Craig Breen

Dopo un solo anno da titolare nel team M-Sport, Craig Breen quest'anno rientra alla Hyundai con la quale aveva già trascorso le precedenti tre stagioni. Purtroppo per lui l'impegno sarà di nuovo parti time, dovendosi alternare al volante con Dani Sordo. L'irlandese cercherà di dimostrare di poter valere una scommessa su di lui, magari conquistando quella vittoria che nel WRC ancora gli manca.

Hyundai Shell Mobis World Rally Team

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LA CARRIERA Figlio d'arte, suo padre Ray fu campione irlandese, ha mosso i primi passi nei go kart, prima di iniziare l'avventura nei rally nel 2009 con le prime partecipazioni da privato nel WRC. Nel 2010 ha raccolto le prime soddisfazioni in patria, laureandosi vicecampione irlandese rally asfalto e ottenendo la sua prima vittoria nel campionato britannico all'Ulster Rally. Nel 2011 è arrivato il titolo nella WRC Academy, seguito l'anno successivo da quello nel SWRC. Peugeot decide di puntare su di lui facendolo gareggiare nell'ERC, dove si piazza al terzo posto sia nel 2013 sia nel 2014. Il programma procede nel 2015, con un impegno che si allarga al WRC2, ma le soddisfazioni arrivano solo nel campionato europeo chiuso al secondo posto a un passo dal titolo. Dal 2016 inizia a competere ai massimi livelli del WRC con una Citroen DS3 del team Abu Dhabi WRT e in Finlandia ottiene il suo primo podio in carriera finendo terzo. Le sue partecipazioni aumentano nel biennio 2017-18, culminando con il secondo posto ottenuto nel Rally Svezia. Rimasto senza sedile a fine stagione, dal 2019 inizia il suo lungo legame con Hyundai. Pur con un impegno part time, Breen ottiene tre secondi e un terzo posto, risultati che convincono M-Sport ad affidargli una delle sue Ford Puma con un impegno a tempo pieno. L'irlandese parte forte con il podio nel Rallye Monte Carlo, ma una stagione contrassegnata da troppi incidenti lo spinge verso il ritorno alla Hyundai.

CRAIG BREEN, LA SCHEDA