L'impulso di scendere, accostarsi di persona e dirgliene quattro? Prego, fate pure. Sarà inutile, visto che al posto guida di quell'auto che di scansarsi non ne vuole sapere, non siede nessuno. E allora sì, l'ansia e la rabbia montano davvero. Quello delle Chevrolet Bolt a guida autonoma della flotta Cruise Automation che nelle ultramoderne città della California, a un bel momento, interrompono la marcia in mezzo alla corsia, attivano le quattro frecce e attendono con calma il tecnico informatico, è ormai un fenomeno comune. Tanto che gli utenti della strada, ormai, la prendono con filosofia. E ne approfittano per postare sui social qualche contenuto acchiappa-like. Tipo questo.
A San Francisco Story: while driving a colleague home from work we stumbled upon a @Cruise self-driving car no longer self-driving. It was blocking Sacramento at Mason. “Jasper” the car was playing tunes but no one was inside. @SFMTA_Muni bus had to reroute. pic.twitter.com/NYYdeRmNPD
— Dan Thorn (@DanThorn_) September 23, 2022
PARANORMAL INACTIVITY La Chevrolet Bolt robotaxi del video, ad esempio, si è ammutinata proprio in corrispondenza di un trafficato incrocio di San Francisco: troppo poco spazio, per gli altri veicoli, per aggirarla e proseguire. Oltre al danno, la beffa: in abitacolo, il lettore musicale - a differenza delle ruote - non si ferma e sembra prenderti per i fondelli.
CI SCUSIAMO PER L'INTERRUZIONE Un portavoce di Cruise avrebbe riferito ai media locali che le interruzioni erano dovute a un problema tecnico, senza tuttavia specificare esattamente cosa fosse andato storto. Fortunatamente, Cruise ha sede proprio a San Francisco: una squadra di recupero in 20 minuti circa giunge sulla scena, ma il disagio intanto è stato provocato. ''La sicurezza è il principio guida di tutto ciò che facciamo'', afferma Cruise in una nota. “Ciò significa che se le nostre auto incontrano una situazione in cui non sono in grado di procedere in sicurezza, come un guasto meccanico, elettronico, una gomma a terra o un ostacolo stradale, si fermano e accendono le luci di emergenza. Il nostro team le rimette in funzione o le rimuove il più rapidamente possibile. Stiamo lavorando per ridurre al minimo la frequenza con cui ciò accade - assicurano dalla compagnia - e ci scusiamo con chiunque sia stato coinvolto''.
CRUISE BOLT: LA SAGA Finché il danno è una manciata di minuti di imbottogliamento, poco male. Purtroppo a volte il guasto tecnico comporta conseguenze ben peggiori e il traffico di San Francisco può testimoniarlo. Come un incidente che lo scorso luglio coinvolse una dozzina di auto. O come l'episodio in cui, a maggio, una robo-Bolt in panne ostruì un camion dei pompieri, ritardandone l'arrivo sulla scena dell'emergenza. Prima ancora, ad aprile, una Bolt veniva fermata dalla polizia per aver guidato di notte senza luci accese. La faccia dell'agente al momento di chiedere i documenti, qualcuno l'ha fotografata?