Rally di Turchia: ecco il punto di vista Citroen Racing
AMARA Citroen Racing ha ancora la bocca impastata dalla sabbia e dalla polvere che il Rally di Turchia 2018gli ha lasciato in eredità. La tappa turca del Mondiale WRC è da mettere nel dimenticatoio soprattutto dopo che Craig Breen ha dovuto assistere al fenomeno di autocombustione della sua C3 (viziato da un problema di temperatura al suo propulsore).
BEN FATTO MADS Mads Ostberg ha lasciato ben presto la compagnia del WRC intenta a darsi battaglia in Turchia per problemi tecnici, ma è riuscito a ripartire con le regole del WRC2, mettendo in luce la velocità della C3 WRC su un terreno difficile come quello turco, tra i più impegnativi della stagione, segnando tre secondi tempi consecutivi, ambedue a pochi decimi dal primo.
GENT.DRIVER Khalid Al Qassimi, gentlemen drive di Citroen Abu Dhabi Total ha replicato l’andamento positivo della seconda giornata di gara e, forte delle sensazioni sempre migliori al volante di una C3 WRC facile da guidare, il pilota degli emirati, ha concluso migliorando i suoi tempi.
TEMPESTA Molto meglio la C3 R5 iscritta al WRC 2 guidata da Simone Tempestini, che ha dimostrato l’affidabilità della C3 R5 con il secondo posto in classifica, dopo aver vinto uno scratch e siglato diversi tempi nella top 3. È il terzo podio della C3 R5 nel WRC2, dopo la seconda e terza posizione, conquistate rispettivamente in Corsica e Portogallo.