Neuville e Ogier escono dai giochi. Tanak è in testa al Rally di Turchia 2018
RE TANAK Ancora lui, sempre lui. E' ancora Ott Tanak, pupillo della Toyota Yaris, il mattatore della seconda giornata del Rally di Turchia. In vetta alla classifica cronometrata c'è, in bella vista, il suo nome che distanzia di 13.1 secondi il secondo classificato, ossia il suo compagno di squadra, Jari-Matti Latvala. Domani, il pilota estone potrebbe regalarsi una tripletta dopo aver fatto suo il Rally di Finlandia e quello della Germania ma, bisogna ammettere, oggi la fortuna l'ha assitito e coccolato, domani sarà ancora cosi?
COLPA TUA? La Dea Bendata si è incaponita con Neuville, pilota Hyundai in testa al Mondiale, ritiratosi quando la sospensione anteriore sinistra ha perforato il cofano della sua Hyundai i20 nella PS di apertura di questa mattina. Neuville è un pilota testardo però, ha provato a portare la su i20 al traguardo e poi si è messo a lavorare con l'aiuto del suo co-pilota al grave danno ma, alla fine, la bandiera bianca è stata l'unica scelta possibile. Stessa sorte per il suo illustre avversario per la vittoria iridata. Anche Sebastian Ogier ha visto la sua forcella anteriore destra sbalzare dai cardini della Ford Fiesta. Il francese, a differenza di Neuville, è riuscito a mettere una pezza al guasto meccanico ma anche lui, poco dopo ha preso in mano la bandiera bianca della sconfitta e l'ha sbandierata con forza, il tutto dopo aver strisciato un albero con la sua Ford. Dopo i due out illustri è toccato a Mikkelsen accasarsi nella prima casella ma, dietro l'angolino, eccola lì, ancora Lei, la Dea della Fortuna, oggi particolarmente in vena di scherzi. Scherzi che hanno colpito il 'belloccio' di casa Hyundai che ha patito un problema di trasmissione con la sua i20, costretta a continuare il difficile rally turco con la solo trazione posteriore invece della 4x4. Risultato? Addio prima posizione, benvenuto quinto posto.
TOP 6 Segue il gruppo, in quarta posizione un inaspettato Haydon Paddon su Hyundai, voglioso di riprendere Latvala e la sua Toyota Yaris ben radicati al terzo crono. Teemu Suninen (Ford) Mikkelsen (Hyundai) e un redivivo Solberg sulla Skoda da WRC2, completano la top 6 della giornata.
IL RALLY E' ANDATO IN VACCA Stendiamo un velo sugli amici di Citroen, alle prese con un altro rally da buttare nel dimenticatoio. Craig Breen ha bruciato la sua C3 di Breen. Non chiedeteci come caspita abbia fatto perché neppure Breen sa spiegarselo, probabilmente c'è stato un problema di raffreddamento al motore. Mentre Østberg si è fermato con il turbo francese rotto e sputacchiante. Ora non mi resta che rinnovare l'appuntamento per domani, quando piloti affronteranno quattro tappe per 34.98 km. Il Rally terminerà con la Marmaris Power Stage di 7.14 km in diretta tv, con in palio i punti bonus disponibili per i cinque piloti più veloci.
CLASSIFICA DOPO GIORNO 2
Pos | Pilota | Vettura | Tempo/Gap |
---|---|---|---|
1 | Ott Tanak | Toyota Yaris WRC | 3.34'22”5 |
2 | Jari-Matti Latvala | Toyota Yaris WRC | +13"1 |
3 | Hayden Paddon | Hyundai i20 WRC | +1'10"5 |
4 | Teemu Suninen | Ford Fiesta WRC | +3'22"2 |
5 | Andreas Mikkelsen | Hyundai i20 WRC | +6'25"4 |
6 | Henning Solberg | Skoda Fabia R5 | +11'55"5 |
7 | Elfyn Evans | Ford Fiesta WRC | +16'49"0 |
8 | Jan Kopecky | Skoda Fabia R5 | +17'05"9 |
9 | Simone Tempestini | Citroen C3 R5 | +17'50"4 |
10 | Chris Ingram | Skoda Fabia R5 | +18'38"2 |