SFIDA TRA CAMPIONI Il WRC ha organizzato sul proprio sito ufficiale un interessante contest per eleggere il più grande pilota della sua storia. Un tabellone di tipo tennistico ha portato a scontrarsi tutti i campioni del mondo dall'istituzione del titolo piloti del WRC, nel 1979. I piloti avanzavano di turno grazie ai voti ricevuti da una giuria di sei giornalisti del settore, più un settimo determinato dalle preferenze degli appassionati. Il voto della giuria ''popolare'' è stato decisivo per l'esito della finale, disputata tra Carlos Sainz e Sebastien Loeb. I due avevano infatti ottenuto tre voti a testa, ma lo spagnolo ha trionfato ottenendo il 57,28% degli oltre 80.000 voti espressi dai fan.
Tabellone contest
LOEB MATATO Sainz ha vinto confermandosi uno dei piloti più amati e apprezzati nella storia del WRC. El Matador, come è soprannominato, ha vinto due titoli iridati con la Toyota nel 1990 e nel 1992, ottenendo un totale di 26 vittorie. Numeri eccellenti, ma che impallidiscono di fronte ai 9 titoli mondiali e le 79 vittorie di Loeb. Eppure Sainz, che a gennaio ha vinto la sua quarta Dakar, ha ugualmente trionfato: ''Non posso essere più felice e più orgoglioso di questo riconoscimento - ha dichiarato - Grazie mille per avermi portato alla finale e, in secondo luogo, per avermi permesso di vincere questo riconoscimento contro Loeb. Non ho bisogno di dirvi quanto apprezzo Sébastien e quanto merita di essere il migliore. Devo dire non solo lui, tutti i campioni del mondo meritano questo riconoscimento. Ma qualcuno deve vincere e, in questo caso, sono stato io. Ho dato tutto al rallismo. Il rally è stata la mia vita, il rally è stato il mio sogno e oggi il rally e l'intera famiglia del rally mi stanno regalando un grande sorriso e questo grande riconoscimento''.
BIASION FUORI AI QUARTI Nel suo cammino verso la finale, Sainz ha battuto in sequenza Hannu Mikkola, Tommi Makinen e Sebastien Ogier. Nella stessa metà di tabellone c'era il nostro Miki Biasion, capace di battere l'antico rivale Didier Auriol prima di arrendersi a Ogier.