Toyota Gazoo Racing vuole estendere il proprio dominio in particolare grazie al talento del neocampione Rovanpera
LE ORIGINI Il Toyota Gazoo Racing WRT ha rappresentato il nuovo corso del marchio giapponese nel WRC. Il debutto nel 2017 ha riportato la Toyota nel Mondiale Rally dopo i fasti degli anni '80 e '90, decennio in cui arrivarono tre titoli Costruttori (1993, 1994 e 1999) e quattro titoli Piloti (due volte Carlos Sainz, una Juha Kankkunen e Didier Auriol).
LA STORIA Dopo l'uscita di scena della Toyota al termine del campionato 1999, il nuovo progetto è stato annunciato nel gennaio del 2015 e affidato all'ex campione del mondo Tommi Makinen. Il team dispone di una base operativa in Finlandia e fin dall'esordio nel 2017 ha colto importanti risultati. Nel 2018 ha vinto il suo primo titolo Costruttori mentre nel 2019 ha interrotto l'egemonia di Sebastien Ogier, conquistando il suo primo titolo Piloti con Ott Tanak. Da allora sono arrivati altri mondiali grazie al rientrante Ogier prima e a Rovanpera poi, impreziositi dai nuovi titoli Costruttori del 2021 e 2022.
WRC 2023 Ora che Ogier è impegnato nel WRC con un programma part-time, la Toyota si ritrova tra le mani il nuovo gioiello del Mondiale Rally. Parliamo ovviamente di Kalle Rovanpera, detentore di numerosi record di precocità a cui nel 2022 ha aggiunto quello di più giovane campione del mondo WRC ad appena 22 anni. Al suo fianco al volante della Yaris troviamo il confermato Elfyn Evans, reduce da un 2022 sottotono dopo due annate concluse dando filo da torcere a Ogier. Da quest'anno la Toyota ha poi promosso il prodotto il prodotto del vivaio Takamoto Katsuta, che nelle precedenti stagioni si è fatto le ossa nel team satellite.