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In video la spettacolare Alpine A390_β: ecco quando arriva


Avatar di Emanuele Colombo , il 11/10/24

1 giorno fa - Alpine A390_β: la show car per sognare un'auto che arriverà davvero

Alpine A390_β: in video la concept da urlo che anticipa una nuova berlina sportiva elettrica. Le anticipazioni su tecnica e arrivo

Una show-car è un prototipo da salone che, alle volte, non è neppure marciante, ma che serve a rubare gli sguardi e colpire al cuore gli appassionati. La Alpine A390_β è una di esse, un arditissimo concept che tuttavia si tramuterà presto in un'auto di serie. Ma che cos'ha di speciale? Che cosa, di tutti questi effetti pirotecnici, rimarrà nel modello di serie? Lo racconto nel video che trovate nel riquadro qui sopra, ma se vuoi ulteriormente approfondire, continua a leggere...

Alpine A390_ß, 3/4 posteriore Alpine A390_ß, 3/4 posteriore

EPPUR SI MUOVE L'auto in esposizione al Salone di Parigi 2024 non è un semplice modello statico: si guida davvero, anche se solo fino a 80 km/h, per permetterne un'agevole movimentazione. Un prototipo dinamico avanzato, tuttavia, è già in fase di collaudo e gli ingegneri di Alpine lo stanno usando per attività di benchmark con quella che per loro è il riferimento in termini di agilità e piacere di guida: la Alpine A110 (qui la prova in pista della S). L'obiettivo di Alpine, anche nell'era dell'auto elettrica, è quello di emozionare con auto prestazionali e, per quanto possibile, leggere. I lavori sono ben avviati per portare al debutto la Alpine A390 di serie già nel 2025.

Alpine A390_ß, le parti mobili dell'aerodinamica attiva Alpine A390_ß, le parti mobili dell'aerodinamica attiva

ARIA DI FAMIGLIA Quella in mostra a Parigi è una berlina fastback sportiva con quattro porte che si aprono a libro e quattro posti singoli. La linea riprende gli stilemi della A110 nel numero dei fari anteriori - quattro - nelle scalfature sulle fiancate e nella parte posteriore del tetto, che insieme al lunotto è quasi identico a quello della coupé. L'aerodinamica è attiva, con spoiler ed estrattore che fuoriescono da soli in velocità. L'estrattore è in corpo unico con alette laterali estensibili ed è solo uno dei molti effetti speciali della A390. Per esempio, i mozzi ruota sono illuminati, per spingere l'acceleratore sulla presenza scenica. L'esterno dell'auto è definitivo all'85%, mi dicono i designer Alpine.

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Alpine A390_ß, i cerchi hanno il mozzo illuminato Alpine A390_ß, i cerchi hanno il mozzo illuminato

NEL VIVO DELLO SHOW Ma dove la show-car francese sa davvero stupire è l'interno, con soluzioni che vogliono evocare e far salire a bordo il brivido della velocità anche ad auto ferma. Assoluto protagonista è il sedile del guidatore, capace di assumere due diverse configurazioni secondo le circostanze. Tutto il posto di guida è, di fatto, robotizzato e consente di passare da una postura tutto sommato tradizionale a una sdraiata come quella dei piloti nelle monoposto di Formula 1. Insieme con il basculamento del sedile, si muove la pedaliera e il volante si riduce di diametro, modificando anche la forma delle razze e i tasti a disposizione del guidatore. Al centro del volante c'è una grossa gemma in plastica trasparente, che come molti altri particolari è stampata in 3D: sembra un grosso cristallo Swarovski e potrebbe diventare la chiave di avviamento dell'auto.

Alpine A390_ß, il volante in configurazione ''F1'' Alpine A390_ß, il volante in configurazione ''F1''

INTERNI STREPITOSI Altro accorgimento di grande effetto scenico sono i poggiatesta, che hanno una struttura interna ispirata ai pannelli fonoassorbenti delle camere anecoiche, per isolare meglio i passeggeri e permettere loro di concentrarsi sulla guida o sulla musica riprodotta dall'impianto audio. La strumentazione prevede tre piccoli head-up display davanti al guidatore e uno di fronte al passeggero, che in Alpine vogliono vedere come un co-pilota attivamente coinvolto nell'esperienza di guida, piuttosto che un semplice soggetto trasportato. Dietro, i sedili sono realizzati con una speciale spugna a memoria di forma rivestita da un tessuto tecnico, che vogliono ricreare l'impressione di sprofondare nella neve fresca. La voglia di tuffarcisi dentro, in effetti, è forte. Il pavimento, ricavato da carbonio e silicio di recupero da pannelli solari riciclati, ha una struttura ad altorilievo che confonde la vista e riflessi tali da sembrare l'asfalto che corre veloce sotto l'auto.

Alpine A390_ß, il poggiatesta ''anecoico'' Alpine A390_ß, il poggiatesta ''anecoico''

LA TECNICA Per ora è presto per parlare di prezzi e caratteristiche tecniche, ma Alpine ha dichiarato che la A390 avrà tre motori elettrici: due al posteriore e uno all'anteriore. Una sofisticata gestione del torque vectoring, che regola attivamente la spinta su ogni singola ruota, sarà in grado di replicare l'agilità di un'auto molto più compatta e leggera. Per dimostrarlo, gli ingegneri ci hanno proposto un video con la fastback elettrica che replicava l'andatura di una A110 in un percorso di prova. Potenza e autonomia rimangono un mistero, ma c'è da attendersi accelerazioni brucianti e percorrenze allo stato dell'arte. Stay tuned.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 11/10/2024
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