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Nella prima tappa è dominio Toyota. Neuville è quarto, Ogier quinto
TOYOTA FA TRISMeglio di così, davvero non si poteva. Ci riferiamo al team Toyota Gazoo racing, che al termine della prima tappa del Rally del Portogallo, valido come settima prova del Campionato Mondiale Wrc, ha piazzato tre Yaris Wrc ai primi tre posti della classifica: terno secco! L’ordine di classifica vede attualmente al primo posto l’estone Ott Tanak, reduce dalla splendida vittoria in Cile, al secondo posto il finlandese Jari-Matti Latvala e al terzo il nordirlandese Kris Meeke. Più nello specifico, Tanak ha chiuso il day1 del Rally del Portogallo con un vantaggio di 17 secondi e 3 decimi su Latvala, e 22 secondi e 8 decimi nei confronti di Meeke. Questa giornata si è quindi conclusa in maniera perfetta per il Costruttore giapponese, ma la gara è tutt’altro che chiusa. Anzi. Se da una parte Tanak sembra per ora riuscire a gestire con grande sicurezza il margine sugli avversari, Latvala e Meeke dovranno invece faticare molto di più per conservare il podio; alle loro spalle incombono in modalità “maximum attack” Thierry Neuville (Hyundai i20 Coupé Wrc), staccato di 24 secondi e 2 decimi da Tanak, e Sébastien Ogier (Citroen C3 Wrc), che a sua volta paga un ritardo di 25 secondi e 8 decimi dal leader della gara. Insomma, le posizioni dalla seconda alla quinta sono raccolte in soli 8 secondi e mezzo: sarà battaglia vera! La top 10 della prima tappa del Rally del Portogallo è completata dal finlandese Teemu Suninen (Ford Fiesta Wrc), che era addirittura risalito fino al terzo posto dopo la quinta e terz’ultima prova speciale odierna, prima di incappare in un grave problema ai freni che lo ha relegato al sesto posto con un distacco di 1 minuto, 19 secondi e 7 decimi da Tanak. L’ottava posizione è occupata dall’inglese Gus Greensmith (Ford Fiesta Wrc) all’esordio con una vettura Wrc. Alle sue spalle, seguono nell’ordine Esapekka Lappi (Citroen C3 Wrc) ottavo e vittima di una foratura, Ole Christian Veiby (Vw Polo Gti Wrc2), nono e Jan Kopecky (Skoda Fabia Wrc2) decimo.
COLPI DA KOVi sarete certo accorti che nella top 10 mancano alcuni nomi eccellenti. Per qualcuno questa prima frazione di gara non è stata infatti fortunata, proprio per niente. Partiamo dallo spagnolo Dani Sordo (Hyundai i20 coupé wrc) rallentato da un problema tecnico nel corso della terza prova speciale quando, udite udite, si trovava al comando della classifica assoluta. Stessa mala…sorte, incredibilmente nella stessa prova speciale, è toccata al pluricampione del mondo Sébastien Loeb (Hyundai i20 coupé wrc), anche in questo caso rallentato da un malfunzionamento del motore. Sia Loeb che Sordo hanno oltre tutto scontato l’assenza quest’oggi di un Parco Assistenza, ma sono ugualmente riusciti a rimanere in gara, pur occupando le ultime posizioni della classifica. Di un pesante inconveniente tecnico è rimasto vittima anche Elfyn Evans (Ford Fiesta Wrc) costretto a fermarsi durante la quinta prova speciale quando era in quinta posizione; è poi riuscito a ripartire ma ora si ritrova solo ventesimo. Nella carrellata di quelli “che oggi gli è andata male” conteggiamo anche il norvegese Mads Ostberg (Citroen C3 Wrc2) quasi subito fuori dai giochi per la vittoria della categoria Wrc2.
LA GARAOttima lo start di Sordo, favorito anche dalla posizione di partenza arretrata, ma il capolavoro lo fa Ott Tanak che pur scattando per secondo in questa prima giornata, vince la seconda e la quarta prova speciale, ed è secondo nella terza. Un avvio strepitoso che al termine della tappa gli vale ancora un buon vantaggio sul resto della truppa. Gli altri due piloti Toyota, Latvala e Meeke hanno invece fornito prestazioni altalenanti: molto veloci nella prima parte, più discontinui nella seconda. Latvala dichiarava di voler conservare le gomme per le ultime due prove ma il momentaneo spegnimento del motore all’uscita di un tornante ne comprometteva i “piani bellicosi”. Meeke ha invece sofferto di problemi con l’interfono. Entusiasmante il duello tra Ogier e Neuville, autori nelle ultime prove di sorpasso e controsorpasso; per ora la spunta Neuville ma la bagarre è aperta. Nella seconda tappa potranno godere di una posizione di partenza più favorevole e certamente suoneranno la carica. Peccato per Teemu Suninen, già a podio lo scorso anno in Portogallo; oggi è apparso uno dei pochi in grado di spezzare l’egemonia Toyota. Il distacco dalle prime posizioni è considerevole ma la gara è ancora molto lunga. Questa la redistribuzione delle singole vittorie nelle prove speciali: due a testa per Sordo, Tanak e Neuville, una per Suninen. Domani, il programma del Rally del Portogallo propone sei prove speciali, comprendenti il doppio passaggio della “Amarante”, il tratto cronometrato più lungo dell’intero weekend con i suoi 37km e 600 metri. Rispetto alle prove odierne, si passerà da un fondo sabbioso ad uno roccioso. La classifica potrebbe quindi cambiare, e non poco.