Non sarà il motore del momento, ma il sei cilindri boxer è un'opzione assolutamente interessante e versatile, sia per le due sia per le quattro ruote. La nuova Porsche Boxster S e la Honda Goldwing ne sono un esempio. Guarda il video
TEMPI DURI Con la verde a uno-e-otto, il pensiero più immediato va nella direzione di mezzi di trasporto piccoli, efficienti, ma soprattutto poco dispendiosi. In quest'ottica, la Porsche Boxster S e la Honda Goldwing sono assolutamente fuori luogo e fuori taglia. Ma guardando che cosa le accomuna, l'idea di metterle a confronto si fa interessante: il motore sei cilindri boxer. Non una comparativa nel vero senso del termine (i due prodotti sono quantomai opposti come concetto), piuttosto un confronto tra i due mezzi, a esempio di come il sei cilindri boxer possa essere vantaggioso, sia sulle due sia sulle quattro ruote. Ovviamente, le scuole di pensiero sono diverse: in un caso si cerca la prestazione, la Porsche, nell'altro la regolarità e fluidità d'erogazione. Ma i vantaggi, sotto sotto, sono gli stessi: baricentro molto basso, a favorire l'agilità, e ottima distribuzione dei pesi, con un bilanciamento esemplare, oltre a un'erogazione dalla curva lineare, sempre fluida e corposa. Due mezzi opposti, per un'infinità di ragioni, ma che trovano nel sei cilindri boxer la propria identità.
In questo servizio:
casco: Shark EvoLine series3
pantaloni da moto: Newland Goretex Pants
giacca da moto: Cape town Air Drystar jacket
guanti da moto: Alpinestars Tech Road Gore-Tex