Sebastien Ogier, pilota Ford e campione del mondo: "Siamo pronti per la battaglia!"
PRONTI, PARTENZA...AI MICROFONI! I team del WRC 2017 sono pronti per lottare per il podio e per calcare le strade sterrate e sabbiose del Rally Italia Sardegna, settimo appuntamento del Mondiale Rally. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti dopo lo shakedown di questa mattina.
MASSIMO CARRIERI (ingegnere M-Sport World Rally Team) “I piloti stanno amministrando le gomme perché hanno 28 pneumatici per tutta la gara, nessuno infatti è andato al massimo in questi Shakedown.”
EVANS (Ford Fiesta WRC) “Lo shakedown è andato bene il set up è ok. Domani la gara sarà molto difficile perché il secondo passaggio renderà le strade più pulite dalla polvere ma solleverà le pietre sul tracciato.”
BREEN (Citroen C3 WRC) “In Sardegna ho corso solo nel 2011 con la Fiesta R2 ma mi sono ritirato subito quindi conosco poco la gara. Il fondo è molto scivoloso ma il feeling è buono, sono soddisfatto dell’assetto. Il mio obiettivo è finire la gara ma passo dopo passo deciderò il da farsi. Non mi pongo imiti.”
OGIER (Ford Fiesta WRC) “All’inizio ho girato con le soft e poi con le hard per preservare le gomme in vista della gara.Il setup è ok, per me sarà una gara tutta d’attacco sin dalla super speciale di Ittiri. Siamo pronti per la battaglia”.
NEUVILLE (Hyundai i20 Coupé WRC) “Tutto bene, abbiamo girato con le gomme soft, il setup mi è piaciuto,adesso vediamo che cosa faremo durante la gara”.
MEEKE (Citroen C3 WRC) “Dopo il primo giro mi sono dovuto fermare per un piccolo problema alla sospensione, sono tornato in assistenza e abbiamo sistemato subito. Poi ho girato e ho avuto modo di avere la certezza che il setup è ok. Ho preferito utilizzare le gomme hard, in gara parto senza un obiettivo specifico, ma cercherò di fare più esperienza possibile. L’arrivo di Mikkelsen è importante perché lui proviene da altre esperienze e ci può aiutare a crescere”.
MIKKELSEN (Citroen C3 WRC) “Sto provando diverse cose, la macchina va bene ma devo ancora conoscerla a fondo. Ovviamente è una vettura molto diversa dalla Skoda e dalla Polo, che sono le ultime due auto con cui ho corso. L’obiettivo in gara sarà di fare del nostro meglio magari finendo nei primi cinque”