IL RITORNO DI BOND Il titolo ufficiale è No Time to Die e arriverà nei cinema italiani il prossimo 30 settembre. Lo avrete già intuito, stiamo parlando del capitolo numero 25 della sega dedicata a James Bond - l’ultimo con Daniel Craig a interpretare la spia più famosa del cinema. Dopo svariati rinvii dovuti all’emergenza Coronavirus (la data d’uscita iniziale era fissata per il 3 aprile 2020), Universal Pictures International Italy ci delizia finalmente con l’ultimo trailer, che anticipa il debutto della pellicola nelle sale. L’attesa sembra dunque essere finita, ma prima di far partire il count-down e di catapultarci al cinema cerchiamo di capire approfondire alcuni dettagli dell’ultimo 007.
ULTIMA FATICA Dopo le vicende di Spectre, Bond si è ritirato dal servizio attivo e passa un’esistenza tranquilla in Giamaica. La calma apparente viene però interrotta quando l’agente della CIA, nonché amico di vecchia data di Bond, Felix Leiter si presenta da 007 con una richiesta d’aiuto. Questa volta la missione sarà davvero ad altissimo rischio: liberare lo scienziato Waldo Obruchev, con l'aiuto dell’agente doppio zero Nomi (Lashana Lynch) e fare i conti con il passato turbolento di Madeleine Swann, la bellissima Bond Girl interpretata da Léa Seydoux. Bond si metterà quindi sulle tracce di un altro affiliato di Spectre: Lyutsifer Safin (Rami Malek). Un terrorista in possesso di armi di distruzione di massa che minaccia la sicurezza mondiale.
L'Aston Martin Valhalla alle spalle dell'agente M
TRIPUDIO ASTON Oltre a un cast stellare e location sparse in tutto il mondo (Giamaica, Norvegia, Inghilterra), va ricordato che alcune scene d’azione sono state girate anche in Italia, a Matera. Impossibile non distinguere l’Aston Martin DB5 (con tanto di mitragliatrici frontali) scorrazzare per il centro storico della meravigliosa cittadina lucana. Inoltre, pare proprio che per No Time to Die la produzione non abbia badato a spese. In alcuni fotogrammi del trailer si distinguono chiaramente anche una magnifica Aston Martin DBS Superleggera e dei Land-Rover Defender 110. Stando a quanto riportato dalla Casa automobilistica britannica, la produzione avrebbe richiesto anche l’hypercar Aston Martin Valhalla, il bolide plug-in hybrid, costruito in un numero limitato di esemplari (500) da 1,25 milioni di euro l’uno. Un mostro elettrificato in grado di sviluppare qualcosa come 950 CV di potenza e 1.000 Nm di coppia. Beh, che dire, gli appassionati di auto non potranno che essere soddisfatti!