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Il copilota di Esapekka Lappi è pronto per la nuova sfida con la C3 Wrc Plus
JANNE FERM SI RACCONTAIn vista dell’oramai imminente Rally di Finlandia, valido come nona prova del Campionato Mondiale Wrc, il copilota di Esapekka Lappi e del Citroen Total World Rally Team racconta il proprio rapporto con la gara di casa e con le prove speciali da sempre terreno di conquista dei “Flying Finn”.
A che età hai assistito al primo Rally di Finlandia?
"Mi dicono che avevo 3 anni, era il 1983 quando ho visto il mio primo Rally di Finlandia, anche se i miei primi ricordi risalgono al 1985-86, al tempo delle vetture del Gruppo B. Ci accampavamo nella foresta e sento ancora il rombo dei motori all’alba! Allora mio padre era copilota nei piccoli Rally locali, per questo lo seguivo nelle gare di quasi tutti i week end; è stato il mio hobby per molti anni "
Sei diventato copilota per seguire le orme di tuo padre?
" Può essere, ma magari perché non sapevo pilotare! A dire la verità non ho mai sognato di diventare pilota, forse sono mentalmente predisposto, ma non ho il talento per farlo. Naturalmente, come tutti i finlandesi, mi è capitato di guidare sul lago gelato, ma se perdi il controllo dell’auto su queste strade sterrate allora è meglio evitare di avventurarsi nelle foreste! "
Con Esapekka in Estonia hai superato la boa dei 100 rally. Avresti mai pensato di diventare un professionista un giorno?
"Certamente può sembrare strano, ma non ho mai visto le cose in questo modo. Partecipo ai Rally perché mi divertono e oltretutto se ti pagano per fare qualcosa che ti piace è ancora meglio. Con Esapekka ci siamo detti: proviamo ad andare più lontano possibile e con l’atteggiamento più professionale che riusciamo. Abbiamo già fatto un bel percorso insieme, anche se dobbiamo continuare a lavorare sodo e perfezionare i dettagli per fare ancora meglio. "
Cosa hai provato quando avete vinto l’edizione 2017 del Rally di Finlandia?
"Caspita! È stato tutto così veloce nella mia mente. Alla partenza, nel 2017, sapevamo che la velocità c’era. L’incognita era la nostra capacità di essere costanti. Ci siamo riusciti e abbiamo vinto questa prova che ci ha fatto veramente sognare. Difficile esprimere le sensazioni e tutte le cose che mi sono passate per la testa… Questo è il NOSTRO Rally, dove noi siamo nati. E oltre a questo è una gara che non somiglia a nessun’altra, in cui provi questa sensazione magica di schiacciare a fondo e volare salto dopo salto. "
Qual è la speciale che ti piace di più?
" Ouninpohja, in versione lunga, mi è sempre piaciuta: è la sfida per eccellenza. "
Qual è il punto di osservazione che consigli agli spettatori?
" L’intersezione di Kakaristo, che altro non è che la versione breve di Ouninpohja. Ci sono sempre tanti appassionati e una bella atmosfera. Un giorno, quando mi ritirerò, vorrei andarci come spettatore! "
Esapekka Lappi e Janne Ferm hanno debuttato nel campionato del mondo a bordo di una Citroën C2 R2 Max, nell’edizione 2011 del Rally di Finlandia. Esapekka ricorda...
" Ho ancora dei bellissimi ricordi di quell’anno, tanto più che avevamo vinto nella nostra categoria con undici migliori tempi su ventidue speciali. Avevamo affrontato il 70 % della gara del sabato con un problema alla frizione. All’inizio avevo perso del tempo perché ero spaventato, ma poi mi sono lasciato andare nei grandi solchi che ci offriva la nostra posizione di partenza arretrata. Era la nostra macchina, che mi era stata affidata a Satory nel 2010 e quella era la prima volta che visitavo la sede! Ricordo ancora quanto sono stato colpito dall'entusiasmo del pubblico e dal numero di spettatori, anche sui tratti di collegamento. Per noi, provenienti dal campionato finlandese, era davvero tutta un’altra dimensione.”