L'Apollo Intensa Emozione - Apollo IE, per gli amici - è un'auto da pista che può essere guidata anche sulla strada. Pesa 1.250 kg, dice il costruttore, e la sua carrozzeria elaboratissima è capace di generare un carico aerodinamico di 1.350 kg a 299 km/h. Come dire che a trecento all'ora potrebbe guidare a testa in giù e avere ancora cento chili a schiacciarla contro il soffitto. Il motore è un V12 aspirato da 791 CV e circa 760 Nm di coppia. E allora, perché nel video onboard qui sotto viene sverniciata da una Seat Leon e da una Renault Megane?
TEMPO DI FINIRE IL RODAGGIO Presto detto, più che un giro di pista, quello che vedete è uno shakedown: la prima volta in pista e l'inizio del rodaggio, per un esemplare che ha appena 271 miglia all'attivo, pari a 436 km. Solo in poche occasioni il pilota Hugo de Sadeleer (pilota professionista che ha corso con le Ligier nella Le Mans Series classe LMP2) si lascia andare a superare gli 8.400 giri del motore e i 220 km/h di velocità. In questi brevi istanti già si capisce che il potenziale dell'Apollo IE è di un altro pianeta rispetto alle auto che girano al Nordschleife insieme a lei; del resto, pare che la zona rossa inizi a 9.000 giri e la velocità massima sia nell'ordine dei 335 km/h.
La Gumpert Apollo IE (Intensa Emozione), vista posteriore
TROPPO SPECIALIZZATA O NO? Lo stesso Hugo si augura di poterla mettere alla frusta per davvero, prima o poi. Certo che vederla annaspare, addirittura spegnersi e produrre rumori di trasmissione inquietanti nel parcheggio della pista fa capire bene anche un'altra cosa: che questi oggetti vanno giusto bene per i track day, ma non per altro. E il raggio di sterzo minimo rende complicatissimo fare manovra quando non si abbia a disposizione un campo da calcio. Siete sempre convinti di volerne una?