore e un servosterzo di tipo idraulico, la cui pompa fa circolare 60 litri di fluido al minuto. Le consegne dei 40 esemplari in serie limitata inizieranno nel 2024, ciascuno venduto a oltre 4.000.000 di euro.