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WRC 2023

WRC 2023: con Ford e Hyundai, Brembo scalda i... freni in vista della nuova stagione


Avatar di Salvo Sardina, il 18/01/23

1 anno fa - Il dettaglio degli impianti frenanti forniti dall'azienda bergamasca nel Mondiale Rally

WRC 2023, Brembo scalda i... freni in vista della nuova stagione

L'azienda bergamasca è ai nastri di partenza del Mondiale Rally 2023: il dettaglio degli impianti frenanti montati sulla Ford Puma Rally1 e sulla Hyundai i20 N Rally1
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Tutto è ormai pronto per il Mondiale Rally 2023. Toyota, Hyundai e Ford scaldano i motori in vista del debutto del prossimo weekend, il mitico Rallye Monte Carlo che da tradizione apre i giochi già in gennaio: un evento che si disputa interamente su asfalto ma anche carico di insidie, viste le numerose prove speciali in quota che impongono ai piloti di affrontare tratti innevati e ghiacciati. Terreno ideale anche per Brembo, che quest’anno equipaggia con i propri materiali due delle tre macchine Rally1 in lotta per il titolo.

WRC, Rallye Montecarlo 2022: Sebastien Loeb (Ford)WRC, Rallye Montecarlo 2022: Sebastien Loeb (Ford)

BREMBO CON HYUNDAI E FORD L’azienda bergamasca leader nel settore degli impianti frenanti è infatti ben presente anche nel Mondiale WRC. La Ford Puma Rally1 gestita dal team M-Sport utilizza infatti un sistema Brembo quasi al 100% con la sola eccezione delle pastiglie, mentre la Hyundai i20 N Rally1 è equipaggiata con dischi in ghisa, pinze in alluminio e pompe della casa italiana. Materiali che variano ovviamente anche in base al... terreno di gara: su asfalto, Brembo fornisce dischi in ghisa da 370mm all’anteriore, che possono essere spessi 30 o 32mm, mentre al posteriore il disco è di 355mm di diametro e spesso 30; su terra (ma la stessa configurazione viene usata sulla neve della Svezia) il diametro dei dischi è di 300mm con uno spessore di 25.4mm, sia all’anteriore che al posteriore.

WRC 2022, Rally Giappone: Thierry Neuville (Hyundai)WRC 2022, Rally Giappone: Thierry Neuville (Hyundai)

DIVERSE CONFIGURAZIONI Non sempre, poi, i team scelgono lo stesso assetto frenante a parità di terreno: sull’asfalto di Monte Carlo di solito viene preferito il pacchetto più leggero, mentre su quello del Giappone si tende a scegliere una configurazione più sicura, con dischi più spessi e pesanti a causa delle alte temperature. Gli appuntamenti più stressanti per l’impianto frenante sono quelli del Rally Italia-Sardegna, il già citato Rally del Giappone e quelli in Croazia e Messico. Quello centramericano, su sterrato, è poi forse il più impegnativo in assoluto per via dei saliscendi con grandi variazioni altimetriche, che portano ai freni grandi sollecitazioni specialmente nei tratti in discesa.

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PERCHÉ LA GHISA? Interessante è infine anche il focus sulla tipologia di materiali usati. Mentre nella maggior parte delle categorie su pista in cui Brembo è impegnata si parla di dischi carboceramici, nel WRC si parla principalmente di ghisa: un materiale forse meno pregiato, ma estremamente resistente e più versatile, visto che riesce a garantire la propria efficienza in una ampia finestra di temperatura. Caratteristica perfetta per i rally, dove le condizioni di esercizio sono molto più variabili rispetto alle competizioni in pista.


Pubblicato da Salvo Sardina, 18/01/2023
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